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 Progetto

 

Progetto inGOAL

Indice        1

AVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE        3

Sezione 1: Anagrafica del progetto        8

Anagrafica del progetto        8

Parole-chiave del progetto:        8

Sintesi del progetto        8

Abstract di progetto        8

Stadi di sviluppo e Tecnologie abilitanti        9

Sezione 2: Partecipanti al progetto        10

Numero dei partecipanti (da compilare per ciascun soggetto coinvolto nel progetto)        10

Sezione 3: Descrizione del progetto        11

S1. Grado di novità del progetto        11

Rilevanza e l’originalità dei risultati attesi rispetto allo stato dell’arte        11

Avanzamento che la proposta fornirebbe oltre lo stato dell'arte        12

Potenziale di innovazione        13

Output di progetto        14

Output 1 – Risultati quantitativi – Criteri di verifica e misura        14

Output 2 – Risultati quantitativi – Criteri di verifica e misura        14

Output n – Risultati quantitativi – Criteri di verifica e misura        14

Diversificazione apportata (SPUNTA)        15

Technology Readiness Levels        15

S2 Validità tecnica del progetto [1] – Obiettivi Operativi        16

Piani di lavoro di ogni OO        18

Piano di lavoro Obiettivo operativo N 1        18

OO 1 - Analisi dei requisiti e progettazione del sistema (partner responsabile: DATA POS)        18

Obiettivi e Descrizione delle attività dell’OO1        18

Obiettivi OO1        18

Descrizione attività OO1        19

Output dell’OO1        19

Piano di lavoro Obiettivo operativo N 2        21

OO 2 - Sviluppo dei componenti della piattaforma (partner responsabile: PLANET)        21

Obiettivi e Descrizione delle attività dell’OO2        21

Obiettivi OO2        21

Descrizione attività OO2        21

Output dell’OO2        22

Piano di lavoro Obiettivo operativo N 3        25

OO 3 - Sviluppo e integrazione dei servizi nella piattaforma (partner responsabile: CUBIT)        25

Obiettivi e Descrizione delle attività dell’OO3        25

Obiettivi OO3        26

Descrizione attività OO3        26

Output dell’OO3        26

Piano di lavoro Obiettivo operativo N 4        29

OO 4 - CASE STUDIES e Sperimentazione (partner responsabile: UNIFI)        29

Obiettivi e Descrizione delle attività dell’OO4        29

Obiettivi OO4        29

Descrizione attività OO4        29

Output dell’OO4        30

Piano di lavoro Obiettivo operativo N 5        32

OO 5 - Supervisione e convalida tecnica e scientifica (Partner responsabile: DATA POS)        32

Obiettivi e Descrizione delle attività dell’OO5        32

Obiettivi OO5        33

Descrizione attività OO5        33

Output dell’OO5        33

Riepilogo Obiettivi Operativi        36

Cronoprogramma del progetto        36

S2 Validità tecnica del progetto [2] – Struttura e Budget        37

Struttura organizzativa di progetto e procedure decisionali della partnership        37

Logiche di distribuzione del budget tra i diversi obiettivi operativi        37

Logiche di distribuzione del budget tra i partner di progetto        37

Logiche di distribuzione dei costi tra le diverse voci di spesa        38

S3 - Sfruttamento aziendale dei risultati, anche in termini di aumento della capacità ed efficienza produttiva        39

Piano per la diffusione e lo sfruttamento dei risultati del progetto        39

Come le misure proposte aiuteranno a raggiungere l'impatto previsto del progetto        40

Dettagli impatto        41

Area        41

Beneficiari        41

Azioni        42

Funzioni aziendali coinvolte        42

Stakeholder        42

Canali diffusione e interazione        42

S4 - Redditività del progetto        44

Effetti attesi in termini di redditività        44

S5 - Competenze coinvolte        45

Esperienze e le competenze professionali        45

Apporto del personale adeguatamente qualificato        46

AVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE

La presente scheda è strutturata per progetti presentati anche da raggruppamenti di imprese. Nel caso di progetto presentato da una singola impresa, la compilazione deve trascurare tutte quelle parti chiaramente riferite ai partenariati.

Il testo in marrone grassetto rappresenta le indicazioni fornite dalla Regione per guidare la stesura del progetto.

Il testo evidenziato in azzurro e barrato rappresenta tabelle che non devono essere compilate perché verranno popolate utilizzando il documento Business Plan: documento condiviso BUSINESS-PLAN-PROJECT-MANAGEMENT 1.0.gsheet

Il testo evidenziato in giallo rappresenta l’inizio di sezioni da compilare e relative raccomandazioni importanti, la più frequente sarà ad esempio la seguente: Ignorare il box seguente, fare riferimento al documento Business Plan: document condiviso BUSINESS-PLAN-PROJECT-MANAGEMENT 1.0.gsheet.

Il testo in verde seguito dai riquadri dei partner è una richiesta di contributi, es.

Richiesta di contributi ai partner:

Partner 1 - DATA POS

Partner 2 - CUBIT

Partner 3 - PLANET

Partner 4 - UNIFI

Partner 5 - INTEGRALE

Partner 6 - ART. ING.

Il grassetto sulla piattaforma non è consentito, lo possiamo usare in stesura per facilitare la comprensione e l’evidenziazione dei concetti che vogliamo valorizzare, ma poi nel copia incolla viene perso, quindi suggeriamo GRASSETTO + MAIUSCOLO, quindi, es. QUESTO E’ UN CONCETTO IMPORTANTE.

Sezione 1: Anagrafica del progetto

Anagrafica del progetto

Titolo: Innovative Framework for AI and Industry 5.0with Galvanic Oriented Applications

Acronimo: inGOAL 5.0

Durata: 15 mesi

Data prevista inizio progetto: 01-01-2025

Data prevista inizio progetto: 31-03-2026

Parole-chiave del progetto:

Elencare le parole chiave

INIZIO 5k CARATTERI

  • Industria 5.0 (I 5.0), EDGE, COOPERAZIONE APPLICATIVA, Industrial Internet of Things (IoT), Industrial Internet of Things (IIoT), INFORMATION SECURITY (INFOSEC), BLOCKCHAIN, INTELLIGENZA ARTIFICIALE (AI), MACHINE LEARNING (ML), INDUSTRIAL ANALYTICS (IA), BUSINESS PROCESS MODEL (BPM), DIGITAL TWINS, BIG DATA, CLOUD, APPLICATION PROGRAMMING INTERFACES (API), Piccole e Medie Imprese (PMI), Ricerca e Sviluppo (R&S), Powered by AI o AI Powered (AIP)
  • Di seguito ci riferiremo per brevità a:
  • TECNOLOGIE ABILITANTI = tecnologie fondanti la struttura del progetto, quali l’EDGE e la COOPERAZIONE APPLICATIVA, il DIGITAl TWINS, i sistemi DATA I/O & IIoT, i sistemi INFORMATION SECURITY e BLOCKCHAIN, i sistemi AI, MACHINE LEARNING, ANALYTICS ed i servizi collegati.
  • inGOAL = inGOAL 5.0
  • Caratteristiche RID = Caratteristiche di Riservatezza, Integrità e Disponibilità dei dati per un sistema di trattamento dei dati.

FINE 5k CARATTERI

Sintesi del progetto

La sintesi è divisa in due parti, Abstract (10k char) e stadio di sviluppo (5k char)

Abstract di progetto

Fornire la presentazione del progetto (abstract di progetto) chiarendo come il progetto si inserisce nell’ambito di specializzazione scelto.

[box editabile] max 10000 caratteri 2.5 PAGINE ABBONDANTI CIRCA

Richiesta di contributi ai partner:

Partner 1 - DATA POS

Partner 3 - PLANET

INTRO PARTENARIATO ED INCONTRO MONDO  IT e TECNOLOGIE ABILITANTI I 5.0 e MONDO INDUSTRIA e APPLICAZIONI ORIENTATE ALLA GALVANICA[a]

inGOAL è un progetto innovativo che si propone di rivoluzionare il modo in cui le aziende gestiscono e ottimizzano i propri processi industriali (intesi come processi produttivi, gestionali e decisionali) attraverso l'utilizzo integrato di tecnologie avanzate ed intelligenza artificiale secondo i principi della visione di Industria 5.0.

Industria 5.0 rappresenta una nuova era dell'industria, in cui l'integrazione tra tecnologia digitale e lavoro umano diventa fondamentale per creare sistemi produttivi più flessibili, efficienti e sostenibili. In questo contesto, inGOAL si inserisce come una piattaforma all'avanguardia che unisce l'intelligenza artificiale, l'analisi dei dati e la cooperazione applicativa per automatizzare i processi e supportare la gestione dei processi industriali e le decisioni aziendali in tempo reale.

Il focus del progetto è la costruzione di un ecosistema tecnologico attorno ai processi industriali delle aziende che consenta un agile ed efficiente utilizzo delle principali tecnologie abilitanti (Industrial Analytics,  Intelligenza Artificiale (AI), Machine Learning (ML), EDGE, Cooperazione Applicativa, DATA I/O e Industrial Internet of Thins (IIoT), Information Security e Blockchain), a prescindere dal fornitore tecnologico, secondo il modello di Industria 5.0 per costruire un sistema di automazione dei processi industriali. Lo schema concettuale del progetto è illustrato nelle slides contenute nel documento “Summary inGOAL[b] XX allegato alla piattaforma nella sezione “Documentazione Aggiuntiva”.[c][d][e]

In uno scenario di estrema accelerazione tecnologica che sottintende ad una competitività sempre più complessa ed agguerrita per tutte le aziende (in particolare nell’ambito industriale e dei servizi) ed in considerazione della crescita esponenziale della AI (+52% nel 2023, fonte https://www.innovationpost.it/attualita/intelligenza-artificiale-crescita-record-del-mercato-in-italia-52-in-10-anni-sostituira-il-lavoro-di-circa-38-milioni-di-persone/) in tutti i settori, guidata dalla disponibilità di strumenti e framework di sviluppo e dall'accelerazione della digitalizzazione in molti settori, il progetto inGOAL trova una collocazione precisa ed una valenza importante, supportando anche la aziende di piccole dimensioni in questo necessario e vitale cambiamento tecnologico.

E’ fondamentale sottolineare che le tecnologie espresse da inGOAL potranno essere applicate ad aziende più piccole che per dimensione e/o competenze non sono in grado di sfruttare le potenzialità della "digitalizzazione [f]Industriale” [PMI e MIDCAP che rappresentano la quasi totalità del tessuto produttivo regionale (XX% di cui 85,6% Piccole) e nazionale (99% di cui 83% Piccole) cfr. Fig XX], ma anche alle grandi aziende industriali. Per entrambe le realtà, l’elemento qualificante e significativo di inGOAL è la possibilità di rendersi indipendenti da software e soluzioni verticali di mercato che nella maggior parte dei casi producono un “lock-in tecnologico”, sono di solito economicamente molto costose e spesso non permettono un costante aggiornamento tecnologico da parte delle imprese anche in relazione alla rapida evoluzione (ed obsolescenza) delle tecnologie coinvolte.

In questo contesto l’elemento chiave di inGOAL è la costruzione di un sistema integrato il cui elemento centrale è costituito da una piattaforma di Cooperazione Applicativa che si interpone tra i processi industriali e le tecnologie abilitanti ed innovative utilizzate (I 5.0 e AI) attraverso l’uso di specifici connettori, caratteristica che consente alle aziende di adattare la piattaforma alle proprie esigenze specifiche e di integrarla facilmente con i propri sistemi. Questo conferisce a inGOAL qualità di resilienza, flessibilità e scalabilità, che consentono all'infrastruttura di evolvere facilmente senza la necessità di radicali modifiche al core, Rif. Fig. [g]XX garantendo alle aziende di potersi adattare nel tempo alle mutevoli condizioni della società, del mercato e soprattutto della tecnologia, in esponenziale evoluzione, per affrontare le sfide del mercato globale in modo competitivo e sostenibile.

inGOAL è in sostanza un sistema integrato per la raccolta, l'analisi e la gestione dei dati, che consente alle aziende di monitorare, controllare e ottimizzare ogni aspetto del loro processo industriale. Grazie all'utilizzo di algoritmi avanzati di Machine Learning e all'Intelligenza Artificiale, inGOAL è in grado di analizzare grandi volumi di dati provenienti da diverse fonti e di fornire feedback personalizzati, predittivi ed evolutivi. Tutto questo contribuisce attivamente non solo all'automazione dei processi industriali, ma anche ad una gestione avanzata (ed informata) dell'impresa nelle fasi che vanno dalla definizione degli obiettivi, all'interpretazione dei risultati e alla valutazione delle alternative.

Altro elemento strategico di inGOAL è la sua capacità di integrare diverse tecnologie avanzate con l'esperienza e l'expertise umana, promuovendo la collaborazione non solo tra sistemi o tra persone, ma anche tra persone e sistemi tecnologici. La piattaforma di Cooperazione Applicativa offre infatti strumenti avanzati per la condivisione delle funzionalità e di tecnologie avanzate tra i vari componenti e servizi, consentendo loro di espandere le singole funzionalità combinando le proprie capacità con quelle degli altri sistemi cooperanti.

inGOAL inoltre raccoglie costantemente i dati delle prestazioni della piattaforma, unitamente ai commenti degli operatori e contribuisce ad identificare aree di sviluppo e ad implementare miglioramenti iterativi, garantendo all’azienda l’efficienza dei propri processi industriali.

Un altro vantaggio distintivo di inGOAL è la sua attenzione alla sicurezza dei dati ed alla conformità normativa. Implementa infatti numerose e rigorose strategie di sicurezza informatica (attraverso le componenti InfoSec e Blockchain) e rispetta le normative sulla privacy dei dati, garantendo che le informazioni sensibili dell'azienda siano protette da intrusioni esterne e accessi non autorizzati.

Per la sperimentazione di inGOAL è stata individuata una realtà industriale di eccellenza nella lavorazioni di materiali metallici e compositi (ART. ING.), particolarmente specializzata nell’anodizzazione dell’alluminio attraverso processi di galvanica, dove il controllo ed il monitoraggio di numerosi parametri chimici, elettrici e temporali è essenziale per garantire un risultato di qualità, diminuire gli scarti e ridurre l’impatto ambientale ed energetico. Questo scenario rappresenta un Case Study estremamente interessante, poiché inGOAL ha come obiettivo l’ottimizzazione dei processi produttivi (anche in realtà complesse), la riduzione dell’impatto ambientale grazie alla diminuzione del consumo di prodotti chimici (acidi) e di materie prime (energia, acqua, etc,) ed il conseguente abbattimento delle emissioni di gas ad effetto serra e del volume dei rifiuti[h][i].

Come[j] caso studio e interfaccia sperimentale di InGOAL è stata individuata in Toscana una realtà industriale di eccellenza nelle lavorazioni di materiali metallici e materiali compositi e che è specializzata in trattamenti di passivazione e di anodizzazione di acciai inossidabili, leghe di titanio e leghe di alluminio. La diversità dei materiali, le caratteristiche geometriche e le dimensionali estremamente variabili dei manufatti da trattare non rendono economici e sufficientemente affidabili processi automatizzati. Attualmente tali processi sono condotti con riferimenti e procedure indicative, basate sull’esperienza e sulla capacità acquisite degli operatori. Tale componente produttiva dell’azienda risente in maniera significativa  del livello di digitalizzazione estremamente scarso se confrontato con gli altri  e di conseguenza offre un “caso di studio” estremamente interessante, dato che InGOAL ha come obiettivo l’ottimizzazione dei processi produttivi (anche in realtà complesse), la riduzione dell’impatto ambientale sia aumentando la produttività che diminuendo il consumo delle risorse di processo (reagenti chimici, energia, acqua) e il conseguente abbattimento delle emissioni di gas ad effetto serra e del volume dei rifiuti sfruttando non solo il database che può essere ottenuto ma tramite risorse di intelligenza artificiale e di autoapprendimento competenze e conoscenze disponibili in rete. La componente IIoT e AI permetterà a InGOAL, nell’ottica di Industria 5.0, l’integrazione uomo-processo e la possibile estensione delle potenzialità della tecnologia ad altre parti produttive.

In conclusione inGOAL si propone di portare nelle aziende un modello ed una piattaforma di innovazione attraverso un processo di feedback e miglioramento continuo. Con il suo approccio all'avanguardia e con la sua capacità di integrare sistemi orizzontalmente e verticalmente, inGOAL è destinato a diventare un pilastro fondamentale per le aziende che aspirano a crescere in un contesto sempre più concorrenziale e in continua mutazione.

inGOAL rappresenta quindi un passo decisivo[k] nell'evoluzione dell'Industria 5.0, offrendo alle aziende gli strumenti necessari per automatizzare ed ottimizzare i processi industriali attraverso tecnologie sempre allo stato dell'arte che le consentiranno di prendere decisioni più informate, rapide ed efficaci. Tutto questo permetterà alle imprese di essere flessibili, resilienti ed attrezzate per affrontare le sfide del mercato globale in modo più competitivo e sostenibile, indipendentemente dalle loro dimensioni.

In sintesi, il progetto inGOAL rappresenta una innovazione significativa nel settore delle PMI, offrendo nuovi approcci e soluzioni per migliorare l'efficienza operativa, stimolare l’innovazione, la collaborazione tra le tecnologie aziendali presenti e future e promuovere la crescita economica. Questa proposta innovativa ha il potenziale per trasformare radicalmente il modo in cui le PMI gestiscono le proprie attività e competono sul mercato globale.

 

Stadi di sviluppo e Tecnologie abilitanti

Descrivere sinteticamente (i) lo stadio di sviluppo dell’innovazione alla data di partenza del progetto, (ii) lo stadio di sviluppo alla data di fine progetto, (iii) le fasi intermedie di sviluppo che si intendono porre in atto. Utilizzare come modello di riferimento lo schema TRL (Vedi art. 1 del bando “definizioni.”):

Nella descrizione dovrà anche essere chiarito in che modo le tecnologie abilitanti selezionate sono applicate in corso di realizzazione del progetto e il ruolo dei partner.

[box editabile] max 5000 caratteri – 1.5 PAGs

Richiesta di contributi ai partner:

Partner 1 - DATA POS

Partner 3 - PLANET

 

Nello studio e nella definizione preliminare di inGOAL i partner, dopo aver maturato l’idea progettuale hanno anche svolto un accurato ed approfondito lavoro di analisi sullo stato dell’arte delle tecnologie applicabili (cfr allegato XX) da cui si determinano le seguenti valutazioni:

STADIO DI SVILUPPO INIZIALE: TRL 2 (formulazione di un concept tecnologico)

Data teorica di Partenza del Progetto: XX

All'inizio del progetto, l'innovazione è in fase iniziale con un'idea chiaramente definita che deve ancora essere completamente sviluppata. Le tecnologie abilitanti, già identificate e valutate, richiedono ulteriori affinamenti tramite una verifica dello stato dell’arte al momento dell'avvio.

STADIO DI SVILUPPO FINALE: TRL 7 (dimostrazione del prototipo in ambiente operativo reale) [m][n]

Data teorica di Fine Progetto: XX

Alla conclusione del progetto inGOAL, l'innovazione ha raggiunto uno stadio avanzato di sviluppo, con un prototipo funzionante e testato in contesti realistici. Le tecnologie abilitanti sono pienamente integrate nel sistema, con funzionalità complete e ottimizzate. Il focus è sul perfezionamento del sistema, sul tuning delle componenti applicate al caso d’uso, sulla risoluzione di eventuali problemi e sulla preparazione per il lancio sul mercato e la distribuzione su larga scala.

FASI INTERMEDIE DI SVILUPPO

Analisi e Progettazione

Durante questa fase vengono identificate le esigenze dei potenziali clienti e del partner industriale e definite le specifiche del sistema. Lo studio sulle tecnologie abilitanti, come l’IA ed i sistemi intelligenti di analisi dei dati (cfr. documento XX - stato dell’arte), viene utilizzato per analizzare i requisiti e progettare l'architettura del sistema.

Sviluppo del Prototipo

In questa fase viene sviluppato un prototipo iniziale del sistema utilizzando le tecnologie abilitanti identificate. Vengono realizzati i componenti di base, i servizi avanzati e l'integrazione dei componenti chiave necessari alla sperimentazione.

Test e Valutazione

Il prototipo viene sottoposto a test approfonditi (presso e con il partner industriale) per valutare le prestazioni, l'affidabilità e l'usabilità. Le tecnologie abilitanti impiegate per raccogliere e analizzare i dati dai test, consentono di identificare e risolvere eventuali difetti o inefficienze.

Ottimizzazione e Miglioramento

Basandosi sui risultati dei test e sui feedback degli utenti, il sistema viene ottimizzato e migliorato per massimizzare le prestazioni e l’efficienza. Le tecnologie abilitanti sono utilizzate per realizzare miglioramenti incrementali e per adattare il sistema alle esigenze specifiche del partner industriale e dei potenziali clienti.

Deployment e Distribuzione

Completati gli step precedenti, il sistema è pronto per il deployment e la distribuzione. Le tecnologie abilitanti supportano questo processo, facilitando l'installazione, la configurazione e l'integrazione del sistema nei contesti operativi specifici del partner industriale e delle aziende committenti..

TECNOLOGIE ABILITANTI E RUOLO DEI PARTNER

E’ importante sottolineare che i partner vantano una lunghissima esperienza sia nell’ambito dello sfruttamento delle tecnologie abilitanti in applicazioni commerciali, sia nell’ambito della realizzazione di progetti e programmi di Ricerca e Sviluppo (cfr. curricula allegati XX[o]).

Dall'inizio alla fine del progetto, gli sforzi si concentreranno sulla ricerca, l’analisi continua e la revisione iterativa dei requisiti, la progettazione, lo sviluppo ed il perfezionamento del sistema, utilizzando le seguenti tecnologie abilitanti:

1) EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA [Partner PLANET, CUBIT]

Grazie all’EDGE e alla Cooperazione Applicativa le componenti di base ed i servizi del sistema avranno la possibilità di utilizzare in modo efficiente, standardizzato e sicuro, nell’ambito della propria logica applicativa, i dati provenienti da una qualsiasi altra applicazione o servizio integrato nel Sistema.

2) DATA I/O & IIoT [Partner CUBIT, UNIFI[p][q][r]DATA POS[s], ART. ING.]

L’acquisizione dati e le componenti IIoT saranno un elemento centrale ed imprescindibile nella realizzazione del progetto e consentiranno di monitorare in modo continuo i sistemi aziendali ed automatizzare i processi industriali.Caratterizzazione e proprietà, definizione delle correlazioni Processo-Prodotto sviluppo e modellazione tramite Digital twin [t][u][v]

3) INFORMATION SECURITY e BLOCKCHAIN [Partner PLANET]

La piattaforma di gestione della sicurezza (in senso lato) rappresenta una componente essenziale per qualunque iniziativa in Industria 5.0; nell’ambito di inGOAL verranno approfondite, utilizzate, modificate ed integrate le tecnologie afferenti al mondo InfoSec e Blockchain.

4) INDUSTRIAL ANALYTICS, AI, ML [Partner DATA POS, PLANET, INTEGRALE[w][x]ART. ING.]

Le tecnologie di Machine Learning e Industrial Analytics rappresentano ormai una componente essenziale di qualsiasi iniziativa orientata a Industria 5.0, tuttavia l’avvento dell’Intelligenza Artificiale apre nuove sfide, prospettive ed opportunità nell’analisi dei dati. Queste tecnologie abilitanti saranno sfruttate per essere componenti chiave del progetto.

 

N.B.: Con la sottoscrizione del presente documento il soggetto beneficiario/capofila autorizza la Regione Toscana a pubblicare la presente sintesi.

Sezione 2: Partecipanti al progetto

Numero dei partecipanti (da compilare per ciascun soggetto coinvolto nel progetto)

Assegnare a ciascun partecipante un Numero.

Il soggetto capofila è sempre il numero 1.

In caso di progetti presentati da una sola impresa non deve essere assegnato alcun numero.

Partner 1 - DATA POS

Partner 2 - CUBIT

Partner 3 - PLANET

Partner 4 - UNIFI

Partner 5 - INTEGRALE

Partner 6 - ART. ING.

Sezione 3: Descrizione del progetto
(con riferimento ai criteri di selezione)

S1. Grado di novità del progetto

[box editabile] max 10000 caratteri 2.5 PAGINE ABBONDANTI CIRCA divisi come segue

INIZIO 10k CARATTERI

Rilevanza e l’originalità dei risultati attesi rispetto allo stato dell’arte - Avanzamento che la proposta fornirebbe oltre lo stato dell'arte

Descrivere la rilevanza e l’originalità dei risultati attesi rispetto allo stato dell’arte nazionale e internazionale (output)

Descrivere l'avanzamento che la proposta fornirebbe oltre lo stato dell'arte e la misura di questo avanzamento

Come abbiamo anticipato nell’abstract di progetto, inGOAL si caratterizza come un ecosistema tecnologico predisposto per collocarsi attorno ai processi industriali delle aziende al fine di consentire un agile ed efficiente utilizzo delle principali TECNOLOGIE ABILITANTI secondo il modello di Industria 5.0 per costruire un sistema di automazione dei processi industriali.

Data la complessità e l’elevato numero delle tecnologie coinvolte è stato predisposto un documento  (cfr allegato XX) che evidenzia, per ogni settore tecnologico: lo stato dell’arte delle tecnologie (caratteristiche, tipologie ed impiego), mercato nazionale e globale, opportunità, benefici, casi di successo e sfide aperte, evidenziando nei vari casi come la piattaforma inGOAL rappresenta un concreto avanzamento. Questa analisi, per motivi di spazio, non può essere riportata integralmente in questa sezione del formulario di progetto, ma ne rappresenta la premessa rispetto alle considerazioni espresse in questo documento ed in questa sezione in particolare.

Potenziale di innovazione

Descrivere il potenziale di innovazione (ad esempio obiettivi innovativi, nuovi concetti e approcci, nuovi prodotti, servizi o modelli aziendali e organizzativi) che la proposta rappresenta. Se del caso, fare riferimento a prodotti e servizi già disponibili sul mercato. Si prega di fare riferimento ai risultati di qualsiasi ricerca brevettuale effettuata

In questo contesto il potenziale di innovazione del progetto inGOAL 5.0 (di seguito inGOAL) può essere declinato in relazione ai due principali output del progetto, vale a dire il FRAMEWORK INNOVATIVO PER AI E INDUSTRIA 5.0 e le sueAPPLICAZIONI ORIENTATE ALLA GALVANICA.

FRAMEWORK INNOVATIVO PER AI E INDUSTRIA 5.0

Rispetto alla visione di inGOAL come framework completo[y], accessibile e personalizzabile per l'adozione del modello Industria 5.0 (di seguito I5.0) e delle soluzioni di AI da parte delle PMI industriali e manifatturiere (ma non solo) e portatore di innovazione, competitività e sostenibilità, il progetto si distingue per i diversi aspetti, di seguito elencati, che superano limiti e le logiche di soluzioni/prodotti verticali o monomarca che bloccano le potenzialità innovative congelando di fatto lo stato di innovazione delle industrie al momento dell’adozione di una soluzione o di un prodotto.

Integrazione delle Tecnologie Abilitanti - Integrazione Multidisciplinare

inGOAL si distingue per il suo approccio multidisciplinare che mira a integrare le diverse TECNOLOGIE ABILITANTI e la collaborazione umana, in un framework completo e scalabile. Questa integrazione offre una visione olistica dei processi industriali, consentendo alle PMI di ottenere benefici non solo in termini di efficienza operativa ma anche di innovazione e competitività.

Semplificazione dell'Implementazione, Accessibilità ed Economia – AI per ogni dimensione d’Impresa

Implementare il modello I5.0 è complesso; inGOAL si propone di semplificare questo processo offrendo strumenti intuitivi a supporto delle PMI durante tutte le fasi di adozione e integrazione delle nuove tecnologie.
inGOAL propone inoltre soluzioni economicamente sostenibili, adattabili alle dimensioni e alle capacità finanziarie delle imprese, scalabili e aperte alle nuove tecnologie. Ciò favorisce anche l'adozione diffusa delle soluzioni di AI e del modello Industria 5.0 tra le aziende. Questo riduce inoltre il rischio che l’AI e le nuove tecnologie in generale possano essere a disposizione di pochi soggetti con grande capacità di spesa.

Approccio Globale e Olistico nei Sistemi di Controllo e nel Supporto Decisionale

inGOAL adotta una prospettiva globale ed olistica nel supporto alla gestione dei processi industriali e delle decisioni aziendali. La piattaforma mira a fornire un quadro completo e integrato per la gestione delle informazioni e delle risorse aziendali, fornendo strumenti avanzati per la raccolta, l'analisi, l’elaborazione e la presentazione delle informazioni critiche per il processo, consentendo alle aziende da un lato di controllare in modo sempre più automatico ed efficiente i processi produttivi e dall’altro di prendere decisioni (in senso lato, accomunando nel concetto di decisione tutte le operazioni, anche automatiche, di controllo e interazione con i processi) più efficienti, informate e strategiche, ottenendo un vantaggio competitivo significativo sul mercato.

Personalizzazione, Scalabilità e Flessibilità

inGOAL è progettato per essere un framework altamente personalizzabile, scalabile e flessibile, consentendo alle PMI di adattare facilmente la piattaforma alle proprie esigenze, al livello di maturità tecnologica di partenza ed alle mutevoli condizioni del mercato. Questo consente alle PMI di crescere in modo sostenibile nel tempo e di espandersi in relazione alle nuove tecnologie e all'evoluzione del proprio business, senza costi e complessità aggiuntivi legati all'aggiornamento o alla sostituzione della tecnologia.

Resilienza, Interoperabilità, Adattabilità e Modelli di Business Aggiornati

inGOAL permette di implementare soluzioni tecnologiche altamente personalizzate, adattabili alle esigenze specifiche di ciascun tipo di industria e sempre aggiornate.

Da un punto di vista infrastrutturale, grazie all’adozione di standard aperti, la soluzione può crescere, modificarsi e restare aggiornata nel tempo al variare delle condizioni di contorno (tecnologiche, finanziarie, mercato, etc.).

Dal punto di vista applicativo, utilizzando algoritmi avanzati di apprendimento automatico e analisi dei dati, la piattaforma può adattarsi dinamicamente ai cambiamenti nel contesto aziendale e nell'ambiente operativo.

Questo approccio innovativo consente a tutte le imprese di diversificare le offerte di prodotti e servizi, raggiungendo nuovi segmenti di mercato e creando nuove opportunità di crescita e redditività.

Approccio Orientato ai Risultati

inGOAL non si limita infatti a fornire tecnologie avanzate, ma consente di valutare quantitativamente e qualitativamente l'impatto e l'efficacia delle soluzioni tecnologiche (e industriali in genere) sulle prestazioni aziendali, permettendo la valutazione continua delle prestazioni, la raccolta di feedback dagli utenti e l'adattamento dinamico delle soluzioni in base alle esigenze e ai cambiamenti del mercato.

Ciò rappresenta un passo avanti significativo rispetto alle metodologie di valutazione tradizionali, che spesso si concentrano esclusivamente su indicatori quantitativi spesso elaborati a consuntivo e generalmente in ritardo rispetto ai tempi che richiesti da un moderno concetto di impresa dinamica.

APPLICAZIONI ORIENTATE ALLA GALVANICA (Processi a basso livello di digitalizzazione)

Rispetto al settore delle industrie galvaniche e dei processi di ossidazione dell'alluminio, i risultati attesi dal progetto inGOAL offrono ulteriori innovazioni e vantaggi significativi, di seguito elencati, che in molti casi possono essere validi anche per altri settori industriali.

Ottimizzazione dei Processi

inGOAL mira a fornire strumenti avanzati per ottimizzare i processi industriali, utilizzando algoritmi di ottimizzazione e analisi predittiva, la piattaforma può infatti identificare aree di miglioramento e suggerire interventi per aumentare l'efficienza e ridurre i costi operativi.

Controllo di Qualità e di Gestione

inGOAL offre soluzioni avanzate per il monitoraggio in tempo reale dei parametri critici di processo, questo è estremamente importante sia per le industrie galvaniche e i processi di ossidazione dell'alluminio che richiedono un rigoroso controllo di qualità per garantire la conformità ai requisiti tecnici e normativi, sia per il miglioramento delle prestazioni aziendali (es. soddisfazione dei clienti, riduzione dei costi operativi, aumento della produttività, diminuzione degli errori e degli sprechi, riduzione del consumo di acqua ed energia).

Gestione dei Dati e delle Risorse

inGOAL fornisce strumenti per la raccolta, l'analisi e la gestione efficiente dei dati provenienti da diverse fonti, strumenti essenziali nella gestione della grande complessità delle operazioni industriali dove è essenziale gestire in modo efficiente i dati e le risorse aziendali. Questo consente alle industrie galvaniche e a chi si occupa di controllare i processi industriali di ossidazione dell'alluminio, di prendere decisioni più pertinenti, informate e tempestive oltre a promuovere processi di serializzazione e controllo[z]..

Riduzione Scarti e Rifiuti

Le industrie galvaniche e i processi di ossidazione dell'alluminio possono generare scarti e rifiuti ambientali. inGOAL si propone di ridurre gli sprechi e ottimizzare l'utilizzo delle risorse attraverso il controllo dei processi, la previsione della domanda e la pianificazione della produzione, contribuendo così a promuovere pratiche industriali più sostenibili.

Adattabilità

Ogni industria galvanica che lavora sui processi di ossidazione dell'alluminio ha esigenze e sfide specifiche. inGOAL offre soluzioni altamente adattabili e personalizzabili per affrontare queste sfide, consentendo alle aziende di configurare la piattaforma in base alle proprie esigenze operative e strategiche.

Focus sulla Sostenibilità

I5.0 non riguarda solo l'efficienza operativa, ma anche la sostenibilità ambientale e sociale. inGOAL  facilita l'adozione di pratiche industriali sostenibili, incoraggiando le PMI a ridurre gli sprechi, ottimizzare l'uso delle risorse e adottare modelli di produzione circolare.

La misurabilità di tutte le azioni permette di valutare l'impatto ambientale e sociale delle soluzioni implementate e garantire un elevato livello di sostenibilità ambientale e sociale.


Output di progetto

Descrivere gli output di progetto fornendo:

  • Indicazione dei risultati quantitativi attesi
  • Evidenziando i criteri oggettivi di verifica e misurabilità delle prestazioni nuove raggiunte

Gli output principali di progetto sono i seguenti:

1 – COMPONENTI e SERVIZI AI E INDUSTRIA 5.0

2 – FRAMEWORK INNOVATIVO PER AI E INDUSTRIA 5.0

3 – APPLICAZIONI ORIENTATE ALLA GALVANICA ed ALL’INDUSTRIA

Per ognuno di essi sono stati individuati un set di risultati quantitativi attesi con i relativi criteri oggettivi di verifica e misurabilità delle prestazioni nuove raggiunte.

Per motivi di spazio e per organicità nella trattazione questi elementi sono stati riportati ed evidenziati nello schema seguente, 
Technology Readiness Levels, relativo al posizionamento di progetto ed alla classificazione degli output.

_______________________FINE 10k CARATTERI__________________________

Diversificazione apportata

inGOAL può essere classificato sia come un notevole miglioramento di processo sia come un notevole miglioramento di prodotto, a seconda del contesto specifico di applicazione e delle tipologie di implementazione.

Ecco perché:

Notevole miglioramento di processo:

Se consideriamo l'obiettivo di ottimizzare i processi aziendali all'interno delle Industrie, fornendo strumenti e soluzioni per automatizzare i processi, allora può essere classificato come un notevole miglioramento di processo. In questo caso, inGOAL mira a rivoluzionare la gestione operativa delle aziende, consentendo alle imprese di operare in modo più efficiente e competitivo.

Notevole miglioramento di prodotto:

Se consideriamo invece inGOAL come Framework abilitante per sviluppare il paradigma Industria 5.0 nelle imprese, utilizzando tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale, l'Internet delle cose (IoT) o l'analisi dei dati, allora può essere considerato un notevole miglioramento di prodotto.

inGOAL infine può essere considerato, una volta calato nelle imprese, una combinazione dei due, poiché l'ottimizzazione dei processi aziendali può portare a un miglioramento dei prodotti o servizi offerti dalle aziende, ma vale anche il viceversa: ad esempio, l'implementazione di processi più digitalizzati, moderni ed efficienti potrebbe consentire alle imprese di sviluppare e consegnare prodotti di alta qualità in tempi più rapidi, ma contemporaneamente l'innovazione dei prodotti potrebbe richiedere modifiche ai processi esistenti per supportare la produzione e la distribuzione dei nuovi prodotti.

Technology Readiness Levels

Descrivere il posizionamento del progetto classificando gli output attesi con riferimento al Technology Readiness Levels (TRL) ove rilevante

Output di progetto

TRL attuale

Commento

TRL alla fine del

progetto

Commento

[box editabile 10k

CARATTERI?]

 

[box editabile 10K

CARATTERI?]

 

[box editabile 10K

CARATTERI?]]

         
         
         

Posizionamento del progetto classificando gli output attesi

Descrivere il posizionamento del progetto classificando gli output attesi con riferimento al Technology Readiness Levels (TRL) ove rilevante.

Per ognuno indicare TRL Attuale + Commento – TRL Finale + Commento[aa][ab]

Output di progetto

TRL attuale

Commento

TRL alla fine del

progetto

Commento

Componenti AI e Industria 5.0
10k CARATTERI?

4

     

OUTPUT 1 – COMPONENTI e SERVIZI AI e INDUSTRIA 5.0

Componenti fondanti la struttura del progetto, quali l’EDGE e la COOPERAZIONE APPLICATIVA, i sistemi DATA I/O & IIoT, i sistemi INFORMATION SECURITY e BLOCKCHAIN, i sistemi AI, MACHINE LEARNING and ANALYTICS ed i servizi collegati.

TRL Attuale 2

COMMENTO:

In questo contesto ci si riferisce come output ai componenti e servizi che devono ancora essere sviluppati, non alle tecnologie che sono alla base di essi, lo stato attuale quindi, come per tutto il progetto, è quello di formulazione di un concept tecnologico a livello progettuale.

TRL Finale 7[ac][ad][ae]

COMMENTO:

Alla fine del progetto si sarà oltre la dimostrazione del prototipo in ambiente reale, si sarà infatti al livello di definizione e qualificazione del sistema, questo perchè tutti i componenti e servizi saranno finiti, comunicanti ed integrati attraverso la piattaforma di Cooperazione Cooperativa.[af][ag]

Output 1.1 - Componenti e Servizi EDGE e la COOPERAZIONE APPLICATIVA

Implementazione e sviluppo dei componenti e servizi EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA comprensiva di tutte le funzionalità e i moduli previsti.

Indicatori quantitativi attesi: numero di moduli sviluppati, numero di end-point esposti, linee di codice scritte, risorse impiegate (tempo, budget), numero di Sistemi Cooperanti integrati.

Criteri di verifica e misurabilità delle prestazioni: confronto tra le specifiche del progetto e le funzionalità effettivamente implementate, test di validazione e verifiche di qualità del software.

Output 1.2 - Componenti e Servizi DATA I/O & IIoT

Implementazione e sviluppo dei componenti e servizi DATA I/O & IIoT comprensiva di tutte le funzionalità e i moduli previsti.

Indicatori quantitativi attesi: numero di moduli sviluppati, numero di end-point esposti, linee di codice scritte, risorse impiegate (tempo, budget), numero di end-point I/O (macchinari, device IIoT, applicativi gestionali) integrati.

Criteri di verifica e misurabilità delle prestazioni: confronto tra le specifiche del progetto e le funzionalità effettivamente implementate, test di validazione e verifiche di qualità del software.

Output 1.3 - Componenti e Servizi INFORMATION SECURITY e BLOCKCHAIN

Implementazione e sviluppo dei componenti e servizi EDGE e INFORMATION SECURITY e BLOCKCHAIN comprensiva di tutte le funzionalità e i moduli previsti.

Indicatori quantitativi attesi: numero di moduli sviluppati, numero di end-point esposti, linee di codice scritte, risorse impiegate (tempo, budget).

Criteri di verifica e misurabilità delle prestazioni: confronto tra le specifiche del progetto e le funzionalità effettivamente implementate, test di validazione e verifiche di qualità del software.

Output 1.4 - Componenti e Servizi di Intelligenza Artificiale (AI), MACHINE LEARNING and ANALYTICS

Implementazione e sviluppo dei componenti e servizi di Intelligenza Artificiale, Machine Learning and Analytics comprensiva di tutte le funzionalità e i moduli previsti.

Indicatori quantitativi attesi: numero di moduli sviluppati, numero di end-point esposti, linee di codice scritte, numero di algoritmi integrati/sviluppati, risorse impiegate (tempo, budget).

Criteri di verifica e misurabilità delle prestazioni: confronto tra le specifiche del progetto e le funzionalità effettivamente implementate, test di validazione e verifiche di qualità del software.

Output di progetto

TRL attuale

Commento

TRL alla fine del

progetto

Commento

Framework innovativo per AI e Industria 5.0
10k CARATTERI?

       

OUTPUT 2 – FRAMEWORK INNOVATIVO PER AI E INDUSTRIA 5.0

[ah]

TRL Attuale 2

COMMENTO:

Il Framework in questo momento è un’ipotesi progettuale, il livello è quindi quello di “formulazione di un concept tecnologico” ancora a livello di ideazione.

TRL Finale 9

COMMENTO:

Alla fine del progetto il Framework avrà superato la fase dimostrazione del prototipo in ambiente reale ed anche il livello di definizione e qualificazione del sistema, questo perché l'ambiente sperimentale reale verrà utilizzato anche in modalità Agile per arrivare ad una definizione completa del sistema ed al suo utilizzo per delle prove funzionali negli impianti di ossidazione dell’alluminio.[ai]

Output 2.1 - Piattaforma inGOAL

Implementazione e sviluppo della piattaforma inGOAL, comprensiva di tutte le funzionalità e i moduli previsti.

Indicatori quantitativi attesi: Numero di moduli sviluppati, linee di codice scritte, risorse impiegate (tempo, budget).

Criteri di verifica e misurabilità delle prestazioni: Confronto tra le specifiche del progetto e le funzionalità effettivamente implementate, test di validazione e verifiche di qualità del software.

OUTPUT 3 – APPLICAZIONI ORIENTATE ALLA GALVANICA ed ALL’INDUSTRIA

TRL Attuale 2

COMMENTO:

Al momento le applicazioni del sistema inGOAL al settore della Galvanica e dell’Industria in generale sono assolutamente un concept progettuale, da questo discende l’indicazione di un TRL iniziale pari a 2.

TRL Finale 9

COMMENTO:

Analogamente a quanto evidenziato per l’output precedente, a fine del progetto la piattaforma inGOAL sarà utilizzate per le prove funzionali negli impianti di ossidazione dell’alluminio presso l’azienda ART. ING[aj]., pertanto il TRL finale sarà pari a 9.

L’obiettivo del progetto è infatti quello di realizzare un prototipo in grado di dimostrare la sua funzione in un ambiente operativo industriale ben definito. La piattaforma inGOAL sarà quindi dotata della parte meccanica[ak][al][am], di vari tipi di sensori, dell’hardware e del software che permetteranno di monitorare le variabili chiave del processo industriale di anodizzazione.

Output di progetto

TRL attuale

Commento

TRL alla fine del

progetto

Commento

APPLICAZIONI ORIENTATE ALLA GALVANICA ed ALL’INDUSTRIA
10k CARATTERI?

       

Output 3.1 - Adozione da parte delle PMI

Adesione e utilizzo attivo della piattaforma inGOAL da parte di un numero specifico di PMI.

Indicatori quantitativi attesi: Numero di PMI coinvolte, frequenza e consistenza dell'utilizzo della piattaforma, volume di dati scambiati.

Criteri di verifica e misurabilità delle prestazioni: Monitoraggio dell'attività delle PMI sulla piattaforma, feedback e sondaggi sull'esperienza utente, analisi dei dati di utilizzo.

Output 3.2 - Risultati economici

Aumento della produttività e della redditività delle PMI partecipanti.

Indicatori quantitativi attesi: Incremento del fatturato, riduzione dei costi operativi, tempo medio di produzione e ciclo di vita del prodotto.

Criteri di verifica e misurabilità delle prestazioni: Confronto dei risultati economici prima e dopo l'adozione della piattaforma inGOAL, analisi finanziarie e controlli di bilancio.

Output 3.3 - Effetti sull'occupazione e sulla formazione

Creazione di nuovi posti di lavoro e miglioramento delle competenze dei lavoratori.

Indicatori quantitativi attesi: Numero di nuove assunzioni, tasso di partecipazione a programmi di formazione e riqualificazione.

Criteri di verifica e misurabilità delle prestazioni: Monitoraggio dell'occupazione nelle PMI coinvolte nel progetto, analisi delle competenze acquisite tramite la formazione.

Output 3.4 - Impatto ambientale

Riduzione dell'impatto ambientale delle attività produttive.

Indicatori quantitativi attesi: Riduzione delle emissioni di CO2, consumo energetico ridotto, quantità di rifiuti prodotti.

Criteri di verifica e misurabilità delle prestazioni: Monitoraggio ambientale delle PMI coinvolte, confronto dei dati ambientali prima e dopo l'adozione della piattaforma.

In conclusione, i risultati quantitativi attesi per inGOAL sono misurabili attraverso indicatori chiave di prestazione specifici per ciascun obiettivo, garantendo una valutazione oggettiva dell'impatto e dell'efficacia del progetto.

Output 3.5 - Miglioramento dell'efficienza operativa

Ottimizzazione dei processi aziendali e riduzione degli sprechi.

Descrizione qualitativa: Miglioramento della gestione interna delle PMI attraverso l'automazione dei processi, la riduzione dei tempi morti e l'ottimizzazione delle risorse.

Output 3.6 -  Aumento della competitività

Incremento della capacità delle PMI di competere sul mercato nazionale e internazionale.

Descrizione qualitativa: Miglioramento della qualità dei prodotti, maggiore flessibilità nell'adattamento alle esigenze del mercato e maggiore capacità di rispondere rapidamente alle richieste dei clienti.

Output 3.7 -  Incremento della soddisfazione del cliente

Aumento della soddisfazione e della fiducia dei clienti nei confronti delle PMI partecipanti.

Descrizione qualitativa: Miglioramento dell'esperienza complessiva del cliente attraverso la tempestività delle consegne, la personalizzazione dei prodotti e l'assistenza post-vendita migliorata.

Output 3.8 - Crescita delle competenze e dell'innovazione

Incremento delle competenze tecniche e della capacità innovativa delle PMI.

Descrizione qualitativa: Favorire un ambiente di lavoro stimolante e orientato all'apprendimento, promuovere la collaborazione e lo scambio di conoscenze tra le PMI e incentivare l'adozione di nuove tecnologie e pratiche innovative.

Output 3.9 - Sostenibilità aziendale e ambientale

Adozione di pratiche aziendali sostenibili e riduzione dell'impatto ambientale.

Descrizione qualitativa: Sensibilizzazione delle PMI verso pratiche aziendali etiche e sostenibili, promozione della responsabilità sociale d'impresa e implementazione di strategie per la riduzione dell'impatto ambientale.

Output 3.10 - Crescita del capitale umano

Sviluppo delle competenze e del benessere dei dipendenti.

Descrizione qualitativa: Promozione del benessere organizzativo, incentivazione della partecipazione attiva dei dipendenti e valorizzazione delle risorse umane come elemento chiave per il successo aziendale.

Output 3.11 - Promozione della collaborazione e dell'interoperabilità

Favorire la collaborazione tra le PMI e migliorare l'interoperabilità tra i diversi attori del settore.

Descrizione qualitativa: Creare un ecosistema collaborativo in cui le PMI possano condividere conoscenze, risorse e esperienze, facilitando la creazione di reti di imprese e l'accesso a nuovi mercati.

Questi risultati qualitativi, insieme a quelli quantitativi, contribuiscono a fornire una visione completa dell'impatto del progetto inGOAL sulle PMI coinvolte e sull'ecosistema industriale nel suo complesso.

Il TRL iniziale è pari a 4. L’azienda Cubit si è già occupata di sviluppo e progettazione di sistemi hardware e software con tecnologie convalidate in laboratorio. Il know-how di Cubit utilizzato nel progetto fa parte del bagaglio di conoscenze dell’azienda che ha sviluppato nel corso degli anni nello sviluppo di sistemi elettronici industriali e IoT.

Il TRL finale è 7. L’obiettivo del progetto è quello infatti di realizzare un prototipo in grado di dimostrare la sua funzione in ambiente operativo. La piattaforma inGOAL sarà quindi dotata della parte meccanica, di vari tipi di sensori, dell’hardware e del software che permetteranno di monitorare le variabili chiave del processo di galvanizzazione per applicazioni industriali.[an]

 

Richiesta di contributi ai partner:

 

INNOVATIVE FRAMEWORK FOR AI AND INDUSTRY 5.0 (contributo richiesto a: PLANET + DATA POS + CUBIT + INTEGRALE)

Partner 1 - DATA POS

Partner 2 - CUBIT

Partner 3 - PLANET

Partner 5 - INTEGRALE

CUBIT: La piattaforma del progetto inGOAL mira a sviluppare integrazioni di sottosistemi in modo standard, sicuro, innovativo, collaborativo e interoperabile, al fine di promuovere l'adozione delle tecnologie abilitanti nell'ambito dell'Industria 5.0. Questa piattaforma monitorerà le variabili chiave del processo di galvanizzazione per applicazioni industriali e sarà composta da due gruppi di dispositivi di acquisizione dati: Gruppo Online e Gruppo Offline. Il Gruppo Online, situato a bordo vasca (Soda e Anodizzazione), utilizza una centralina con sensori ad immersione per misurare la temperatura, la conducibilità e il pH della soluzione, oltre a monitorare le grandezze elettriche necessarie all'anodizzazione, utilizzando morsetti per la tensione VDC e sensori di corrente ad anello apribile con differenti range di misura per garantire una buona risoluzione a correnti medio-basse. Il Gruppo Offline invece acquisisce dati a fine processo con metodi semi automatici per misure di concentrazione di Alluminio disciolto e acido Solforico, e sarà composto da un titolatore automatico di commercio e uno spessimetro di commercio, con centraline custom per la raccolta e trasmissione dei dati al Cloud. Le letture verranno acquisite grazie a sensori di prossimità che rilevano l’immersione di una barra nella vasca. Il sistema sarà progettato per garantire modularità, adattabilità e interfacciabilità a diverse meccaniche, sensori e standard di trasmissione wireless, senza alterare l'attuale impianto che, essendo certificato, non può essere in alcun modo alterato.[ao][ap]

Il TRL iniziale è pari a 4. L’azienda Cubit si è già occupata di sviluppo e progettazione di sistemi hardware e software con tecnologie convalidate in laboratorio. Il know-how di Cubit utilizzato nel progetto fa parte del bagaglio di conoscenze dell’azienda che ha sviluppato nel corso degli anni nello sviluppo di sistemi elettronici industriali e IoT.

Il TRL finale è 7. L’obiettivo del progetto è quello infatti di realizzare un prototipo in grado di dimostrare la sua funzione in ambiente operativo. La piattaforma inGOAL sarà quindi dotata della parte meccanica, di vari tipi di sensori, dell’hardware e del software che permetteranno di monitorare le variabili chiave del processo di galvanizzazione per applicazioni industriali.[aq]

INTEGRALE

Per Integrale l’output principale previsto riguarda essenzialmente la creazione di un nuovo modello organizzativo e di monitoraggio caratterizzato dalla presenza di una nuova serie di indicatori di misurazione e valutazione dei dati. Alcuni possibili KPI (KEY PERFORMANCE INDICATORS) da monitorare durante lo sviluppo del progetto includeranno: a) RIDUZIONE DEI COSTI OPERATIVI: Misurazione della diminuzione dei costi operativi derivanti dall'implementazione del framework AI nei processi produttivi galvanici. B) VARIAZIONE DELLA PRODUTTIVITÀ: Misurazione dell'aumento della produttività attraverso il monitoraggio dell'ottimizzazione dei tempi di produzione e dell'utilizzo più efficiente delle risorse. C) MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ: Valutazione del miglioramento della qualità dei prodotti attraverso la riduzione dei difetti e l'aumento della conformità agli standard di qualità. D) SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: Misurazione dell'impatto ambientale positivo derivante dall'ottimizzazione dei processi produttivi galvanici, ad esempio riducendo il consumo di energia e la generazione di rifiuti. E) ADOZIONE DEL FRAMEWORK: Monitoraggio del tasso di adozione del framework all’interno del processo produttivo utilizzato per lo sviluppo del progetto. F) LIVELLO DI RESILIENZA. Uno degli aspetti importanti di Industria 5.0 è quello legato alla resilienza. Integrale si occuperà  degli aspetti finanziari e gestionali legati a un sistema maggiormente resiliente. Inoltre, sarà importante verificare l’impatto finanziario legato al grado di resilienza di un sistema, cioè un sistema che si aggiorna facilmente, i cui componenti possono essere sostituiti con facilità e quindi a parità di investimento si riescono ad avere degli impianti industriali che durano molto più tempo

S2 Validità tecnica del progetto [1] – Obiettivi Operativi

Utilizzare le tabelle seguenti per compilare la seguente tabella per ogni OO:

Mesi uomo per partner dal Business Plan

N. e Titolo Obiettivo Operativo e Mesi Uomo

OO
Attività

Obiettivi Operativi
ATTIVITA'

m/u

OO 1

OO 1 - Analisi dei requisiti e progettazione del sistema (partner responsabile: DATA POS)

16,00

1.1

Analisi dei requisiti (partner responsabile: DATA POS)

8,00

1.2

Progettazione della piattaforma (partner responsabile: CUBIT)

8,00

OO 2

OO 2 - Sviluppo dei componenti della piattaforma (partner responsabile: PLANET)

29,60

2.1

EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA (partner responsabile: PLANET)

5,60

2.2

DATA I/O & IIoT (partner responsabile: CUBIT)

7,20

2.3

INFORMATION SECURITY - RID & BLOCKCHAIN (partner responsabile: PLANET)

7,20

2.4

MACHINE LEARNING and ANALYTICS (partner responsabile: DATA POS)

9,60

OO 3

OO 3 - Sviluppo e integrazione dei servizi nella piattaforma (partner responsabile: CUBIT)

35,20

3.1

Servizi DATA I/O & IIoT (partner responsabile: CUBIT)

16,80

3.2

Servizi INFORMATION SECURITY - RID & BLOCKCHAIN (partner responsabile: PLANET)

6,40

3.3

Servizi MACHINE LEARNING and ANALYTICS (partner responsabile: DATA POS)

14,40

OO 4

OO 4 - CASE STUDIES e Sperimentazione (partner responsabile: UNIFI)

34,40

4.1

Integrazione tra piattaforma e Factory (partner responsabile: UNIFI)

13,60

4.2

Sperimentazione e Tuning (partner responsabile: ART. ING.)

10,40

4.3

Analisi dei risultati (partner responsabile: INTEGRALE)

10,40

OO 5

OO 5 - Supervisione e convalida tecnica e scientifica (Partner responsabile: DATA POS)

16,80

5.1

Governance tecnica e scientifica (partner responsabile: DATA POS)

9,00

5.2

Documentazione tecnico scientifica (partner responsabile: UNIFI)

7,80

Inizio e Fine Obiettivi Operativi

gen-25

feb-25

mar-25

apr-25

mag-25

giu-25

lug-25

ago-25

set-25

ott-25

nov-25

dic-25

gen-26

feb-26

mar-26

OO 1

                       
 

M 1.1.1

                         
   

M 1.2.1

                       
   

OO 2

         
         

M 2.1.1

     

M 2.1.2

         
         

M 2.2.1

     

M 2.2.2

         
         

M 2.3.1

     

M 2.3.2

         
         

M 2.4.1

     

M 2.4.2

         
             

OO 3

                   

M 3.1.1

     

M 3.1.2

                   

M 3.2.1

     

M 3.2.2

                   

M 3.3.1

     

M 3.3.2

                 

OO 4

                     

M 4.1.1

   

M 4.1.2

                     

M 4.2.1

   

M 4.2.2

                     

M 4.3.1

   

M 4.3.2

OO 5

               

M 5.1.1

         

M 5.1.2

               

M 5.2.1

         

M 5.2.2

Piani di lavoro di ogni OO

N.B Di seguito si intende

N.B. ‘Deliverable’: è un output distinto del progetto, significativo in termini di obiettivi generali del progetto e costituito da una relazione, un documento, un diagramma tecnico, un software, ecc.

'Milestones': punti di controllo nel progetto che aiutano a tracciarne i progressi. Le milestone possono corrispondere al completamento di un risultato finale chiave, consentendo l'inizio della fase successiva del lavoro. Possono anche essere necessari in punti intermedi in modo che, in caso di problemi, possano essere adottate misure correttive. Una milestone può essere un punto decisionale critico nel progetto in cui, ad esempio, il consorzio deve decidere quale delle diverse tecnologie adottare per un ulteriore sviluppo.

Piano di lavoro Obiettivo operativo N 1

OO 1 - Analisi dei requisiti e progettazione del sistema (partner responsabile: DATA POS)

Partner 1 - DATA POS

Partner 2 - CUBIT

Partner 3 - PLANET

Partner 4 - UNIFI

Partner 5 - INTEGRALE

Partner 6 - ART. ING.

Ignorare il box seguente, fare riferimento al documento Business Plan: documento condiviso BUSINESS-PLAN-PROJECT-MANAGEMENT 1.0.gsheet

Obiettivi e Descrizione delle attività dell’OO1

 

Obiettivi OO1

Illustrare quali sono gli obiettivi e i relativi risultati quantitativi attesi, mettendo in evidenza criteri oggettivi di verifica e misurabilità;

L'OO1 “Analisi dei Requisiti e Progettazione del Sistema inGOAL” (partner responsabile  DATA POS) si propone di definire l'architettura, i componenti e i servizi del sistema inGOAL, basandosi su un'approfondita analisi delle esigenze, delle tecnologie e degli standard.

L'OO1 è suddiviso nelle seguenti attività:

A1.1 - Analisi dei Requisiti (partner responsabile DATA POS)

Il progetto inGOAL prevede come elemento essenziale un Framework sviluppato per integrare sottosistemi attraverso modalità standard, sicure, innovative, cooperanti, interoperabili e portare le Industrie verso l’adozione di tecnologie abilitanti secondo la visione Industria 5.0, combinando in modo innovativo metodologie, soluzioni e tecnologie tutte allo stato dell’arte provenienti da un lato dal mondo Industria 4.0, dall’altro dalle più recenti soluzioni di Intelligenza Artificiale.

L’A1.1 identificherà i requisiti dei componenti e dei servizi essenziali per realizzare gli output principali del progetto, vale a dire OUTPUT 1 – COMPONENTI e SERVIZI AI e INDUSTRIA 5.0[ar][as] e OUTPUT 2 – FRAMEWORK INNOVATIVO PER AI E INDUSTRIA 5.0[at].

L’altro output caratterizzante il progetto è l’applicazione del Framework inGOAL alle applicazioni industriali nel settore galvanico, con particolare riferimento ai processi di anodizzazione dell’alluminio, identificato come OUTPUT 3 – APPLICAZIONI ORIENTATE ALLA GALVANICA ed ALL’INDUSTRIA[au]. Questo settore sarà anche l’oggetto della sperimentazione delle tecnologie e dei servizi del progetto.

In particolare l’analisi dei requisiti sarà incentrata sulle seguenti componenti tecnologiche:

T1) industrial IoT per l’acquisizione di dati del processo produttivo utilizzando sensori e attuatori sulle macchine industriali;

T2) pre-processing dei dati provenienti  da sorgenti diverse e in formati differenti per trasformarli in dati utilizzabili dai servizi successivi;

T3) tecniche  di Intelligenza Artificiale e Machine Learning per l’elaborazione dei dati;

T4) tecnologie di InfoSec per la realizzazione di servizi sicuri dal punto di vista delle vulnerabilità, dal punto di vista del trattamento dei dati, dal punto di vista dello “stato di salute” delle componenti e dei servizi, etc;

T5) sistemi di blockchain per lo sviluppo di servizi sicuri e certificati in un contesto industriale e organizzativo complesso;

T6) tecnologie EDGE e di Cooperazione Applicativa per consentire un interscambio automatico di informazioni  tra sistemi informatici e altri sistemi ed applicazioni cooperanti.

L'analisi dei requisiti avrà poi una parte di attività mirate alla definizione dei requisiti per l’implementazione del progetto nell’ambito delle applicazioni orientate alla galvanica ed all’industria, tra i quali:

G1) le variabili di processo funzionali alla realizzazione di prodotti;

G2) le variabili di processo funzionali al controllo dei processi produttivi ed industriali;

G3) parametri relativi alla qualità del prodotto;

G4) le variabili relative all’impatto ambientale.

A1.2 - Progettazione della Piattaforma (partner responsabile CUBIT))

L'obiettivo principale del OO1 ed in particolare dell’A1.2 è quello di definire l'architettura e procedere alla progettazione delle componenti hardware, software e firmware del sistema inGOAL, definendo inoltre le linee guida per lo sviluppo della piattaforma integrata con i componenti e i servizi che verranno sviluppati nell’ambito degli OO2 e OO3.

OBIETTIVI E RISULTATI QUANTITATIVI ATTESI

Gli obiettivi e i risultati quantitativi attesi nell'ambito dell'Obiettivo Operativo dedicato all'Analisi dei requisiti e progettazione del sistema includeranno quanto segue:

1) Definizione dei requisiti del sistema: raccogliere e analizzare i requisiti funzionali e non funzionali del sistema inGOAL, inclusi quelli relativi alle funzionalità di EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA, DATA I/O e IIoT, INFORMATION SECURITY e BLOCKCHAIN e AI, MACHINE LEARNING e ANALYTICS.

Risultato Quantitativo Atteso: Elenco completo dei requisiti del sistema documentati, approvati dal partenariato, validati attraverso contatti con gli stakeholder, comprensivo di requisiti funzionali e non funzionali.

2) Progettazione architetturale del sistema: definire l'architettura del sistema inGOAL, compresi i componenti hardware e software necessari per soddisfare i requisiti identificati.

Risultato Quantitativo Atteso: documentazione dettagliata dell'architettura del sistema, comprensiva di diagrammi UML, schema delle interfacce e descrizioni dei componenti.

3) Pianificazione delle risorse: identificare e pianificare le risorse necessarie per lo sviluppo e l'implementazione del sistema, inclusi personale, hardware e software, anche alla luce del budget di progetto e del business plan presentato in sede di proposta progettuale.

Risultato Quantitativo Atteso: piano delle risorse completo, con stime di costi e tempi per ciascuna fase del progetto.

3) Definizione dei criteri di verifica e validazione: stabilire criteri oggettivi per la verifica e la validazione del sistema, inclusi test di accettazione utente e procedure di controllo qualità.

Risultato Quantitativo Atteso: protocolli di test dettagliati e procedure di verifica documentate, con metriche di qualità e prestazioni specifiche.

4) Valutazione dei rischi: identificare e valutare i rischi associati allo sviluppo e all'implementazione del sistema, e pianificare strategie di mitigazione.

Risultato Quantitativo Atteso: registro dei rischi aggiornato, con valutazioni di probabilità e impatto e azioni di mitigazione pianificate, anche alla luce del piano di gestione del rischio incluso nel business plan e presentato in sede di proposta progettuale.

5) Definizione dei piani di manutenzione e supporto: pianificare le attività di manutenzione del sistema e fornire un piano di supporto per gli utenti finali, anche alla luce dei TRL previsti negli output a fine realizzazione del progetto.[av]

Risultato Quantitativo Atteso: Documento dei piani di manutenzione e supporto, compresi tempi di risposta, procedure di escalation e linee guida per la risoluzione dei problemi.

L'efficacia di questi obiettivi e risultati quantitativi attesi sarà verificata attraverso misurazioni specifiche, come ad esempio la percentuale di requisiti soddisfatti, la conformità dell'architettura del sistema ai criteri prestabiliti, il rispetto del budget e del calendario pianificato, e la riduzione del rischio identificato durante il processo di analisi. Eventuali difformità saranno gestite in accordo da quanto previsto nel piano di gestione dei rischi.

FINE 10K CARATTERI

Descrizione attività OO1

(per ogni attività identifica il partner coordinatore e il ruolo degli altri partner coinvolti)

1.1

Analisi dei requisiti (partner responsabile: DATA POS)

SINTETIZZARE in  5K CARATTERI

A1.1 – Analisi dei requisiti (partner responsabile DATA POS - a questa attività parteciperanno tutti i partner).

I componenti e i servizi per i quali verranno definiti i requisiti inerenti il progetto inGOAL, tutti afferenti alle TECNOLOGIE ABILITANTI, possono essere raggruppati nei seguenti Cluster Tecnologici (tutti afferenti ai building blocks di Industria 5.0 come definite da Boston Consulting Inc.)

CT1) EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA

Grazie alla cooperazione applicativa le applicazioni hanno la possibilità di utilizzare in modo efficiente, standardizzato e sicuro, nell’ambito della propria logica applicativa, i dati provenienti da una qualsiasi altra applicazione o servizio integrato nel Sistema.

CT2) DATA I/O & IIoT

I dati rappresentano la vera risorsa di un’azienda o di una filiera: essi consentono di monitorare in modo continuo le attività e i processi, ottimizzare i costi, automatizzare i processi, etc. occorre pertanto definire un modello generale e flessibile di raccolta di tali dati.

CT3) INFORMATION SECURITY - RID & BLOCKCHAIN

La sicurezza rappresenta una componente essenziale per qualunque iniziativa in Industria 5.0; su questo aspetto esiste oggi una forte sensibilità e attenzione nel mondo industriale   indipendentemente dal settore applicativo, ma le soluzioni non sono alla portata di tutte le imprese.

CT4) AI, MACHINE LEARNING and ANALYTICS

Oggi una parte consistente delle aziende manifatturiere possiede già strumenti evoluti di Industrial Analytics per supportare decisioni e attività, tuttavia l’avvento dell’AI apre nuove prospettive ed opportunità nell’analisi dei dati.

Altro set di requisiti da definire sarà quello che afferisce ai processi industriali nel settore galvanico, in questo contesto verranno definite:

G1) le variabili di processo funzionali alla realizzazione di prodotti di qualità e conformi alle specifiche tecniche/normative e relative tecnologie e metodologie di acquisizione delle stesse;

G2) le variabili di processo funzionali al controllo dei processi produttivi ed industriali e relative tecnologie e metodologie di acquisizione delle stesse;

tra queste abbiamo ad esempio i valori dell'acidità delle soluzioni, i parametri di concentrazione dei reagenti prima e dopo il trattamento, temperature, durate di trattamento e parametri elettrici della cella elettrolitica (tensione e densità di corrente) durante il trattamento;

G3) parametri relativi alla qualità del prodotto e relative tecnologie e metodologie di acquisizione delle stesse, come ad esempio spessore dell’ossido ed uniformità strutturale;

G4) le variabili relative all’impatto ambientale (ad esempio consumo di energia ed acqua, materie prime chimiche come reagenti, fissanti, etc., scarti della produzione) e le relative tecnologie e metodologie di acquisizione delle stesse.

In A1.1 sarà effettuata in primo luogo un'ulteriore indagine (col fine di aggiornare il documento Stato dell’Arte Allegato XX) sui risultati di ricerche ed esperienze realizzate a livello internazionale, europeo e nazionale per documentare lo stato dell’arte nelle TECNOLOGIE ABILTANTI e sui Cluster Tecnologici sopra elencati (CT1, CT2, CT3 e CT4)).

Tale attività in A1.1 è rivolta a creare una panoramica completa sulle tecnologie, sullo stato dell’arte degli strumenti abilitanti al modello Industria 5.0 e sull’AI, oltre ad identificare alcune best practices.

Contemporaneamente a tali attività saranno realizzati un insieme di incontri con:

- aziende toscane del settore manifatturiero;
- aziende produttrici di tecnologie abilitanti;
- associazioni di categoria e consorzi;
- università e centri di ricerca.

In tutti i contesti sarà affrontato, oltre al tema dei Cluster Tecnologici e delle tecnologie abilitanti, l’insieme di temi che definiscono l’evoluzione da Industria 4.0 a Industria 5.0, quali: sostenibilità, resilienza, risparmio energetico e i concetti di Collaborative Industry, ossia un modello di impresa caratterizzato dalla cooperazione tra macchine ed esseri umani, con il fine ultimo di dare un valore aggiunto alla produzione creando prodotti personalizzati che rispettino le esigenze dei consumatori.

L’obiettivo di questo insieme di attività è di “comprendere” a fondo non solo le tecnologie utilizzate o in fase di sviluppo nel cammino verso Industria 5.0, ma soprattutto il loro impatto nel contesto produttivo, organizzativo e gestionale, sull’organizzazione dei vari processi e in generale sul business di un’azienda.

Mediante i risultati ottenuti nelle analisi precedentemente esposte, l’A1.1 identificherà: standard, soluzioni aperte e open source per l’adozione delle diverse tecnologie 5.0, potenzialità delle tecnologie nel processo strettamente produttivo e in tutti i processi aziendali.

Tutti i partner parteciperanno attivamente all'Attività 1.1 per garantire un’analisi completa e coerente dei requisiti della piattaforma inGOAL.

1.2

Progettazione della piattaforma (partner responsabile: CUBIT)

SINTETIZZARE in  5K CARATTERI

A1.2 – Progettazione della piattaforma (partner responsabile: CUBIT - a questa attività parteciperanno tutti i partner)

L'A1.2, basandosi sui risultati ottenuti in A1.1, si concentrerà nel definire in dettaglio l'architettura generale, le funzionalità e i servizi del sistema inGOAL.

Il sistema, concepito come una piattaforma avanzata per l'industria 5.0, comprenderà diverse componenti fondamentali illustrate di seguito.

C1) EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA: Questa componente fornirà soluzioni tecnologiche all'avanguardia per l'elaborazione dei dati in tempo reale (EDGE) e per la collaborazione tra dispositivi e sistemi (COOPERAZIONE APPLICATIVA). Tali soluzioni formeranno la base su cui saranno integrate le funzionalità avanzate di inGOAL.

C2) DATA I/O & IIoT: Questa componente comprende infrastrutture per la gestione dei dati (DATA I/O) e tecnologie per l'Internet Industriale delle Cose (IIoT). Essenziali per garantire un flusso efficiente di informazioni all'interno della piattaforma inGOAL, tali elementi sono fondamentali per il funzionamento di tutte le altre funzionalità previste.

C3) INFORMATION SECURITY - RID & BLOCKCHAIN: Questa componente si occupa della sicurezza delle informazioni e della gestione dei temi relativi alla Riservatezza, Integrità e Disponibilità dei dati (RID) attraverso l'utilizzo della tecnologia blockchain e di altre metodologie di Information Security. L'obiettivo è garantire l'integrità, la disponibilità e la sicurezza dei dati in generale.

C4) AI, MACHINE LEARNING and ANALYTICS: Questa componente fornirà al sistema le capacità di apprendimento automatico (MACHINE LEARNING) e di analisi dei dati (ANALYTICS). Consentirà inoltre al sistema inGOAL di elaborare grandi quantità di dati in modo efficiente ed estrarre insights significativi per il controllo in tempo reale dei processi produttivi e l'implementazione di soluzioni avanzate di supporto decisionale (DSS).

La progettazione di queste componenti seguirà i seguenti principi generali:

- ogni componente o servizio sarà strutturato in moduli, ognuno dei quali implementa un insieme specifico di funzionalità;

- saranno definiti in dettaglio le interfacce di comunicazione con i moduli collegati, permettendo la creazione di un ambiente dinamico che potrà crescere progressivamente nel tempo con l'introduzione di nuovi servizi e funzionalità;

- l'ambiente inGOAL sarà "trasparente" rispetto alle evoluzioni delle tecnologie utilizzate grazie alla definizione di interfacce standardizzate per ogni modulo.

Durante questa fase, verrà posta una particolare attenzione ai concetti di: Integrazione Multidisciplinare delle TECNOLOGIE ABILITANTI, Industria 5.0; Semplificazione dell'Implementazione; Personalizzazione, Scalabilità e Flessibilità; Resilienza; Interoperabilità; adattabilità a Modelli di Business Aggiornati; Accessibilità all’AI per ogni dimensione d’Impresa. Il tutto con un Approccio Globale e Olistico.

Per formalizzare la struttura e le regole dei processi nel contesto di inGOAL, con l’obiettivo di condividere le informazioni provenienti dalle diverse componenti aziendali quali produzione, magazzino, CRM, data I/O e IIoT, con le applicazioni di machine learning ed AI, è previsto l'utilizzo della metodologia BPM (Business Process Model), con notazioni standard ufficiali BPMN 2.0 OMG.

La metodologia BPM contribuirà ad agevolare:

- l'INTEGRAZIONE DEI SISTEMI, permettendo di modellare i processi in modo indipendente dalle tecnologie e dai sistemi software utilizzati, favorendo la comunicazione e il coordinamento tra le diverse componenti;

- l'AUTOMATIZZAZIONE DEI PROCESSI, consentendo di definire regole e logiche di business che governano l'esecuzione dei processi e di delegare le attività ripetitive o routinarie al sistema, riducendo gli errori e aumentando la produttività;

- il MONITORAGGIO E L'ANALISI DEI PROCESSI, fornendo strumenti per tracciare le prestazioni del sistema in tempo reale e per identificare e risolvere eventuali problemi o inefficienze nei processi, migliorando la qualità e la sicurezza dei processi;

- l'AGILITA' E L'ADATTABILITA', promuovendo un approccio agile alla progettazione dei processi, che consente di apportare facilmente modifiche o aggiornamenti in risposta a cambiamenti nelle esigenze del business o nell'ambiente esterno o nelle componenti software utilizzate, garantendo la flessibilità e l'innovazione dei processi.

Nella formalizzazione del progetto della piattaforma, pur mantenendo il focus sulle industrie galvaniche come scenario applicativo di eccellenza per la prima implementazione, non verrà trascurato l’obiettivo di sviluppare strumenti adatti a qualsiasi contesto e ambiente industriale. In particolare, si vuole prestare attenzione alle PMI, anche in settori produttivi che non sono ancora completamente familiarizzati con le tecnologie dell'industria 5.0 e dell'Intelligenza Artificiale (AI), ma che rappresentano, come abbiamo visto, realtà economiche cruciali per l'Italia e la Toscana.

Tutti i partner parteciperanno attivamente all'Attività 1.2 per garantire una progettazione completa e coerente della piattaforma.

 

Output dell’OO1

Output dell’Obiettivo operativo e loro verifica: deliverable e milestones

Illustrare i risultati attesi nel corso del singolo obiettivo operativo, precisando specifici deliverable e milestone per l'attuazione del progetto.

La descrizione dei risultati attesi avviene nel campo descrizione delle Milestones.

NB, queste capre hanno dato dei numeri progressivi ai deliverables ed alle milestones, noi nel titolo metteremo il [codice – titolo] come titolo, esempio: D1.1.1 - Documento di definizione Requisiti del sistema

Per questa tabella fare riferimento al documento Business Plan: documento condiviso BUSINESS-PLAN-PROJECT-MANAGEMENT 1.0.gsheet, di seguito un estratto:

 

Data Rilascio

Titolo "Milestone Rilascio XX.X.X.X - ..." Titolo Deliverable quello che segue Rilascio XX.X.X.X -

N. Del. e MS

31/03/2025

D 1A - Consolida D 1.1.1 e D 1.2.1

1

M 1A

Rilascio D 1A - Documento di consolidamento e validazione D 1.1.1 e D 1.2.1

2

M 1.1.1

Rilascio D1.1.1 - Documento di definizione Requisiti del sistema

3

M 1.2.1

Rilascio D1.2.1 - Documento di Specifiche Tecniche e Funzionali del sistema

N. Deliverable: PrendereColonna N. Del. e MS (= N. Deliverable)

Titolo: PrendereTitolo Deliverable .. quello che segue Rilascio XX.X.X.X

Data Rilascio: PrendereColonna Data Rilascio

N. Milestone: PrendereColonna N. Del. e MS (= N. Milestone)

1

M 1A

Rilascio D 1A - Documento di consolidamento e validazione D 1.1.1 e D 1.2.1

 

2

M 1.1.1

Rilascio D1.1.1 - Documento di definizione Requisiti del sistema

3

M 1.2.1

Rilascio D1.2.1 - Documento di Specifiche Tecniche e Funzionali del sistema

Piano di lavoro Obiettivo operativo N 2

OO 2 - Sviluppo dei componenti della piattaforma (partner responsabile: PLANET)

Partner 1 - DATA POS

Partner 2 - CUBIT

Partner 3 - PLANET

Partner 4 - UNIFI

Partner 5 - INTEGRALE

Partner 6 - ART. ING.

Obiettivi e Descrizione delle attività dell’OO2

 

Obiettivi OO2

Illustrare quali sono gli obiettivi e i relativi risultati quantitativi attesi, mettendo in evidenza criteri oggettivi di verifica e misurabilità;

 

L’OO2 “Sviluppo dei componenti del sistema inGOAL” , gestito come responsabile dal partner PLANET, mira allo sviluppo dei componenti fondamentali della piattaforma inGOAL che consentiranno di rendere disponibili nel sistema le TECNOLOGIE ABILITANTI identificate nel progetto.

Questo obiettivo è suddiviso in quattro attività:

A2.1 - EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA (partner responsabile PLANET)

Il sottosistema EDGE e Cooperazione Applicativa all'interno del progetto inGOAL deve svolgere diverse funzioni cruciali per il raggiungimento degli obiettivi generali del progetto, in particolare la registrazione, distribuzione e condivisione (con caratteristiche RID) dei dati con tutti gli altri sottosistemi cooperanti per garantire efficienza, flessibilità, ridondanza, interoperabilità e sicurezza all'interno delle industrie che adotteranno il sistema.
Utilizzando i dati raccolti e elaborati, ed interfacciandosi con le componenti AI, Machine Learning e Analytics, il sottosistema EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA contribuirà all'ottimizzazione dei processi industriali, anche attraverso l'implementazione di algoritmi di ottimizzazione per migliorare l'efficienza operativa, ridurre gli sprechi e massimizzare l'utilizzo delle risorse.

Il sottosistema provvederà a garantire la sicurezza dei dati sensibili raccolti e elaborati sul campo mediante integrazione con le soluzioni previste dal componente INFORMATION SECURITY - RID & BLOCKCHAIN.

A2.2 - DATA I/O e IIoT (partner responsabile CUBIT)

Nell'ambito del progetto inGOAL, il sottosistema DATA Input / Output & IIoT svolge un ruolo cruciale nell'acquisizione, nell'elaborazione e nella trasmissione dei dati provenienti dagli impianti industriali.

Il sottosistema verrà integrato con gli altri componenti del sistema inGOAL attraverso il sottosistema di Edge Computing e Cooperazione Applicativa, per consentire lo scambio di dati e informazioni in tempo reale e supportare ad esempio dinamiche di retroazione tra la logica di controllo del sistema inGOAL e le componenti del sistema galvanico (o più in generale del sistema produttivo).
Il sottosistema dovrà prevedere sia soluzioni di acquisizione automatica dei dati, sia soluzioni di acquisizione manuale.

Acquisizione automatica dei dati da sensori e dispositivi: il sottosistema verrà progettato per raccogliere dati da una vasta gamma di sensori e dispositivi presenti nell’impianto galvanico oggetto della sperimentazione e negli impianti industriali in genere, compresi ad esempio: misuratori di tensione e corrente, sensori di temperatura, pressione, umidità, flusso e altri parametri rilevanti per il processo produttivo.

Acquisizione manuale dei dati da sistemi, processi e dispositivi: non tutti i dati saranno acquisiti o acquisibili in automatico, verrà pertanto sviluppato un componente software per il data entry di tutti questi dati.

A2.3 - INFORMATION SECURITY e BLOCKCHAIN (partner responsabile PLANET)

Nell'ambito del progetto inGOAL, il sottosistema INFORMATION SECURITY e BLOCKCHAIN verrà progettato per garantire la sicurezza dei dati e delle informazioni cruciali utilizzate e scambiate all'interno del sistema.

Svolgerà un ruolo fondamentale nell'assicurare la riservatezza, l'integrità e la disponibilità dei dati all'interno del sistema inGOAL, utilizzando tecnologie e pratiche avanzate di sicurezza delle informazioni per proteggere i dati sensibili e garantire la conformità normativa.

A2.4 - AI, MACHINE LEARNING e ANALYTICS (partner responsabile DATA POS)

L’analisi dei dati, le tipologie e la loro eventuale elaborazione e strutturazione dipende in modo significativo dall’applicazione e dalla tecnologia che li utilizza. Verranno quindi realizzate componenti in grado di effettuare la pre-elaborazione di Dati/Big Data strutturati e destrutturati provenienti da varie fonti, inclusi sensori, dispositivi IoT, sistemi aziendali e servizi esterni, con l’obiettivo (dopo fasi di esame, pulizia, trasformazione e modellazione) di creare dati strutturati e di estrarre informazioni significative ed insights utili per il monitoraggio ed il controllo dei processi industriali ed il supporto ai processi decisionali. Attraverso la Cooperazione Applicativa le componenti di pre-processing accederanno ai dati di interesse per un determinato ambito, organizzandoli per i sottosistemi e servizi di IA, ML e AI e procedendo ad elaborarli in real-time o in differita a seconda delle esigenze o del servizio richiesto. Le componenti delegate all’analisi dei dati saranno predisposte per soluzioni sia On-Premise sia On-Cloud a seconda dell’esigenza dell’azienda o del singolo processo.

OBIETTIVI E RISULTATI QUANTITATIVI ATTESI

Gli obiettivi e i risultati quantitativi attesi nell'ambito dell'Obiettivo Operativo dedicato allo Sviluppo dei componenti della piattaforma inGOAL includeranno quanto illustrato di seguito.

1) Implementazione dei componenti software: realizzazione dei diversi componenti (CORE) della piattaforma inGOAL in conformità ai requisiti e alla progettazione definiti nell'analisi preliminare.

Risultato Quantitativo Atteso: percentuale di completamento dell'implementazione dei singoli componenti, misurata rispetto alla pianificazione temporale.

2) Implementazione dei componenti hardware del sistema IoT: realizzazione dei diversi componenti di base del sistema IoT in conformità ai requisiti e alla progettazione che verranno definiti durante l'analisi preliminare.

Risultato Quantitativo Atteso: percentuale di completamento dell'implementazione dei singoli componenti hardware misurata rispetto alla pianificazione temporale.

3) Integrazione dei componenti: predisposizione delle funzionalità necessarie per integrare i vari moduli e sottosistemi attraverso i servizi che verranno sviluppati nell’OO3, per formare una piattaforma coesa e funzionante, garantendo tutte le caratteristiche di interoperabilità, intercambiabilità e compatibilità tra di essi.

Risultato Quantitativo Atteso: numero primitive di integrazione completate e testate con successo, rispetto al numero totale di componenti da integrare.

4) Ottimizzazione delle prestazioni: si provvederà ad ottimizzare le prestazioni della piattaforma in termini di velocità, scalabilità e utilizzo delle risorse, mediante tecniche di ottimizzazione del codice, dei processi e delle configurazioni hardware/software.

Risultato Quantitativo Atteso: metriche di prestazione misurate prima e dopo l'ottimizzazione, come tempo di risposta del sistema, throughput e utilizzo della CPU.

5) Validazione delle funzionalità: si procederà alla verifica che i componenti sviluppati rispettino i requisiti funzionali definiti nell'analisi dei requisiti, mediante unit test, UAT, test di non regressione ed altre metodologie da valutare in corso di progetto.

Risultato Quantitativo Atteso: percentuale di test superati rispetto al totale dei test pianificati, con dettagli sulla copertura dei requisiti.

6) Documentazione tecnica: realizzazione del primo livello di documentazione da utilizzare per produrre, nell'ambito dell’OO5, la documentazione dettagliata per i componenti sviluppati, inclusi, ove opportuno, manuale utente, manuale tecnico e guide di installazione.

Risultato Quantitativo Atteso: completa documentazione tecnica preliminare per ciascun componente, valutata sulla base della completezza e della chiarezza delle informazioni fornite.

L'efficacia di questi obiettivi e risultati quantitativi attesi verrà verificata attraverso misurazioni specifiche, come ad esempio la conformità delle funzionalità implementate ai requisiti definiti, il numero di bug risolti durante i test e il tempo medio di risoluzione dei problemi.

Eventuali difformità tra i componenti e le specifiche di progetto saranno gestite in accordo da quanto previsto nel piano di gestione dei rischi.

 

OO 2

OO 2 - Sviluppo dei componenti della piattaforma (partner responsabile: PLANET)

2.1

EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA (partner responsabile: PLANET)

2.2

DATA I/O & IIoT (partner responsabile: CUBIT)

2.3

INFORMATION SECURITY - RID & BLOCKCHAIN (partner responsabile: PLANET)

2.4

MACHINE LEARNING and ANALYTICS (partner responsabile: DATA POS)

Descrizione attività OO2

(per ogni attività identifica il partner coordinatore e il ruolo degli altri partner coinvolti)

[

2.1

EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA (partner responsabile: PLANET)

 

A2.1 - EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA (partner responsabile PLANET - a questa attività parteciperanno i partner PLANET e CUBIT)

Le principali funzionalità che verranno implementate nell'ambito di questa attività sono:

Integrazione dei dati: il sottosistema EDGE verrà implementato per facilitare l'integrazione dei dati provenienti da diverse fonti all'interno dell'ecosistema inGOAL. Questo include: i dati provenienti da macchinari industriali, dai sensori IIoT, dai sistemi di gestione della sicurezza IT, dai sistemi di gestione aziendale (ERP), dai sistemi di pianificazione della produzione e altre fonti di dati pertinenti.

Cooperazione applicativa: il sottosistema EDGE implementerà logiche di Cooperazione Applicativa per facilitare lo scambio di dati non solo tra le diverse componenti e servizi CORE dell'ecosistema inGOAL, ma anche tra i sistemi di produzione, i sistemi dei fornitori e dei partner commerciali. Tutto questo verrà realizzato attraverso lo sviluppo di standard di comunicazione, protocolli aperti interoperabili e infrastrutture di connettività affidabili.

Gli elementi caratterizzanti della piattaforma di cooperazione applicativa saranno:

  • l’adozione di soluzioni tecnologiche finalizzate all’Interoperabilità e Standard Aperti per consentire la comunicazione e lo scambio di dati tra sistemi eterogenei, favorendo una maggiore flessibilità e facilità di integrazione tra le applicazioni;
  • l’utilizzo intensivo di API e Microservizi sarà un elemento fondamentale per la piattaforma di cooperazione applicativa, per consentire la comunicazione e lo scambio di informazioni tra le applicazioni in modo modulare, granulare e scalabile; attraverso API e Microservizi tutte le tecnologie di inGOAL diventeranno interoperabili, intercambiabili e sostituibili, rispondendo alle richieste di un mercato in rapidissima evoluzione;
  • un’architettura Event-Driven: la piattaforma di cooperazione applicativa, cuore del sistema inGOAL 5.0, adotterà architetture orientate agli eventi (es Publish and Subscribe), dove le applicazioni cooperanti rispondono ad eventi e/o cambiamenti di stato in tempo reale; questo approccio favorirà una maggiore reattività ed agilità del sistema nel gestire le interazioni tra le applicazioni e nel minimizzare lo scambio dati che avviene solo tra le componenti che devono cooperare e/o comunicare e solo nel momento in cui tale comunicazione è necessaria;
  • integrazione Blockchain per consentire la condivisione sicura e trasparente di dati tra diverse parti interessate; l’infrastruttura, attraverso l’uso di una soluzione integrata di “blockchain di primo livello”, garantirà nativamente l'integrità e l'immutabilità dei dati condivisi tra le applicazioni attraverso il bus di comunicazione offerto dal sistema di cooperazione applicativa.  

 

2.2

DATA I/O & IIoT (partner responsabile: CUBIT)

 

A2.2 - DATA I/O e IIoT (partner responsabile CUBIT  - a questa attività parteciperanno i partner CUBIT, DATA POS, UNIFI, ART. ING.)

Di seguito sono elencate le attività e le funzionalità chiave che verranno implementate in A 2.2 per il sottosistema DATA Input / Output & IIoT.

Verrà progettato e sviluppato l’hardware delle centraline e delle schede di raccolta dei dati provenienti dai sensori, comprese le relative interfacce di comunicazione, con il compito di monitorare le variabili chiave del processo per applicazioni industriali. Si prevedono due tipologie di dispositivi:

  • gruppo Online, per l’acquisizione dati in produzione compreso il monitoraggio delle grandezze elettriche (a bordo delle vasche della Soda ed Anodizzazione nel caso d’uso).
  • gruppo Offline, per acquisizione dati a fine processo con metodi semi automatici (principalmente la concentrazione di Alluminio disciolto e acido Solforico utili al caso d’uso), composto da un titolatore automatico e da uno spessimetro.

Nelle figure 03 e 04 (XX già inserite nel file allegati) si mostrano rispettivamente uno schema ipotetico della Centralina unificata per acquisizione dati Online e Offline e uno schema ipotetico della scheda acquisizione dati Online.

Verrà inoltre progettato, sviluppato e realizzato in stampa 3D l’involucro della centralina al fine di garantirne caratteristiche di modularità, adattabilità e interfacciabilità a diverse meccaniche, a diversi tipi di sensori e diversi standard di trasmissione wireless, con l’obiettivo di evitare interferenze con le caratteristiche funzionali dell’attuale processo industriale.

Fisicamente le centraline online avranno un involucro idoneo al posizionamento in produzione (con caratteristiche termiche e di resistenza studiate ad hoc) e sarà possibile alimentarle tramite un adattatore esterno AC/DC o con una batteria ricaricabile a seconda del posizionamento (la ricarica della batteria potrà avvenire a fine turno insieme all’eventuale ricondizionamento delle sonde). Tutte le centraline saranno  inoltre dotate di Led di segnalazione stato (ad es. stato batteria, operazioni in corso vasca Soda, operazioni incorso vasca Anodizzazione, errore di collegamento alla piattaforma di Collaborazione Applicativa, etc.).

Le centraline offline si interfacceranno con i sistemi di output del titolatore e dello spessimetro al fine di raccogliere i dati misurati. L’invio dei dati delle centraline, sia Offline che Online, sarà effettuato autonomamente alla piattaforma di Collaborazione Applicativa tramite connessione WiFi 4G/LTE, che garantirà anche il TimeStamp. In caso di assenza di comunicazione, tutti i sistemi avranno la capacità di memorizzare in locale i dati per alcuni giorni.

E’ rilevante sottolineare che la scelta della sensoristica, della modalità di alimentazione e l'implementazione

dell’involucro sono conseguenza del fatto che il sistema di monitoraggio non deve essere invasivo nei confronti dell'attuale impianto del caso d’uso il quale, essendo certificato, non può essere in alcun modo alterato.

 

2.3

INFORMATION SECURITY - RID & BLOCKCHAIN (partner responsabile: PLANET)


A2.3 - INFORMATION SECURITY e BLOCKCHAIN (partner responsabile PLANET  - a questa attività partecipa solo il partner PLANET)

Di seguito sono elencate le principali funzionalità che verranno implementate per questo sottosistema.

  • Protezione dei dati cruciali : il sottosistema implementerà misure di sicurezza per proteggere i dati cruciali (intesi come strategici, riservati e sensibili) da accessi non autorizzati, manipolazioni e furti mediante l'implementazione di controlli di accesso basati su identità, ruoli, sistemi di crittografia dei dati, protezione e ridondanza dei dati.
  • Assicurare la disponibilità dei dati: il sottosistema garantirà che i dati saranno disponibili quando necessario, riducendo al minimo i tempi di inattività e garantendo la continuità operativa del sistema. Questo includerà la replica dei dati su server multipli, la pianificazione di backup regolari e, ove necessario, la distribuzione dei carichi di lavoro per evitare sovraccarichi sui sistemi.
  • Blockchain per la sicurezza e l'immutabilità e l'integrità dei dati: l'utilizzo della tecnologia blockchain garantirà la sicurezza e l'immutabilità dei dati attraverso la distribuzione decentralizzata e la registrazione cronologica delle transazioni. Il sottosistema sfrutterà la blockchain a due livelli, uno privato e locale ed uno in cloud, per registrare in modo sicuro le transazioni crittografiche, garantendo la trasparenza, l'immutabilità e la tracciabilità delle attività svolte nel sistema.
  • Monitoraggio e rilevamento delle minacce: il sottosistema prevederà strumenti per il monitoraggio continuo delle attività del sistema e il rilevamento delle potenziali minacce alla sicurezza. Questo verrà realizzato mediante l'implementazione di sistemi di rilevamento delle intrusioni, analisi dei log e monitoraggio dei comportamenti anomali degli utenti.
  • Conformità normativa: anche questo sottosistema sarà progettato per garantire la conformità alle normative sulla privacy e alla sicurezza dei dati, inizialmente con riferimento al GDPR (General Data Protection Regulation) in Europa, successivamente, in caso di espansione geografica del progetto, con riferimento ad altre normative locali pertinenti.

 

2.4

AI, MACHINE LEARNING and ANALYTICS (partner responsabile: DATA POS)

Richiesta di contributi ai partner:

Partner 1 - DATA POS

SINTETIZZARE A 2.500 CARATTERI

Saranno sviluppati i componenti di sottosistema necessari per realizzare i servizi di Industrial Analytics, di ML e AI:

Pre-processing. Verrà sviluppata una componente in grado di effettuare il pre-processing dei Data/BigData provenienti da varie fonti (inclusi sensori, dispositivi IoT e form digitali realizzate ad hoc) per renderli “puliti”, trasformati, modellati e strutturati al fine di estrarre informazioni significative e insights utili per il monitoraggio ed il controllo del processo industriale e decisionale. Attraverso la Cooperazione Applicativa il componente di pre-processing accederà ai dati di interesse per un determinato componente organizzandoli per i servizi di Industrial Analytics, ML e AI e procedendo ad elaborarli in tempo reale o periodico a seconda delle esigenze o del servizio richiesto. Tale componente sarà disponibile sia on-premise sia on-cloud a seconda dell’esigenza.

Machine Learning (ML), Industrial Analytics, AI. Verrà implementato un sottosistema ML per identificare pattern, trend e relazioni nei dati, includendo algoritmi di classificazione, regressione, clustering e predizione al fine di modellare e comprendere il comportamento del processo industriale/aziendale. (Fig.1.jpg) Poiché la creazione di un modello di ML di alta qualità è un processo iterativo, complesso e dispendioso in termini di tempo, verranno utilizzati modelli AutoML in grado di automatizzare le varie fasi dell'intera pipeline di ML, dalla pre-modellazione fino all’implementazione del modello. Utilizzando modelli di ML, logiche di Industrial Analytics e piattaforme di AI, il sottosistema sarà in grado di effettuare previsioni accurate sull’efficienza del sistema, sui guasti delle apparecchiature e sulla produzione nel suo complesso; queste previsioni saranno utilizzate per ottimizzare la qualità, la pianificazione, gli scarti della produzione, la manutenzione preventiva e la gestione delle risorse. Inoltre permetterà un riadattamento continuo delle logiche applicative attraverso la valutazione delle prestazioni in tempo reale ed il monitoraggio dei parametri chiave che permetterà di identificare inoltre eventuali anomalie o deviazioni dai criteri prestabiliti.

Verranno infine sviluppati strumenti di visualizzazione evoluta dei dati elaborati (inclusi grafici interattivi, dashboard e report personalizzati)[aw][ax]alimentati da misurazioni provenienti dai sensori, form di inserimento manuale, semafori, alert, alberi decisionali e feedback provenienti da elaborazioni del ML/AI.[ay][az]

 

Output dell’OO2

Output dell’Obiettivo operativo e loro verifica: deliverable e milestones

Illustrare i risultati attesi nel corso del singolo obiettivo operativo, precisando specifici deliverable e milestone per l'attuazione del progetto.

La descrizione dei risultati attesi avviene nel campo descrizione delle Milestones.

NB, queste capre hanno dato dei numeri progressivi ai deliverables ed alle milestones, noi nel titolo metteremo il [codice – titolo] come titolo, esempio: D1.1.1 - Documento di definizione Requisiti del sistema

Per questa tabella fare riferimento al documento Business Plan: documento condiviso BUSINESS-PLAN-PROJECT-MANAGEMENT 1.0.gsheet, di seguito un estratto:

 

Data Rilascio

Titolo "Milestone Rilascio XX.X.X.X - ..." Titolo Deliverable quello che segue Rilascio XX.X.X.X -

N. Del. e MS

30/06/2025

D 2A - Consolida D 2.1.1 - D 2.2.1 - D 2.3.1 - D 2.4.1 - D 2.5.1

1

M 2A

Rilascio D 2A - Versione Alfa componenti della piattaforma

2

M 2.1.1

Rilascio D 2.1.1 - Versione Alfa componente EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA

3

M 2.2.1

Rilascio D 2.2.1 - Versione Alfa componente DATA I/O e IIoT

4

M 2.3.1

Rilascio D 2.3.1 - Versione Alfa componente INFORMATION SECURITY e BLOCKCHAIN

5

M 2.4.1

Rilascio D 2.4.1 - Versione Alfa componente AI, MACHINE LEARNING e ANALYTIC

N. Del. e MS

31/10/2025

D 2B - Consolida D 2.1.2 - D 2.2.2 - D 2.3.2 - D 2.4.2 - D 2.5.2

6

M 2B

Rilascio D 2B - Prototipi dei componenti della piattaforma

7

M 2.1.2

Rilascio D 2.1.2 - Prototipo componente EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA

8

M 2.2.2

Rilascio D 2.2.2 - Prototipo componente DATA I/O e IIoT

9

M 2.3.2

Rilascio D 2.3.2 - Prototipo componente INFORMATION SECURITY e BLOCKCHAIN

10

M 2.4.2

Rilascio D 2.4.2 - Prototipo componente AI, MACHINE LEARNING e ANALYTICS

N. Deliverable: PrendereColonna N. Del. e MS (= N. Deliverable)

Titolo: PrendereTitolo Deliverable .. quello che segue Rilascio XX.X.X.X

Data Rilascio: PrendereColonna Data Rilascio

N. Milestone: PrendereColonna N. Del. e MS (= N. Milestone)

1

M 2A

Rilascio D 2A - Versione Alfa componenti della piattaforma

Descrizione:

2

M 2.1.1

Rilascio D 2.1.1 - Versione Alfa componente EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA

Descrizione:

3

M 2.2.1

Rilascio D 2.2.1 - Versione Alfa componente DATA I/O & IIoT

Descrizione:

4

M 2.3.1

Rilascio D 2.3.1 - Versione Alfa componente INFORMATION SECURITY - RID & BLOCKCHAIN

Descrizione:

 

5

M 2.4.1

Rilascio D 2.4.1 - Versione Alfa componente MACHINE LEARNING and ANALYTICS

Descrizione:

 

6

M 2B

Rilascio D 2B - Prototipi dei componenti della piattaforma

Descrizione:

7

M 2.1.2

Rilascio D 2.1.2 - Prototipo componente EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA

Descrizione:

 

8

M 2.2.2

Rilascio D 2.2.2 - Prototipo componente DATA I/O & IIoT

Descrizione:

 

9

M 2.3.2

Rilascio D 2.3.2 - Prototipo componente INFORMATION SECURITY - RID & BLOCKCHAIN

Descrizione:

10

M 2.4.2

Rilascio D 2.4.2 - Prototipo componente MACHINE LEARNING and ANALYTICS

Descrizione:

 

Piano di lavoro Obiettivo operativo N 3

OO 3 - Sviluppo e integrazione dei servizi nella piattaforma inGOAL (partner responsabile: CUBIT)

Partner 1 - DATA POS

Partner 2 - CUBIT

Partner 3 - PLANET

Partner 4 - UNIFI

Partner 5 - INTEGRALE

Partner 6 - ART. ING.

Obiettivi e Descrizione delle attività dell’OO3

 

Obiettivi OO3

Illustrare quali sono gli obiettivi e i relativi risultati quantitativi attesi, mettendo in evidenza criteri oggettivi di verifica e misurabilità;

[


L’OO3 - "Sviluppo e integrazione dei servizi nella piattaforma inGOAL", partner responsabile CUBIT, si concentra sullo sviluppo e sulla integrazione dei servizi tecnologici innovativi ed abilitanti Industria 5.0 destinati alle industrie, con particolare attenzione alle lavorazioni galvaniche. Questi servizi saranno integrati tra loro e basati sui componenti sviluppati nell'ambito dell'Obiettivo Operativo OO 2.

L’OO3 è suddiviso in tre attività:

A3.1 - Servizi DATA I/O & IIoT (partner responsabile CUBIT)[ba][bb]

A3.2 - Servizi INFORMATION SECURITY e BLOCKCHAIN (partner responsabile PLANET)[bc]

L'adozione di una metodologia ed un set di servizi afferenti al mondo dell’Information Security (InfoSec) e della Blockchain, all'interno del progetto inGOAL, è cruciale per garantire la protezione dei dati sensibili e la sicurezza complessiva del sistema.

A3.3 - Servizi AI, MACHINE LEARNING e ANALYTICS (partner responsabile DATA POS):[bd]

Un processo cruciale del progetto, in cui i dati acquisiti provengono da sorgenti con caratteristiche e strutture diverse è la Data Preparation che consente di manipolare e pre-elaborare i dati grezzi e in formati differenti provenienti da varie sorgenti (tra cui informazioni e misurazioni ottenute da sperimentazioni di laboratorio) per trasformarli in dati utilizzabili dai servizi che saranno realizzati in questa fase. Verranno quindi realizzati servizi di IA/Data Analytics per l’elaborazione dei dati provenienti dai sistemi IoT/IIot e da altre fonti oltre a servizi di ML e AI. Questi servizi rappresenteranno il core progettuale, permettendo all’azienda di migliorare ed efficientare i processi di produzione sia in termini di qualità ma anche di riduzione degli scarti e delle materie prime (con implicita riduzione di sostanze inquinanti).

L'integrazione tra i diversi componenti di inGOAL, come EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA, DATA I/O & IIoT, INFORMATION SECURITY - RID & BLOCKCHAIN e MACHINE LEARNING and ANALYTICS, è fondamentale per raggiungere gli obiettivi del progetto.

Le seguenti sotto attività saranno in comune e trasversali alle 3 attività di cui sopra.

Definizione delle interfacce: la prima fase consiste nella definizione chiara delle interfacce tra i vari componenti. Questo include la specifica dei formati dei dati scambiati, i protocolli di comunicazione e gli standard di sicurezza da rispettare.

Sviluppo di API e protocolli di comunicazione: per consentire una comunicazione efficace tra i componenti, è necessario sviluppare API (Interfacce di Programmazione Applicativa) ben progettate, basate su modelli e protocolli di comunicazione standard e aperti. Questi devono supportare la trasmissione sicura dei dati e garantire l'integrità e la riservatezza delle informazioni.

Implementazione delle politiche di sicurezza: poiché la sicurezza dei dati è una priorità, è importante implementare rigorose politiche di sicurezza in tutto il sistema. Questo include l'adozione trasversale di tecniche di crittografia per proteggere i dati sensibili, l'implementazione di controlli di accesso basati sui ruoli e la gestione delle chiavi crittografiche.

Integrazione dei dati e del flusso di lavoro: i dati provenienti dai componenti EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA, DATA I/O & IIoT dovranno essere integrati in un unico flusso di lavoro. Questo potrà richiedere l'utilizzo di strumenti di middleware o piattaforme di integrazione dati per consentire una gestione efficiente dei dati e una distribuzione coerente ai componenti di analisi.

Implementazione di interfacce verso i modelli di Machine Learning: una volta integrati i dati, è possibile utilizzare i modelli di Machine Learning e Analytics per estrarre informazioni significative e prendere decisioni informate. Questi modelli possono essere addestrati anche utilizzando dati storici per rilevare pattern e trend nel processo produttivo.

In sintesi, l'attività di integrazione tra i diversi componenti di inGOAL richiede una pianificazione accurata, una progettazione attenta delle interfacce, l'implementazione di politiche di sicurezza robuste e l'utilizzo di modelli avanzati di machine learning. Attraverso una corretta integrazione e collaborazione tra i vari componenti, è possibile raggiungere gli obiettivi del progetto e migliorare l'efficienza e la competitività delle industrie coinvolte.

OBIETTIVI E RISULTATI QUANTITATIVI ATTESI

Gli obiettivi e i risultati quantitativi attesi nell'ambito dell'Obiettivo Operativo dedicato allo Sviluppo dei servizi della piattaforma inGOAL includono quanto illustrato di seguito.

1) Definizione dei servizi richiesti: identificazione finale e definizione dei servizi necessari per soddisfare i requisiti di progetto elaborati nell’ambito dell’OO1 e supportare le funzionalità previste dalla piattaforma inGOAL.

Risultato Quantitativo Atteso: elenco completo ed aggiornato dei servizi identificati e documentati, con descrizione dettagliata delle loro funzionalità e requisiti.

2) Progettazione esecutiva dei servizi: progettazione esecutiva dell'architettura e delle interfacce dei servizi, definendo i flussi di dati e le interazioni con altri servizi previsti dalla piattaforma.

Risultato Quantitativo Atteso: documenti di progettazione per ciascun servizio, inclusi diagrammi UML, schemi di database e specifiche delle API.

4) Implementazione dei servizi: realizzazione dei servizi identificati e progettati, seguendo le best practice di sviluppo software e utilizzando le tecnologie appropriate.

Risultato Quantitativo Atteso: percentuale di completamento dell'implementazione dei servizi, misurata rispetto alla pianificazione temporale.

5) Test dei servizi: svolgimento di test approfonditi sui servizi sviluppati per garantire il corretto funzionamento e la conformità ai requisiti funzionali e non funzionali.

Risultato Quantitativo Atteso: percentuale di test superati rispetto al totale dei test pianificati, con dettagli sulla copertura dei requisiti.

6) Integrazione dei servizi: integrazione progressiva dei vari servizi sviluppati con i componenti esistenti della piattaforma, assicurandone l'interoperabilità e la coerenza con gli obiettivi generali del sistema inGOAL nel suo complesso.

Risultato Quantitativo Atteso: numero di integrazioni completate e testate con successo, rispetto al numero totale di servizi da integrare.

7) Ottimizzazione delle prestazioni: ottimizzazione delle prestazioni dei servizi, facendo seguito e completando quanto già fatto per i componenti su cui i servizi si appoggiano, riducendo i tempi di risposta e migliorando l'efficienza complessiva del sistema.

Risultato Quantitativo Atteso: metriche di prestazione misurate prima e dopo l'ottimizzazione, come tempo di risposta dei servizi e utilizzo delle risorse di sistema.

L'efficacia di questi obiettivi e risultati quantitativi attesi verrà verificata attraverso misurazioni specifiche, come ad esempio il numero di servizi implementati entro i tempi previsti, il grado di copertura dei requisiti nei test e le migliorie nelle prestazioni dei servizi ottimizzati.

Anche in questo caso eventuali difformità tra i componenti e le specifiche di progetto saranno gestite in accordo da quanto previsto nel piano di gestione dei rischi.

Descrizione attività OO3

(per ogni attività identifica il partner coordinatore e il ruolo degli altri partner coinvolti)

 

3.1

Servizi DATA I/O & IIoT (partner responsabile: CUBIT)

Richiesta di contributi ai partner:

A3.1 - Servizi DATA I/O & IIoT [be][bf](partner responsabile CUBIT  - a questa attività parteciperanno i partner CUBIT, DATA POS, UNIFI, ART. ING.)

Cubit è il partner coordinatore di questo obiettivo. Oltre ad occuparsi del controllo e del monitoraggio delle attività previste per questa attività, al fine di garantire il rispetto delle tempistiche e il raggiungimento del risultato, si occuperà direttamente dello sviluppo software delle centraline, che  rappresenterà uno dei cardini della piattaforma, essenziale per monitorare e comprendere il ciclo industriale in ambito applicativo. Il software di controllo gestirà on board le attività di raccolta dati e trasmissione all’esterno e si dovrà interfacciare con la varietà di sensori (temperatura, conducibilità, pH, etc.), essenziali per analizzare i processi industriali di galvanizzazione affrontati nel caso d’uso.

IL software a bordo di ogni centralina si baserà su un OS “real-time embedded” (p.es. Thread-X o FreeRTOS) in modo da disporre di librerie di utilizzo dei protocolli Internet implementate secondo gli attuali standard di sicurezza. Per consentire gli aggiornamenti del software in locale (tramite una porta seriale di debug) o da remoto (tramite Cloud) verrà implementato un software di startup del sistema detto Bootloader che si occuperà di verificare, dopo un reset, l’integrità della memoria dedicata al programma applicativo e all’eventuale ripristino o aggiornamento.

Per quanto riguarda invece la lettura dei dati dai sensori, verranno realizzati dei driver software, gestiti all’interno di Threads compatibili con il OS selezionato, specifici per ciascuna periferica, in modo da poter pilotare al meglio le risorse hardware del sistema.

A livello di servizio i dati raccolti saranno standardizzati e normalizzati per garantire coerenza e coesione all'interno del sistema inGOAL. Questo avverrà attraverso la definizione di formati dati comuni e l'applicazione di regole di normalizzazione per rendere i dati confrontabili e interoperabili tra diverse fonti e tra i diversi sottosistemi cooperanti.

I dati elaborati verranno trasmessi in modo sicuro e affidabile ad altri componenti del sistema inGOAL e ai sistemi esterni per consentire la cooperazione applicativa ed il supporto alle decisioni. Ciò potrebbe essere realizzato mediante l'uso di protocolli di comunicazione standard come MQTT (Message Queuing Telemetry Transport) per la comunicazione tra dispositivi IIoT e il sottosistema e protocolli di comunicazione sicuri come HTTPS/ MQTTS per la trasmissione dei dati su reti pubbliche.

Il sottosistema implementerà delle funzionalità specifiche per garantire la sicurezza e la protezione dei dati acquisiti e trasmessi, compresi meccanismi di crittografia, autenticazione e autorizzazione per proteggere l'accesso non autorizzato ai dati trattati. Sarà inoltre dotato di strumenti per monitorare le prestazioni delle componenti di acquisizione e trasmissione dei dati, inclusi indicatori chiave di prestazione (KPI) per valutare l'efficienza e l'efficacia delle operazioni di DATA Input / Output.[bg][bh][bi][bj]

 

3.2

Servizi INFORMATION SECURITY - RID & BLOCKCHAIN (partner responsabile: PLANET)

Richiesta di contributi ai partner:

Partner 3 - PLANET

SINTETIZZARE A 3.333 CARATTERI

A3.2 - Servizi INFORMATION SECURITY e BLOCKCHAIN (partner responsabile PLANET[bk]  - a questa attività parteciperanno i partner PLANET e CUBIT)

Di seguito illustriamo i servizi che verranno implementati nell’ambito di A 3.2

Analisi dei Rischi: si prevede un'approfondita analisi dei rischi legati alla sicurezza delle informazioni. Questa analisi identifica le potenziali minacce e vulnerabilità del sistema inGOAL, consentendo di adottare misure preventive adeguate per mitigare tali rischi. Questo approccio proattivo alla gestione della sicurezza aiuta a proteggere le PMI coinvolte da potenziali violazioni dei dati e da altre minacce informatiche.

Implementazione di Controlli di Sicurezza: si prevede l'implementazione di controlli di sicurezza tecnologici e procedurali per proteggere l'accesso e l'integrità dei dati all'interno del sistema inGOAL. Questi controlli includono l'autenticazione multi-fattore, la crittografia dei dati, la gestione degli accessi e dei privilegi, nonché il monitoraggio continuo delle attività sospette. L'implementazione di tali controlli aiuta a garantire che solo utenti autorizzati possano accedere alle risorse e alle informazioni sensibili del sistema.

Formazione e Consapevolezza degli Utenti: si prevedono programmi di formazione e sensibilizzazione per gli utenti finali delle PMI coinvolte nel progetto inGOAL. Questi programmi educano gli utenti sugli aspetti fondamentali della sicurezza informatica, come le migliori pratiche per la gestione delle password, il riconoscimento delle minacce informatiche e la protezione delle informazioni sensibili. Aumentare la consapevolezza degli utenti riduce il rischio di incidenti causati da errori umani o comportamenti non sicuri.

Gestione delle Vulnerabilità e degli Incidenti: si prevede l'implementazione di procedure per la gestione delle vulnerabilità e degli incidenti di sicurezza. Queste procedure consentono di identificare tempestivamente e rispondere alle potenziali minacce alla sicurezza, riducendo al minimo l'impatto di eventuali violazioni dei dati o altri incidenti di sicurezza. La risposta rapida e efficace a tali eventi contribuisce a mantenere l'affidabilità e l'integrità del sistema inGOAL nel tempo.

Servizi di Sicurezza dei Dati basato su Blockchain:questo servizio offre una soluzione avanzata per garantire la sicurezza e l'immutabilità dei dati attraverso l'utilizzo della tecnologia blockchain. La distribuzione decentralizzata e la registrazione cronologica delle transazioni assicurano la trasparenza, l'immutabilità e la tracciabilità delle attività svolte nel sistema.

Registrazione sicura delle transazioni: utilizzando una blockchain a due livelli, sia privata e locale sia in cloud, vengono registrate in modo sicuro le transazioni crittografiche.

Trasparenza e tracciabilità: ogni transazione è immutabilmente registrata sulla blockchain, consentendo una completa trasparenza e tracciabilità delle attività nel sistema.

Garanzia dell'integrità dei dati: la blockchain assicura che i dati non vengano alterati in modo non autorizzato o per errore durante la trasmissione o l'archiviazione.

Servizio di Gestione delle Transazioni Crittografiche:questo servizio offre un ambiente sicuro per la gestione delle transazioni crittografiche utilizzando la tecnologia blockchain. Garantisce la sicurezza e l'integrità delle transazioni e dei dati correlati, proteggendo da manipolazioni o frodi.

Sicurezza delle transazioni: le transazioni vengono eseguite in modo sicuro e immutabile sulla blockchain, garantendo l'integrità e l'autenticità dei dati.

Protezione dalle frodi: la registrazione cronologica delle transazioni e la loro immutabilità prevengono le frodi e le manipolazioni dei dati.

Trasparenza e tracciabilità: tutte le transazioni sono visibili e tracciabili sulla blockchain, consentendo una completa audit trail delle attività nel sistema.

Servizio di Archiviazione Sicura dei Dati su Blockchain:questo servizio offre un'opzione per l'archiviazione sicura dei dati utilizzando la tecnologia blockchain. I dati vengono crittografati e memorizzati in modo immutabile sulla blockchain, garantendo la loro sicurezza e integrità nel tempo.

Archiviazione immutabile dei dati: i dati vengono archiviati in modo immutabile sulla blockchain, proteggendoli da modifiche non autorizzate o perdite.

Sicurezza dei dati: la crittografia e la distribuzione decentralizzata sulla blockchain assicurano la sicurezza e la riservatezza dei dati archiviati.

Facilità di accesso e gestione: nonostante l'archiviazione su blockchain, i dati rimarranno facilmente accessibili e gestibili tramite interfacce appropriate offerte dalla piattaforma inGOAL.

 

3.3

Servizi AI, MACHINE LEARNING and ANALYTICS (partner responsabile: DATA POS)

A3.3 - Servizi AI, MACHINE LEARNING e ANALYTICS (partner responsabile DATA POS [bl]- a questa attività parteciperanno i partner DATA POS e PLANET)[bm]

Servizi di Data Analytics.

Saranno sviluppati servizi di Data Analytics per l’elaborazione dei dati provenienti dal sistema IoT e da altre fonti (tra cui informazioni tabellari e misurazioni da sperimentazioni di laboratorio), insieme a servizi per la ML e per piattaforme di AI (che verranno interfacciate in una logica che sottindente a Data Preparation/Data Analytics bidirezionali). Per la fase cruciale di Data Preparation verranno utilizzate tecnologie ETL (Extract, Transform, Load) per trasformare dati eterogenei e in formati differenti in dati utilizzabili per la ML, la Data Analytics/IA e per la AI. Nella fase di Extract, si adotteranno piattaforme avanzate di logistica dei dati, come Apache NiFi, per automatizzare lo spostamento dei dati tra sistemi diversi. Nella fase di Transform, i dati grezzi estratti verranno sottoposti a un processo di manipolazione e normalizzazione. Infine nella fase di Load, i dati trasformati verranno caricati su un DB on-cloud/data Warehouse, disponibili per l'analisi e l'implementazione di algoritmi di ML. Si adotteranno processi di Data Augmentation per integrare dati storici mancanti, migliorando la completezza e l'accuratezza delle analisi e dei modelli di ML e Data Analytics/IA. Saranno [bn][bo]inoltre realizzati servizi di acquisizione informazioni manuali tramite dashboard digitali ad integrazione di quelle previste.

Servizi per ML, IA e AI.

Il sottosistema ML e Data Analytics/IA sarà in grado di sfruttare l’AI in diverse modalità per migliorare l'analisi dei dati, l'ottimizzazione dei processi a supporto delle decisioni.

Un servizio fondamentale fornito dal sistema IA/ML ed AI sarà la rappresentazione della relazione probabilistica tra misure di grandezze indipendenti (ad esempio nel Case Study del progetto: temperatura, ph, percentuale dei reagenti, etc.) con quelle ritenute dipendenti (qualità finale). Individuate queste relazioni sarà possibile sviluppare modelli di tipo diagnostico/predittivo e quindi alimentare opportune dashboard o semafori che possono, per esempio, evidenziare in tempo utile le derive del processo di produzione verso stati non conformi agli standard prestabiliti. Nei casi di apprendimento supervisionato riteniamo utile schematizzare il modello rappresentativo in termini di albero decisionale. Questi servizi consentiranno di:

  • Ottimizzare i processi: gli algoritmi di ottimizzazione basati sull'AI saranno utilizzati per massimizzare l'efficienza operativa, minimizzare i tempi di produzione, ottimizzare i flussi di lavoro, la programmazione delle macchine e la gestione delle risorse in base a vincoli e obiettivi specifici, riducendo gli scarti, l’uso delle materie prime e migliorando la qualità del prodotto.
  • Prevedere la domanda: utilizzando algoritmi di ML, l'AI potrà analizzare i dati storici di vendita ed i fattori influenzanti esterni per prevedere la domanda futura dei prodotti al fine di ottimizzare la pianificazione della produzione e la gestione delle scorte.
  • Attivare manutenzione predittiva/rilevamento anomalie: l'AI sarà impiegata per monitorare lo stato delle apparecchiature e dei macchinari utilizzando sensori IoT e dati operativi. Identificare tempestivamente possibili anomalie consentirà di intervenire prontamente per mitigare eventuali problemi e migliorare la qualità del prodotto, inoltre attraverso l'analisi dei pattern di funzionamento e l'identificazione di segnali precoci di guasto, sarà inoltre possibile pianificare interventi di manutenzione preventiva.[bp][bq]

Output dell’OO3

Output dell’Obiettivo operativo e loro verifica: deliverable e milestones

Illustrare i risultati attesi nel corso del singolo obiettivo operativo, precisando specifici deliverable e milestone per l'attuazione del progetto.

La descrizione dei risultati attesi avviene nel campo descrizione delle Milestones.

NB, queste capre hanno dato dei numeri progressivi ai deliverables ed alle milestones, noi nel titolo metteremo il [codice – titolo] come titolo, esempio: D1.1.1 - Documento di definizione Requisiti del sistema

Per questa tabella fare riferimento al documento Business Plan: documento condiviso BUSINESS-PLAN-PROJECT-MANAGEMENT 1.0.gsheet, di seguito un estratto:

 

Data Rilascio

Titolo "Milestone Rilascio XX.X.X.X - ..." Titolo Deliverable quello che segue Rilascio XX.X.X.X -

N. Del. e MS

30/11/2025

D 3A - Consolida D 3.1.1 - D 3.2.1 - D 3.3.1

1

M 3A

Rilascio D 3A - Versione Alfa della piattaforma

2

M 3.1.1

Rilascio D 3.1.1 - Versione Alfa dei Servizi DATA I/O & IIoT

3

M 3.2.1

Rilascio D 3.2.1 - Versione Alfa dei Servizi INFORMATION SECURITY - RID & BLOCKCHAIN

4

M 3.3.1

Rilascio D 3.3.1 - Versione Alfa dei Servizi MACHINE LEARNING and ANALYTICS

N. Del. e MS

31/03/2026

D 3B - Consolida D 3.1.2 - D 3.2.2 - D 3.3.2

5

M 3B

Rilascio D 3B - Prototipo della piattaforma

6

M 3.1.2

Rilascio D 3.1.2 - Prototipo Servizi DATA I/O & IIoT

7

M 3.2.2

Rilascio D 3.2.2 - Prototipo Servizi INFORMATION SECURITY - RID & BLOCKCHAIN

8

M 3.3.2

Rilascio D 3.3.2 - Prototipo Servizi MACHINE LEARNING and ANALYTICS

N. Deliverable: PrendereColonna N. Del. e MS (= N. Deliverable)

Titolo: PrendereTitolo Deliverable .. quello che segue Rilascio XX.X.X.X

Data Rilascio: PrendereColonna Data Rilascio

N. Milestone: PrendereColonna N. Del. e MS (= N. Milestone)

1

M 3A

Rilascio D 3A - Versione Alfa della piattaforma

Descrizione:

 

2

M 3.1.1

Rilascio D 3.1.1 - Versione Alfa dei Servizi DATA I/O & IIoT

Descrizione:

 

3

M 3.2.1

Rilascio D 3.2.1 - Versione Alfa dei Servizi INFORMATION SECURITY - RID & BLOCKCHAIN

Descrizione:

 

4

M 3.3.1

Rilascio D 3.3.1 - Versione Alfa dei Servizi MACHINE LEARNING and ANALYTICS

Descrizione:

 

5

M 3B

Rilascio D 3B - Prototipo della piattaforma

Descrizione:

 

6

M 3.1.2

Rilascio D 3.1.2 - Prototipo Servizi DATA I/O & IIoT

Descrizione:

 

7

M 3.2.2

Rilascio D 3.2.2 - Prototipo Servizi INFORMATION SECURITY - RID & BLOCKCHAIN

Descrizione:

 

8

M 3.3.2

Rilascio D 3.3.2 - Prototipo Servizi MACHINE LEARNING and ANALYTICS

Descrizione:

Piano di lavoro Obiettivo operativo N 4

OO 4 - CASE STUDIES e Sperimentazione (partner responsabile: UNIFI)

Partner 1 - DATA POS

Partner 2 - CUBIT

Partner 3 - PLANET

Partner 4 - UNIFI

Partner 5 - INTEGRALE

Partner 6 - ART. ING.

Ignorare il box seguente, fare riferimento al documento Business Plan: document condiviso BUSINESS-PLAN-PROJECT-MANAGEMENT 1.0.gsheet

Obiettivi e Descrizione delle attività dell’OO4

 

Obiettivi OO4

Illustrare quali sono gli obiettivi e i relativi risultati quantitativi attesi, mettendo in evidenza criteri oggettivi di verifica e misurabilità;

[box editabile 10.000 CARATTERI 2.5 PAGINE ABBONDANTI CIRCA]

INIZIO 10K CARATTERI

L'OO4 “CASE STUDY e Sperimentazione”, partner responsabile UNIFI, segna la fase cruciale in cui i componenti sviluppati nell'ambito dell'Obiettivo Operativo OO2 e i servizi realizzati nell'Obiettivo Operativo OO3 vengono effettivamente messi in pratica e testati attraverso una serie di prove condotte in ambienti reali, coinvolgendo utenti effettivi o tester designati per valutare i servizi, la qualità, l'usabilità e l'applicabilità della piattaforma inGOAL.

La sperimentazione sarà effettuata presso l’azienda toscana ART. ING.,  eccellenza nel settore industriale delle lavorazioni dei materiali metallici, in particolare acciai inossidabili, leghe di titanio, leghe di alluminio e materiali compositi e che rappresentano un mercato in forte espansione a livello globale (in Italia il comparto della produzione e trasformazioni dell’alluminio occupa oltre 15 mila addetti e fattura annualmente oltre 14 miliardi di euro; l’intera filiera comprensiva di lavorazioni, finiture e manifatture a valle viene stimata tra 40 e 50 miliardi; fonte: Osservatorio MECSPE di Senaf, 2022).

Il caso di studio riguarderà uno dei processi più importanti effettuati sui componenti di alluminio presso l’azienda partner, ovvero l’anodizzazione della superficie. Attualmente il processo avviene gestendo in maniera manuale (si utilizzano dispositivi di trasporto e trasferimento elettromeccanici) la carica di trattamento nel treno di vasche disposte in serie. I controlli sulle soluzioni di trattamento vengono svolti manualmente una volta al giorno e la registrazione dei valori avviene su cartaceo. La temperatura viene monitorata ma non registrata e così pure i paramenti elettrici di anodizzazione (tensione e corrente) e le durate di processo (che non vengono registrati); lo storico di lavorazione viene così ridotto al minimo

L'Obiettivo Operativo OO4 è suddiviso in tre attività:

A4.1 - Integrazione tra piattaforma inGOAL e Smart Factories (partner responsabile UNIFI)

Durante l'A4.1, si procederà con l'integrazione dei servizi sviluppati nell'ambito dell'Obiettivo Operativo OO3 nello scenario operativo identificato per l’applicazione del framework al settore specifico.

A4.2 - Sperimentazione e Ottimizzazione (partner responsabile Art. Ing.)

L'Attività 4.2 sarà gestita secondo un approccio Agile, coinvolgendo tutti i partner del progetto in iterazioni continue. A differenza dei progetti convenzionali, dove solo soggetti specifici partecipano a queste attività, qui l’intero gruppo dei partner sarà coinvolto. Questo approccio si adatta al contesto del progetto inGOAL sia in termini organizzativi, data la composizione del team da diverse aziende ed estrazioni, sia per la natura stessa del progetto, che mira allo sviluppo di componenti finalizzate alla creazione di una piattaforma di servizi integrata. I piani per il testing saranno dinamici e iterativi anziché statici e correlati alle priorità specificate ma con il piano sarà adattato in base alle informazioni disponibili al momento. Saranno definite checklist semplici e concise per monitorare le azioni eseguite e i risultati attesi, facilitando un riscontro immediato e coinvolgendo tutti i soggetti interessati.

A4.3 - Analisi dei Risultati (partner responsabile INTEGRALE)

L'attività 4.3 si concentra sull'analisi dei risultati dell'approccio globale proposto dalla piattaforma inGOAL, con l'obiettivo di valutare la conformità dei risultati alle specifiche tecniche e funzionali e agli obiettivi scientifici e tecnici del progetto.

L’analisi verrà svolta attraverso una combinazione di approcci quantitativi e qualitativi.

Approccio Quantitativo

Il prerequisito per l’analisi delle misure dei risultati dal punto di vista quantitativo è la definizione dei seguenti parametri:

Numerosità: si assicura di avere un ampio volume di dati da elaborare.

Accuratezza: si  definisce un intervallo di confidenza basato sui dati storici per garantire la precisione della rilevazione, quando possibile.

Controllo: si definisce e si verifica un criterio di misura dell'efficacia e dell'efficienza del sistema di misurazione.

Standardizzazione: si definisce una politica di selezione ed uso delle informazioni per garantire coerenza e comparabilità.

Approccio Qualitativo

L’analisi delle misure dei risultati dal punto di vista qualitativo sarà principalmente riferita seguenti parametri:

Qualità: misure di qualità del prodotto e del servizio secondo gli standard del settore produttivo dell’azienda

Affidabilità: capacità del sistema di rispettare le specifiche di funzionamento nel tempo.

Robustezza: capacità del sistema di gestire situazioni impreviste in modo ragionevole.

Efficienza: capacità del sistema di utilizzare meno risorse informatiche possibile durante l'esecuzione.

Usabilità: efficacia, l'efficienza e la soddisfazione degli utenti nell’utilizzo del sistema integrato.

Flessibilità: capacità del sistema di adattarsi e modificare i processi in base alle esigenze del business.

OBIETTIVI E RISULTATI QUANTITATIVI ATTESI NELL’AMBITO DELL’OO.

Gli obiettivi e i risultati quantitativi attesi nell'ambito dell'OO 4 dedicato al CASE STUDY dell'Industria Galvanica e la Sperimentazione prevedono quanto segue:

1) Miglioramento dei processi: conduzione e completamento di un'analisi dettagliata dei processi industriali specifici dell'industria galvanica ART. ING., identificando le aree di suscettibili di interventi di miglioramento e le potenziali opportunità di ottimizzazione.

Risultato Quantitativo Atteso: rapporto dettagliato sull'analisi dei processi, con identificazione di almeno X aree di miglioramento e Y opportunità di ottimizzazione.

2) Definizione finale degli obiettivi della sperimentazione: definizione di obiettivi chiari e misurabili per la sperimentazione, che mirino a migliorare l'efficienza operativa, ridurre i costi e aumentare la qualità dei prodotti nell'industria galvanica, aggiornando, ove necessario, quanto formulato nell’ambito dell’Obiettivo Operativo 1.

Risultato Quantitativo Atteso: elenco degli obiettivi di sperimentazione definiti, con indicazione di metriche specifiche per la valutazione dei risultati.

3) Progettazione degli esperimenti: definizione e progettazione degli esperimenti necessari per testare le soluzioni proposte, definendo le variabili da monitorare e i metodi di raccolta dati.

Risultato Quantitativo Atteso: protocolli di sperimentazione dettagliati per ciascun obiettivo, includendo variabili di controllo e di input, oltre a indicatori di prestazione chiave (KPI).

4) Conduzione degli esperimenti: conduzione degli esperimenti in un ambiente controllato o in scala ridotta nell'industria galvanica ART. ING., raccogliendo dati accurati e completi durante il processo e definendo gli step necessari per la messa in produzione.

Risultato Quantitativo Atteso: numero di esperimenti completati entro il periodo di sperimentazione, con dati raccolti in conformità ai protocolli definiti.

5) Analisi dei risultati: analisi dei dati raccolti dagli esperimenti, determinazione delle correlazioni tra processo e prodotto, valutazione dell'impatto delle soluzioni proposte sul processo industriale, confrontando le prestazioni prima e dopo l'intervento.

Risultato Quantitativo Atteso: rapporto sull'analisi dei risultati degli esperimenti, includendo confronti quantitativi delle prestazioni prima e dopo l'intervento.

6) Implementazione di sistemi di “Digital Twin”: questa tecnologia consentirà di condurre test del sistema su una replica virtuale senza influenzare l'infrastruttura attiva simulando il comportamento reale.

Risultato Quantitativo Atteso: validazione del modello digitale con indicazione dei parametri di processo reale corrispondenti

7) Valutazione delle prestazioni: valutazione delle prestazioni delle soluzioni implementate in base ai KPI definiti, determinando il grado di miglioramento rispetto agli obiettivi prefissati.

Risultato Quantitativo Atteso: misurazione delle variazioni dei KPI chiave rispetto ai valori di riferimento, con indicazione del grado di miglioramento ottenuto.

La verifica degli obiettivi e dei risultati quantitativi attesi potrebbe essere effettuata attraverso l'analisi dei dati raccolti durante gli esperimenti e la comparazione dei risultati ottenuti con gli obiettivi prefissati.

Eventuali difformità saranno gestite dai partner in accordo da quanto previsto nel piano di gestione dei rischi.

Particolare attenzione verrà dedicata alla verifica della flessibilità e dell'espandibilità della piattaforma inGOAL, non solo in termini tecnologici, ma anche in relazione agli aspetti legati alla gestione aziendale e al supporto ai processi decisionali. Si esaminano anche le strategie adottate per comprendere come le TECNOLOGIE ABILITANTI possano supportare le esigenze e i modelli di business dei futuri utenti del sistema.

 

Descrizione attività OO4

(per ogni attività identifica il partner coordinatore e il ruolo degli altri partner coinvolti)

 

4.1

Integrazione tra piattaforma e Factory (partner responsabile: UNIFI)

A4.1 - Integrazione tra piattaforma inGOAL e Smart Factories (partner responsabile UNIFI - a questa attività parteciperanno tutti i partner)

Le attività di integrazione tra la piattaforma inGOAL ed il “mondo reale” verranno svolte, come anticipato, presso il partner ART. ING., senza dimenticare l’obiettivo di realizzare un prodotto applicabile nella generalità delle PMI. Tali attività saranno articolate come di seguito.

Attività preliminari: affinché ART ING possa incorporare i servizi di inGOAL a vari livelli di operatività, è necessario che metta a disposizione una serie di dati presenti nella propria infrastruttura informatica e fornisca le condizioni necessarie per l'installazione dell'hardware all'interno dello stabilimento.

Per quanto riguarda l'hardware, i partner del progetto affiancheranno il partner industriale nella scelta della sensoristica e delle applicazioni necessarie per integrare i servizi IoT e le tecnologie abilitanti di inGOAL all'interno del proprio stabilimento.

Dal punto di vista della rete, sarà fondamentale fornire al personale responsabile dell'infrastruttura informatica precise linee guida per la configurazione sicura e corretta dei dispositivi e dei gateway affinché possano comunicare correttamente con il resto della piattaforma inGOAL.

L'organizzazione operativa dell'infrastruttura informatica del partner industriale potrebbe preferire un'integrazione dei servizi on-premise o in cloud, in base alle politiche aziendali sulla gestione delle reti informatiche e delle risorse computazionali. Il progetto inGOAL, mirando alla totale integrabilità e interoperabilità per le PMI, potrà essere installato in entrambi i modi o seguendo una soluzione ibrida. Saranno seguite linee guida per deployment ripetibili e compatibili con vari tipi di architetture, facilitando l'integrazione nell'ambito industriale delle PMI.

Artefatti: per garantire questa flessibilità nell'installazione dei servizi, sarà necessario preparare per ciascun servizio un artefatto versionabile e immutabile da utilizzare per il deployment. Tecnologie come la containerizzazione e la virtualizzazione produrranno un'immagine che potrà essere eseguita su diverse architetture, e saranno preferite per preparare gli artefatti versionabili e per eseguire un'installazione ripetibile.

Gestione del deploy: saranno utilizzati standard di automazione informatica per gestire il processo di installazione e configurazione dei servizi. Tra le tecnologie disponibili, il progetto inGOAL sceglierà di basarsi su alcuni standard industriali nel campo dell'amministrazione dei sistemi informatici, come Ansible, Puppet, Chef e altre modalità automatiche per il deployment.

Si prevede di utilizzare, per l’introduzione dei nuovi connettori/servizi alla piattaforma di collaborazione applicativa, la tecnologia Digital Twins che consentirà di eseguire un test del sistema sul gemello digitale senza impattare sulla infrastruttura “in produzione” ma simulando l’effettivo comportamento della componente nella architettura complessiva.
Tutto questo potrà avvenire in modo trasparente e in parallelo alla gestione dei servizi sul sistema reale grazie alle caratteristiche della piattaforma di cooperazione applicativa illustrate nell’OO2, A 2.1.

Tutti i partner parteciperanno attivamente all'attività 4.1, garantendo un'efficace integrazione tra la piattaforma inGOAL e i modelli di Smart Factory.

 

4.2

Sperimentazione e Tuning (partner responsabile: ART. ING.)

A4.2 - Sperimentazione e Tuning (partner responsabile ART. ING. - a questa attività parteciperanno tutti i partner)

Gli scenari di sperimentazione e tuning includono diverse attività:

  1. Art Ing e Processi: digitalizzazione del processo di anodizzazione dell’alluminio, utilizzando sensori per acquisire i valori di acidità delle soluzioni (PH), temperatura, concentrazione dei reagenti, tensione, corrente e durata dei trattamenti. Successivamente al processo di anodizzazione verranno effettuate misure per quantificare la qualità del prodotto (spessori e parametri ottici) e si provvederà ad un sistema di serializzazione dei componenti trattati.
  1. Art Ing e Caratterizzazione: alcune serie di campioni opportunamente definite, verranno sottoposte ad indagini chimico-fisiche dettagliate (ad esempio dello strato anodizzato), anche a livello nanostrutturale (Microscopia Elettronica, XRD, XPS) per definirne le caratteristiche microstrutturali, utilizzando l’ampia disponibilità di strumentazione scientifica e le competenze del partner universitario (DIEF ). I dati opportunamente gestiti saranno così disponibili per applicazioni AI o Machine Learning al fine di ottenere le correlazioni processo-prodotto.
  1. Digital twin e Industria 5.0: verrà impiegata, durante la fase di sperimentazione della piattaforma di collaborazione applicativa, la tecnologia dei "Digital Twins". Questa tecnologia consentirà di condurre test del sistema su una replica virtuale senza influenzare l'infrastruttura attiva, ma simulando accuratamente il comportamento reale dei componenti all'interno dell'architettura complessiva.I dati sperimentali così raccolti e integrati mediante AI e IIoT saranno utilizzati come supporto di base per parametrizzare modelli di simulazione multifisica (COMSOL MULTIPHYSICS) e fornire modelli di conoscenza ibrida.
  1. Art Ing & Prestazione: serie di campioni opportunamente prodotte verranno sottoposte a prove tecnologiche di durabilità, resistenza ad usura e a comportamento a corrosione utilizzando sia attrezzature che competenze del partner universitario. I dati raccolti permetteranno sia il tuning del processo di anodizzazione che la validità degli algoritmi di autoapprendimento del sistema inGOAL

Inoltre verranno validate applicazioni, soluzioni  e sistemi di

  1. Sicurezza su Applicazioni, Dati e Privacy Assessment:  si eseguiranno valutazioni della sicurezza e della privacy dei sistemi aziendali, utilizzando strumenti e servizi sviluppati all'interno del progetto. Si adotta un approccio unificato per identificare e gestire i rischi legati alla sicurezza e alla privacy dei dati.
  2. On-boarding di Nuove Tecnologie: si valuterà la facilità d'integrazione di nuove tecnologie, per migliorare il monitoraggio e la gestione dei processi aziendali. Si valuterà l'utilizzo di tali tecnologie all'interno della piattaforma inGOAL sia per ottimizzare i processi di produzione sia le metodologie di controllo di gestione e di pianificazione strategica.
  3. Blockchain per l'integrità dei dati: si valuterà come l'applicazione della blockchain garantisce l'autenticità e l'integrità dei dati generati dai sistemi (apparati, applicazioni, IIoT e TECNOLOGIE ABILITANTI in genere) e elaborati tramite AI e Industrial Analytics. Si esplorano strategie per bilanciare l'utilizzo della blockchain con gli altri approcci di cooperazione applicativa.
  4. Monitoraggio ed Ottimizzazione Real-Time dei Processi: si implementeranno soluzioni per monitorare in tempo reale i parametri dei processi aziendali e migliorare l'efficienza. Si utilizzeranno i componenti di inGOAL per supportare le PMI nell'adozione di soluzioni di monitoraggio e ottimizzazione sia dal punto di vista dei processi di produzione sia le metodologie di controllo di gestione e di pianificazione strategica.
  5. Elaborazione e Certificazione di Indici di Continuità dei Servizi: si analizzeranno i dati provenienti dai servizi di monitoraggio per identificare condizioni anomale o criticità nei processi aziendali. Si utilizzano i servizi di Industrial Analytics e Blockchain per elaborare e certificare i dati, garantendo l'autenticità e l'integrità delle informazioni prodotte.
  6. Validazione e monitoraggio delle prestazioni: è essenziale validare l'integrazione e il funzionamento complessivo del sistema attraverso test approfonditi e monitoraggio delle prestazioni in tempo reale. Ciò consente di identificare eventuali problemi o inefficienze e apportare le correzioni necessarie per ottimizzare le prestazioni complessive del sistema.
  7. Interazioni e miglioramenti continui: una volta che il sistema sarà in funzione, si continuerà a iterare e migliorare l'integrazione delle TECNOLOGIE ABILITANTI e le prestazioni complessive attraverso un processo di miglioramento continuo. Ciò potrà includere l'aggiornamento dei componenti AI, dei modelli di machine learning, l'ottimizzazione delle politiche di sicurezza e l'implementazione di nuove versioni delle TECNOLOGIE ABILITANTI o altre tecnologie emergenti.

In tutte queste attività, partecipano tutti i partner del progetto, lavorando insieme per

sperimentare, ottimizzare e migliorare le soluzioni proposte.

 

4.3

Analisi dei risultati (partner responsabile: INTEGRALE)

A4.3 - Analisi dei risultati (partner responsabile INTEGRALE - a questa attività parteciperanno tutti i partner)

Come esposto nella parte introduttiva dell’OO 4 questa analisi verrà svolta dopo aver definito i parametri  quantitativi e qualitativi con i quali valutare i risultati emergenti dalla sperimentazione.

In relazione agli scenari di sperimentazione definiti nell’A4.2 verranno presi in considerazione i seguenti risultati:

  1. Art Ing e Processi: qualità del prodotto (spessori e parametri ottici) e si provvederà ad un sistema di serializzazione dei componenti trattati.
  1. Art Ing e Caratterizzazione: caratteristiche microstrutturali e correlazioni processo-prodotto estrapolate attraverso applicazioni AI o Machine Learning.
  1. Digital twin e Industria 5.0: qualità dei parametri dei modelli di simulazione multifisica e dei modelli di conoscenza ibrida.
  1. Art Ing & Prestazione: qualità del prodotto in termini di durabilità, resistenza ad usura e comportamento a corrosione; qualità e validità degli algoritmi di autoapprendimento del sistema inGOAL.
  1. Sicurezza su Applicazioni, Dati e Privacy Assessment: livelli di rischio raggiunti.
  2. On-boarding di Nuove Tecnologie: facilità d'integrazione.
  3. Blockchain per l'integrità dei dati: caratteristiche RID e facilità d'integrazione.
  4. Monitoraggio ed Ottimizzazione Real-Time dei Processi: misura delle prestazioni del sistema e della continuità del servizio.
  5. Elaborazione e Certificazione di Indici di Continuità dei Servizi: misura dei livelli di continuità del servizio.
  6. Validazione e monitoraggio delle prestazioni: misura delle prestazioni e confronto con i risultati attesi in termini di specifiche.
  7. Interazioni e miglioramenti continui: misura delle variazioni delle prestazioni dopo ogni iterazione.

Tutti i partner partecipano all'attività 4.3 per garantire una valutazione completa e condivisa dei risultati.

Output dell’OO4

Output dell’Obiettivo operativo e loro verifica: deliverable e milestones

Illustrare i risultati attesi nel corso del singolo obiettivo operativo, precisando specifici deliverable e milestone per l'attuazione del progetto.

La descrizione dei risultati attesi avviene nel campo descrizione delle Milestones.

NB, queste capre hanno dato dei numeri progressivi ai deliverables ed alle milestones, noi nel titolo metteremo il [codice – titolo] come titolo, esempio: D1.1.1 - Documento di definizione Requisiti del sistema

Per questa tabella fare riferimento al documento Business Plan: documento condiviso BUSINESS-PLAN-PROJECT-MANAGEMENT 1.0.gsheet, di seguito un estratto:

 

Data Rilascio

Titolo "Milestone Rilascio XX.X.X.X - ..." Titolo Deliverable quello che segue Rilascio XX.X.X.X -

N. Del. e MS

31/03/2026

D 4A - Consolida D 4.1.2 - D 4.2.2 - D 4.3.2

1

M 4A

Rilascio D 4A - Versione Alfa della piattaforma IN FACTORY e Verifiche preliminari

2

M 4.1.1

Rilascio D 4.1.1 - Versione Alfa della piattaforma integrata nella smart Factory

3

M 4.2.1

Rilascio D 4.2.1 - Relazione su Verifiche preliminari della sperimentazione

4

M 4.3.1

Rilascio D 4.3.1 - Relazione di Analisi dei risultati preliminari della sperimentazione

N. Del. e MS

31/03/2026

D 4B - Consolida D 4.1.2 - D 4.2.2 - D 4.3.2

5

M 4B

Rilascio D 4B - Prototipo IN FACTORY e Risultati finali

6

M 4.1.2

Rilascio D 4.1.2 - Prototipo sel sistema integrato nella smart Factory

7

M 4.2.2

Rilascio D 4.2.2 - Relazione finale della sperimentazione

8

M 4.3.2

Rilascio D 4.2.2 - Relazione di Analisi dei risultati finali della sperimentazione

N. Deliverable: PrendereColonna N. Del. e MS (= N. Deliverable)

Titolo: PrendereTitolo Deliverable .. quello che segue Rilascio XX.X.X.X

Data Rilascio: PrendereColonna Data Rilascio

N. Milestone: PrendereColonna N. Del. e MS (= N. Milestone)

1

M 4A

Rilascio D 4A - Versione Alfa della piattaforma IN FACTORY e Verifiche preliminari

Descrizione:

 

2

M 4.1.1

Rilascio D 4.1.1 - Versione Alfa della piattaforma integrata nella smart Factory

Descrizione:

 

3

M 4.2.1

Rilascio D 4.2.1 - Relazione su Verifiche preliminari della sperimentazione

Descrizione:

4

M 4.3.1

Rilascio D 4.3.1 - Relazione di Analisi dei risultati preliminari della sperimentazione

Descrizione:

 

5

M 4B

Rilascio D 4B - Prototipo IN FACTORY e Risultati finali

Descrizione:

 

6

M 4.1.2

Rilascio D 4.1.2 - Prototipo sel sistema integrato nella smart Factory

Descrizione:

 

7

M 4.2.2

Rilascio D 4.2.2 - Relazione finale della sperimentazione

Descrizione:

 

8

M 4.3.2

Rilascio D 4.2.2 - Relazione di Analisi dei risultati finali della sperimentazione

Descrizione:

 

Piano di lavoro Obiettivo operativo N 5

OO 5 - Supervisione e convalida tecnica e scientifica (Partner responsabile: DATA POS)

Partner 1 - DATA POS

Partner 2 - CUBIT

Partner 3 - PLANET

Partner 4 - UNIFI

Partner 5 - INTEGRALE

Partner 6 - ART. ING.

Ignorare il box seguente, fare riferimento al documento Business Plan: document condiviso BUSINESS-PLAN-PROJECT-MANAGEMENT 1.0.gsheet

Obiettivi e Descrizione delle attività dell’OO5

 

Obiettivi OO5

Illustrare quali sono gli obiettivi e i relativi risultati quantitativi attesi, mettendo in evidenza criteri oggettivi di verifica e misurabilità;

L'OO5 “Supervisione e convalida tecnica e scientifica”, partner responsabile DATA POS, mira a garantire una supervisione e una convalida tecnica e scientifica efficaci per il progetto inGOAL, coinvolgendo attivamente tutti i partner. Questo obiettivo si articola in due attività principali.

A5.1 - Governance Tecnico-Scientifica (partner responsabile DATA POS)

A5.2 - Documentazione Tecnico-Scientifica (partner responsabile UNIFI)

L'esperienza pregressa dei partner nel gestire progetti complessi e la loro collaborazione su altri progetti ha permesso la definizione e la condivisione di metodologie e strumenti avanzati per la gestione. L'approccio utilizzato sarà di tipo "AGILE", che favorisce un'interazione continua e la collaborazione tra team di sviluppo, responsabili attività di sviluppo, responsabili delle attività di ricerca e sviluppo e responsabili o referenti  dei partner di progetto. Di conseguenza, il team del progetto inGOAL sarà composto da risorse chiave di varie competenze, quali analisti, progettisti, analisti programmatori, project manager, business analysts, e referenti tecnici e scientifici, lavorando in modo sinergico per il successo del progetto.

OBIETTIVI E RISULTATI QUANTITATIVI ATTESI

Gli obiettivi e i risultati quantitativi attesi nell'ambito dell'Obiettivo Operativo dedicato alla Supervisione e convalida tecnica e scientifica includono quanto segue.

1) Monitoraggio del progresso: monitoraggio costante dello stato di avanzamento del progetto, tenendo traccia dei tempi e delle risorse impiegate rispetto al piano iniziale.

Risultato Quantitativo Atteso: rapporto periodico sul progresso del progetto, con indicazione di scostamenti rispetto alla pianificazione e azioni correttive adottate.

2) Valutazione della qualità tecnica: valutazione e validazione continua, in accordo alle metodologie Agile, della qualità tecnica delle soluzioni sviluppate, analizzando la conformità di quanto realizzato alle specifiche tecniche e funzionali, agli standard e alle migliori pratiche del settore.

Risultato Quantitativo Atteso: rapporto di valutazione della qualità tecnica delle soluzioni, con indicazione di metriche di conformità agli standard stabiliti.

3) Convalida scientifica: i risultati ottenuti saranno costantemente sottoposti a una revisione scientifica da parte di esperti nel settore di riferimento delle singole tecnologie ed applicazioni, verificando la solidità metodologica e la validità delle conclusioni.

Risultato Quantitativo Atteso: Numero di revisioni scientifiche condotte sui risultati del progetto, con relazione degli esperti che attesta la validità della metodologia e delle conclusioni.

4) UAT - Test di accettazione: svolgimento di test di accettazione per la verifica del corretto funzionamento delle soluzioni sviluppate e la loro aderenza ai requisiti specificati.

Risultato Quantitativo Atteso: Percentuale di test di accettazione superati con successo rispetto al totale dei test eseguiti.

5) Analisi dei rischi tecnici: aggiornare il piano di valutazione dei rischi e monitoraggio degli eventi tecnici che potrebbero influenzare il successo del progetto, adottando misure preventive e piani di gestione del rischio formulati nel piano di gestione dei rischi.

Risultato Quantitativo Atteso: rapporto sull'analisi ed il monitoraggio dei rischi tecnici, con indicazione delle misure adottate per mitigarli e dei piani di contingenza previsti.

6) Assicurazione della qualità: implementazione di processi e procedure atte a garantire la qualità del lavoro svolto, con particolare attenzione alla documentazione tecnico scientifica e alla gestione dei cambiamenti.

Risultato Quantitativo Atteso: Numero di procedure di assicurazione della qualità implementate e rispetto del budget e delle tempistiche pianificate.

La verifica degli obiettivi e dei risultati quantitativi attesi potrebbe verrà effettuata attraverso l'analisi di: rapporti periodici di progresso, risultati dei test di accettazione. valutazioni della qualità tecnica e tutte le altre verifiche effettuate dalle figure preposte.

Descrizione attività OO5

(per ogni attività identifica il partner coordinatore e il ruolo degli altri partner coinvolti)

 

5.1

Governance tecnica e scientifica (partner responsabile: DATA POS)

SINTETIZZARE A 5.000 CARATTERI

L'attività di Governance Tecnico-Scientifica mira a stabilire una struttura organizzativa, regole, metodologie e strategie per guidare efficacemente il progetto inGOAL nella sua realizzazione.

Le sue finalità sono:

  • gestire e coordinare gli sforzi congiunti dei partner durante l'esecuzione del progetto;
  • assicurare il progresso regolare del piano di lavoro ed il rispetto degli obblighi e delle norme;
  • favorire una comunicazione efficace tra tutti gli stakeholder del progetto.

Il team di lavoro sarà composto dai Responsabili Tecnici-Scientifici (RTS) di ciascuna azienda coinvolta, con il Responsabile Tecnico-Scientifico dell'Università di Firenze (UNIFI) che agirà da Supervisore Tecnico-Scientifico di tutto il progetto.

La struttura organizzativa attuerà il risultato delle decisioni riguardanti la suddivisione dei compiti tra i vari partner, garantendo un efficace svolgimento del lavoro e delle attività.

Tutti i partner del progetto inGOAL comunque parteciperanno attivamente alla governance ed alle attività relative agli obiettivi operativi in stretta collaborazione con tutti i partner. I componenti del team opereranno secondo un approccio Agile, caratterizzato dalla collaborazione e dall'autoresponsabilizzazione e saranno coinvolti nei processi decisionali e nell'esecuzione degli obiettivi operativi del progetto, garantendo una gestione condivisa e trasparente.

Ogni RTS inoltre supporterà il proprio team nelle attività di comunicazione, gestione e sviluppo del progetto, organizzando riunioni e programmando report e deliverable, condividendo idee e progettualità con le altre aziende coinvolte.

I processi di supervisione tecnica e scientifica si articoleranno attraverso le seguenti fasi:

Avvio del Progetto: definizione dell'inizio del progetto tramite un meeting di kick-off per stabilire le attività iniziali, i gruppi di lavoro e le relazioni tra i partner. Si formalizzerà il "Verbale di Avvio Progetto" come riferimento iniziale.

Pianificazione del Progetto: sviluppo di piani di progetto iterativi, inclusi la definizione delle risorse, la strutturazione del lavoro e la pianificazione dei rischi.

Esecuzione del Progetto: attuazione delle attività pianificate, gestione dei rischi e sperimentazione delle componenti sviluppate.

Monitoraggio e Controllo del Progetto: gestione, controllo e verifica delle attività svolte, con revisioni periodiche del progresso e dei rischi.

Chiusura del Progetto: conclusione delle attività del progetto, valutazione dei risultati e documentazione finale, incluso il consolidamento dei costi e la rendicontazione finanziaria.

I processi gestionali e amministrativi del progetto si integreranno con quelli tecnico-scientifici per garantire una corretta gestione finanziaria e amministrativa, assicurando coerenza e conformità con gli accordi tra i partner e le normative vigenti.

5.2

Documentazione tecnico scientifica (partner responsabile: UNIFI)

Nel contesto del progetto inGOAL, sarà posta particolare attenzione alla compilazione e all'archiviazione della documentazione tecnico-scientifica. Saranno adottati meccanismi di comunicazione efficaci per garantire lo scambio tempestivo ed efficiente di informazioni tra tutti i partner coinvolti. Il processo di comunicazione sarà articolato attraverso vari passaggi, tra cui il coinvolgimento delle persone di riferimento, la gestione di un piano di lavoro e di comunicazione interna concordato, la distribuzione delle informazioni e la creazione di un repository accessibile a tutti i partner per archiviare documenti e deliverable.

La documentazione tecnico-scientifica sarà progettata considerando la possibilità di utilizzare il materiale prodotto per scopi promozionali del progetto. Sarà fondamentale coinvolgere gli stakeholders, le associazioni di categoria e le aziende interessate, le quali potranno valutare l'efficacia dei servizi offerti dal progetto.

Sarà definito un logo e un'identità visiva del progetto, richiamando elementi legati alle tecnologie impiegate, al settore di riferimento e alla rete dei partner.

Diffusione e Valorizzazione dei Risultati

Le attività di diffusione e valorizzazione dei risultati di inGOAL saranno parte integrante del progetto industriale e saranno gestite in conformità con l'accordo di partenariato. Si prevede di massimizzare il potenziale di diffusione, prendendo in considerazione pratiche di pubblicazione ad accesso aperto e garantendo la protezione dei diritti di proprietà intellettuale.

Gestione della Proprietà Intellettuale

La gestione della proprietà intellettuale sarà regolata dall'accordo consortile, stabilendo regole chiare relative alla proprietà IP, ai diritti di accesso e alla protezione dei diritti di proprietà intellettuale durante il progetto. Si garantirà un accesso senza diritti d'autore a IP di background e di primo piano necessari per lo svolgimento delle attività.

Coinvolgimento dei Partner

Tutti i partner parteciperanno attivamente all'attività di documentazione tecnico-scientifica, rispettando procedure standard per la raccolta, la gestione e la condivisione dei documenti. Saranno definiti criteri per il versioning, il formato standard, le autorizzazioni di accesso e il workflow di approvazione dei documenti.

L'obiettivo è garantire una gestione efficace della conoscenza e una corretta protezione dei risultati del progetto, promuovendo al contempo la diffusione e l'utilizzo delle innovazioni sviluppate nel contesto di inGOAL.

Output dell’OO5

Output dell’Obiettivo operativo e loro verifica: deliverable e milestones

Illustrare i risultati attesi nel corso del singolo obiettivo operativo, precisando specifici deliverable e milestone per l'attuazione del progetto.

La descrizione dei risultati attesi avviene nel campo descrizione delle Milestones.

NB, queste capre hanno dato dei numeri progressivi ai deliverables ed alle milestones, noi nel titolo metteremo il [codice – titolo] come titolo, esempio: D1.1.1 - Documento di definizione Requisiti del sistema

Per questa tabella fare riferimento al documento Business Plan: documento condiviso BUSINESS-PLAN-PROJECT-MANAGEMENT 1.0.gsheet, di seguito un estratto:

 

Data Rilascio

Titolo "Milestone Rilascio XX.X.X.X - ..." Titolo Deliverable quello che segue Rilascio XX.X.X.X -

N. Del. e MS

30/09/0205

D 5A - Consolida D 2.1.1 - D 2.2.1

1

M 5A

Rilascio D 5A - Relazione intermedia e Documentazione Tecnico Scientifica collegata

2

M 5.1.1

Rilascio D 5.1.1 - Relazione intermedia

3

M 5.2.1

Rilascio D 5.2.1 - Documentazione Tecnico Scientifica

N. Del. e MS

31/03/2026

D 5B - Consolida D 5.1.2 - D 5.2.2

4

M 5B

Rilascio D 5B - Relazione finale e Documentazione Tecnico Scientifica collegata

5

M 5.1.2

Rilascio D 5.1.2 - Relazione finale

6

M 5.2.2

Rilascio D 5.2.2 - Documentazione Tecnico Scientifica

N. Deliverable: PrendereColonna N. Del. e MS (= N. Deliverable)

Titolo: PrendereTitolo Deliverable .. quello che segue Rilascio XX.X.X.X

Data Rilascio: PrendereColonna Data Rilascio

N. Milestone: PrendereColonna N. Del. e MS (= N. Milestone)

1

M 5A

Rilascio D 5A - Relazione intermedia e Documentazione Tecnico Scientifica collegata

Descrizione:

 

2

M 5.1.1

Rilascio D 5.1.1 - Relazione intermedia

Descrizione:

 

3

M 5.2.1

Rilascio D 5.2.1 - Documentazione Tecnico Scientifica

Descrizione:

 

4

M 5B

Rilascio D 5B - Relazione finale e Documentazione Tecnico Scientifica collegata

Descrizione:

 

5

M 5.1.2

Rilascio D 5.1.2 - Relazione finale

Descrizione:

 

6

M 5.2.2

Rilascio D 5.2.2 - Documentazione Tecnico Scientifica

Descrizione:

Riepilogo Obiettivi Operativi

Presentare gli Obiettivi operativi del progetto e la loro interazione anche attraverso l’utilizzo di sintesi grafiche

Il progetto inGOAL è articolato in 5 Obiettivi Operativi (in breve OO):

OO 1 - Analisi dei requisiti e progettazione del sistema inGOAL (PR: DATA POS)

OO 2 - Sviluppo dei componenti del sistema inGOAL (PR: PLANET)

OO 3 - Sviluppo e integrazione dei servizi nel sistema inGOAL (PR: CUBIT)

OO 4 - CASE STUDIES e Sperimentazione (PR: UNIFI)

OO 5 - Supervisione e convalida tecnica e scientifica (PR: DATA POS)

Ognuno degli OO è composto da 2 o più attività (in breve A), denominate convenzionalmente AX.Y (con X l’OO di riferimento e Y il progressivo dell’attività), la sigla PR identifica il Partner Responsabile.

L'OO1 “Analisi dei Requisiti e Progettazione del Sistema inGOAL” (partner responsabile Data Pos), si propone di definire l'architettura, i componenti e i servizi del sistema inGOAL, basandosi su un'approfondita analisi delle esigenze, delle tecnologie e degli standard.

L'obiettivo principale dell’OO1 è stabilire linee guida per lo sviluppo di una soluzione sicura, in grado di avviare o espandere il processo di digitalizzazione delle industrie e costruire un modello intelligente adattabile alle varie esigenze e contesti.

L'OO1 è suddiviso nelle due seguenti attività:

A1.1 - Analisi dei Requisiti (PR DATA POS)

Durante l'analisi dei requisiti, meglio descritta di seguito, verranno esaminate soluzioni, esperienze, progetti e best practices al fine di individuare criticità e problemi e delineare una strategia efficace.

A1.2 - Progettazione della Piattaforma (PR CUBIT)

Durante la Progettazione della Piattaforma saranno definiti in dettaglio, a partire dall’analisi di cui all’A 1.1, l'architettura, i servizi e le applicazioni di inGOAL, con l'obiettivo di creare un sistema (FRAMEWORK INNOVATIVO PER AI E INDUSTRIA 5.0) applicabile a contesti diversi. Ogni caratteristica o servizio sarà implementato in un modulo specifico per garantire flessibilità e personalizzazione in base alle esigenze specifiche.

L’OO2 “Sviluppo dei componenti del sistema inGOAL” gestito come responsabile dal partner PLANET, mira allo sviluppo dei componenti fondamentali della piattaforma inGOAL.

L’obiettivo principale dell’OO2 è la costruzione dei componenti di base che permetteranno la realizzazione dei rispettivi servizi nell’ambito delle attività previste per l’OO3.

L'OO2 è suddiviso in quattro attività:

A2.1 - EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA (PR PLANET): questa attività si concentra sulla creazione di tecnologie avanzate per l'elaborazione dei dati in tempo reale (EDGE) e sulla collaborazione tra dispositivi e sistemi (COOPERAZIONE APPLICATIVA). Questi elementi costituiranno una base solida per la futura integrazione dei servizi tecnologici avanzati di inGOAL.

A2.2 - DATA I/O e IIoT (PR CUBIT): in questa attività si svilupperanno le infrastrutture per la gestione dei dati (DATA I/O) e le tecnologie per l'Internet Industriale delle Cose (IIoT). Ciò garantirà un efficace flusso di informazioni all'interno della piattaforma inGOAL, essenziale per le funzionalità previste.

A2.3 - INFORMATION SECURITY e BLOCKCHAIN (PR PLANET): questa attività si concentra sulla sicurezza delle informazioni e sull'applicazione di tecnologie innovative come la gestione dei temi di Riservatezza, Integrità e Disponibilità dei dati (RID) attraverso metodologie afferenti alla  Blockchain ed al modo della Information Security (INFOSEC) più in generale. Assicurare l’integrità, la disponibilità e la sicurezza dei dati in generale sarà fondamentale per la gestione dei servizi a valore aggiunto precedentemente illustrati.

A2.4 - AI, MACHINE LEARNING e ANALYTICS (PR DATA POS): in questa attività verranno sviluppate le capacità di apprendimento automatico (MACHINE LEARNING) e di analisi dei dati (ANALYTICS). Questi strumenti consentiranno a inGOAL di elaborare grandi quantità di dati in modo efficiente e di estrarre insights significativi sia per il controllo in tempo reale dei processi produttivi sia per l'implementazione di soluzioni DSS (Decision Support System) avanzate.

Per chiarire meglio la distinzione tra le attività svolte nell’OO 2 e l’OO 3 i componenti precedentemente illustrati, noti come CORE, rappresentano la base su cui verranno costruiti i servizi nell'Obiettivo Operativo successivo, l'OO 3. È importante sottolineare che, mentre nell'OO 2 i componenti sviluppati non tengono conto delle opportunità offerte dal componente EDGE e COOPERAZIONE APPLICATIVA, nell'OO 3 queste opportunità saranno pienamente sfruttate per ampliare ulteriormente l'offerta di servizi trasversali e verticali all'interno della piattaforma inGOAL.

L’OO3 - "Sviluppo e integrazione dei servizi nella piattaforma inGOAL"  (PR CUBIT), si concentra sullo sviluppo e sulla integrazione dei servizi tecnologici innovativi ed abilitanti Industria 5.0 destinati alle industrie, con particolare attenzione alle lavorazioni galvaniche. Questi servizi saranno integrati tra loro e basati sui componenti sviluppati nell'ambito dell'OO2.

Si presterà particolare cura alle interfacce di comunicazione dei vari componenti hardware e software, nonché alla rete IoT, al fine di creare la piattaforma inGOAL finale e la prima release del Catalogo dei Servizi inGOAL.

Durante l'OO 3, l'obiettivo è massimizzare le caratteristiche di interoperabilità dei servizi, grazie anche alla piattaforma di cooperazione operativa della piattaforma inGOAL realizzata nell’ambito dell’OO2. Queste caratteristiche sono cruciali per realizzare ed offrire un insieme di servizi compatibili con una piattaforma innovativa, dinamica, multi tecnologica e facilmente espandibile.

L’OO3 è suddiviso in tre attività:

A3.1 - Servizi DATA I/O & IIoT ([br][bs]PR CUBIT): questa attività si focalizza sullo sviluppo dei servizi per la gestione dei dati e per l'Internet Industriale delle Cose (IIoT). Questi servizi permetteranno un flusso efficace di informazioni all'interno della piattaforma inGOAL, facilitando la collaborazione tra i servizi e l’implementazione delle soluzioni AI, MACHINE LEARNING and ANALYTICS.[bt][bu]

A3.2 - Servizi INFORMATION SECURITY e BLOCKCHAIN ([bv]PR PLANET): in questa attività vengono sviluppati servizi volti a garantire la sicurezza delle informazioni[bw], non solo dal punto di vista della protezione dei sistemi, ma anche dal punto di vista delle Riservatezza, Integrità e Disponibilità delle stesse.

A3.3 - Servizi AI, MACHINE LEARNING e ANALYTICS ([bx]PR DATA POS): questa attività si concentra sulla creazione di servizi basati sull'apprendimento automatico e sull'analisi dei dati. Tali servizi consentiranno di estrarre insights significativi dai dati raccolti, migliorando così le decisioni e le prestazioni delle industrie utilizzatrici della piattaforma inGOAL.[by]

L'OO4 “CASE STUDIES e Sperimentazione” (PR UNIFI), segna la fase cruciale del progetto, fase in cui i componenti sviluppati nell'ambito dell'OO2 e i servizi realizzati nell'OO3 vengono effettivamente messi in produzione, integrati operativamente e testati attraverso una serie di prove condotte in ambienti reali, coinvolgendo utenti effettivi o tester designati per valutare i servizi, la qualità, l'usabilità e l'applicabilità della piattaforma inGOAL.

L'OO4 è suddiviso in tre attività:

A4.1 - Integrazione tra piattaforma inGOAL e Smart Factories (PR UNIFI): in questa attività i servizi sviluppati ed integrati nell’ambito dell’OO3 vengono messi in produzione sul campo nell’azienda ART. ING. oggetto del Case Study.

A4.2 - Sperimentazione e Ottimizzazione (PR Art. Ing.): la sperimentazione del sistema inGOAL prevede cicli iterativi, secondo un approccio Agile, per consentire non solo l’ottimizzazione del sistema sul Case Study specifico, ma anche in relazione agli obiettivi di generalità dell’applicabilità del sistema anche ad altri contesti industriali.[bz]

A4.3 - Analisi dei Risultati (PR INTEGRALE): questa attività prevede in primo luogo l’analisi dei risultati in termini tecnici di output dei vari servizi, in secondo luogo l’analisi delle informazioni prodotte ai fini della gestione operativa dell'impresa, in terzo luogo l’analisi di tutti gli obiettivi misurabili definiti per ogni componente o servizio del sistema.  

I partner tecnici inoltre monitoreranno attentamente il funzionamento della piattaforma durante tutto il periodo di test, garantendo la massima operatività del sistema e raccogliendo i feedback degli sperimentatori per identificare eventuali lacune o aree di miglioramento.

L'OO5 “Supervisione e convalida tecnica e scientifica” (PR DATA POS) mira a garantire una supervisione operativa e una convalida tecnica e scientifica efficaci per il progetto inGOAL, coinvolgendo attivamente tutti i partner. Questo obiettivo si articola in due attività principali.

A5.1 - Governance Tecnico-Scientifica (PR DATA POS): durante questa attività, verrà applicato il contesto organizzativo operativo definito, la metodologia e le regole per la gestione degli obiettivi operativi del progetto e per la gestione della documentazione tecnico-scientifica.

A5.2 - Documentazione Tecnico-Scientifica (PR UNIFI): questa attività si concentrerà sulla gestione della documentazione tecnico-scientifica del progetto inGOAL.

La correlazione tra i vari OO è piuttosto semplice, l’OO1 infatti prevede la finalizzazione progettuale del sistema, l’OO2 e l’OO3 prevedono lo sviluppo dei componenti e dei servizi alla base della piattaforma, l’OO4 prevede l’implementazione del Case Study con la sperimentazione, l’OO5 infine è l’obiettivo trasversale di supervisione e convalida tecnico scientifica dell’intero progetto (Cfr. Figura XX).

Cronoprogramma del progetto

Indicare nel seguente cronogramma la durata espressa in mesi degli obiettivi e relative attività. Indicare inoltre i mesi di rilascio dei deliverable e delle milestone.

La tabella seguente è temporanea e puramente indicativa.

gen-25

feb-25

mar-25

apr-25

mag-25

giu-25

lug-25

ago-25

set-25

ott-25

nov-25

dic-25

gen-26

feb-26

mar-26

OO 1

                       
 

M 1.1.1

                         
   

M 1.2.1

                       
   

OO 2

         
         

M 2.1.1

     

M 2.1.2

         
         

M 2.2.1

     

M 2.2.2

         
         

M 2.3.1

     

M 2.3.2

         
         

M 2.4.1

     

M 2.4.2

         
             

OO 3

                   

M 3.1.1

     

M 3.1.2

                   

M 3.2.1

     

M 3.2.2

                   

M 3.3.1

     

M 3.3.2

                 

OO 4

                     

M 4.1.1

   

M 4.1.2

                     

M 4.2.1

   

M 4.2.2

                     

M 4.3.1

   

M 4.3.2

OO 5

               

M 5.1.1

         

M 5.1.2

               

M 5.2.1

         

M 5.2.2

Questa tabella è generata in automatico dal sistema.

S2 Validità tecnica del progetto [2] – Struttura e Budget

Struttura organizzativa di progetto e procedure decisionali della partnership

Descrivere la struttura organizzativa e il processo decisionale interno alla partnership

Spiegare perché la struttura organizzativa, i modelli gestionali adottati e i meccanismi decisionali sono appropriati alla complessità e alla scala del progetto.

Logiche di distribuzione del budget tra i diversi obiettivi operativi

Dettagliare le logiche di distribuzione del budget tra i diversi obiettivi operativi nell’ambito del piano di lavoro

La metodologia alla base di inGOAL è basata sulla stesura di un BUSINESS PLAN ANALITICO che consente la definizione analitica delle risorse allocate in ogni Obiettivo Operativo ed in ogni Attività, questo garantisce un impianto progettuale facilmente controllabile e verificabile in termini di costi, tempi e professionalità assegnate agli obiettivi prefissati.

Il BUSINESS PLAN contiene il dettaglio del personale (e dei relativi costi) impegnato da ogni partner nelle singole attività mese per mese.

I dati sintetici possono essere così verificati e controllati per valutare la coerenza, per la tipologia di progetto, dei costi di ogni obiettivo operativo in relazione alla tipologia di attività previste.

Il prospetto relativo alla distribuzione del budget tra i diversi obiettivi operativi è il seguente:

INSERIRE DATI AGGIORNATI TRATTI DAL BUSINESS PLAN[ca]

La seguente suddivisione di percentuali di budget tra i vari obiettivi operativi evidenzia la ripartizione equilibrata tra i vari obiettivi.

XX% OO1 - Analisi dei requisiti e progettazione del sistema inGOAL (PR DATA POS)

XX% OO2 - Sviluppo dei componenti del sistema inGOAL (PR PLANET)

XX% OO3 - Sviluppo e integrazione dei servizi nel sistema inGOAL (PR CUBIT)

XX% OO4 - CASE STUDIES e Sperimentazione (PR UNIFI)

XX% OO5 - Supervisione e convalida tecnica e scientifica (PR DATA POS)

                 

I 3 obiettivi operativi OO2, OO3 e OO4 su cui viene allocata la maggior parte dei mesi/uomo e le attività di sviluppo e test sono anche quelli caratterizzati dai costi maggiori, pari a ca. XXX mila euro, denotando la quasi totale incidenza nel progetto delle spese di personale rispetto agli altri costi.

L’OO3 con un budget inferiore rispetto all’OO2 e all’ OO4 è dovuto essenzialmente al fatto che la piattaforma di cooperazione applicativa viene completata nell’ambito dell’OO2 e non incide più (almeno significativamente) sui task successivi.

Seguono come incidenza budget l’OO1 e l’OO5 cui in maniera analoga a costi di personale minori corrispondono costi complessivi inferiori. Come è possibile notare nella tabella allegata l’incidenza dei costi degli OO1 e OO5 sul budget complessivo sono perfettamente in linea con i budget previsti per progetti ad elevato contenuto di software o comunque per progetti eterogenei ma con prevalente componente IT.                                                                             

Logiche di distribuzione del budget tra i partner di progetto

Dettagliare le logiche di distribuzione del budget tra i partner di progetto

Come esposto al punto precedente (ci scusiamo per la ripetizione fatta al solo fine di semplificare la lettura) la metodologia alla base di inGOAL è basata sulla stesura di un BUSINESS PLAN ANALITICO che consente la definizione analitica delle risorse allocate in ogni Obiettivo Operativo ed in ogni Attività, questo garantisce un impianto progettuale facilmente controllabile e verificabile in termini di costi, tempi e professionalità assegnate agli obiettivi prefissati.

Il BUSINESS PLAN contiene il dettaglio del personale (e dei relativi costi) impegnato da ogni partner nelle singole attività mese per mese.

I dati sintetici possono essere così verificati e controllati per valutare la coerenza, per la tipologia di progetto, dei costi di ogni partner in relazione alla tipologia di attività da questo previste.

Il prospetto relativo alla distribuzione del budget tra i partner di progetto è il seguente:

INSERIRE DATI AGGIORNATI TRATTI DAL BUSINESS PLAN

PARTNER

QUADRATURA

Totali Partner

Totali Partner

Totali Partner

Totali Partner

Totali Partner

Totali Partner

% Partner

Mesi Uomo

Personale

Spese Generali

Consulenze

Altri costi

   

P1 - DATA POS

56,40

€ 248.505,59

€ 37.275,84

€ -

€ -

€ 285.781,42

36,22%

P2 - CUBIT

26,00

€ 106.418,62

€ 15.962,79

€ -

€ -

€ 122.381,41

15,51%

P3 - PLANET

30,00

€ 124.866,60

€ 18.729,99

€ -

€ -

€ 143.596,59

18,20%

P4 - UNIFI

18,40

€ 78.721,28

€ 11.808,19

€ -

€ -

€ 90.529,48

11,47%

P5 - INTEGRALE

14,15

€ 59.204,00

€ 8.880,60

€ -

€ -

€ 68.084,60

8,63%

P6 - ART. ING.

15,40

€ 68.427,28

€ 10.264,09

€ -

€ -

€ 78.691,37

9,97%

Nel Business Plan tali dati sono disponibili anche con distinzione e dettaglio per ogni Obiettivo Operativo ed Attività.

Logiche di distribuzione dei costi tra le diverse voci di spesa

Dettagliare le logiche di distribuzione dei costi tra le diverse voci di spesa

Come esposto al punto precedente (ci scusiamo per la ripetizione fatta al solo fine di semplificare la lettura) la metodologia alla base di inGOAL è basata sulla stesura di un BUSINESS PLAN ANALITICO che consente la definizione analitica delle risorse allocate in ogni Obiettivo Operativo ed in ogni Attività, questo garantisce un impianto progettuale facilmente controllabile e verificabile in termini di costi, tempi e professionalità assegnate agli obiettivi prefissati.

Il BUSINESS PLAN contiene, oltre al dettaglio del personale (e dei relativi costi) impegnato da ogni partner nelle singole attività mese per mese, le spese generali (indicate come da Bando nella misura del 15% del costo del personale), le spese per le consulenze e le spese per le attrezzature.

I dati sintetici possono essere così verificati e controllati per valutare la coerenza, per la tipologia di progetto, dei costi di ogni partner in relazione alla tipologia di spesa da questo previste.

Il prospetto relativo alla distribuzione dei costi tra le diverse voci di spesa è il seguente:

INSERIRE DATI AGGIORNATI TRATTI DAL BUSINESS PLAN[cb]

PARTNER

QUADRATURA

Totali Partner

Totali Partner

Totali Partner

Totali Partner

Totali Partner

Totali Partner

% Partner

Mesi Uomo

Personale

Spese Generali

Consulenze

Altri costi

   

P1 - DATA POS

56,40

€ 248.505,59

€ 37.275,84

€ -

€ -

€ 285.781,42

36,22%

P2 - CUBIT

26,00

€ 106.418,62

€ 15.962,79

€ -

€ -

€ 122.381,41

15,51%

P3 - PLANET

30,00

€ 124.866,60

€ 18.729,99

€ -

€ -

€ 143.596,59

18,20%

P4 - UNIFI

18,40

€ 78.721,28

€ 11.808,19

€ -

€ -

€ 90.529,48

11,47%

P5 - INTEGRALE

14,15

€ 59.204,00

€ 8.880,60

€ -

€ -

€ 68.084,60

8,63%

P6 - ART. ING.

15,40

€ 68.427,28

€ 10.264,09

€ -

€ -

€ 78.691,37

9,97%

Nel Business Plan tali dati sono disponibili anche con distinzione e dettaglio di Personale, Spese Generali, Consulenze ed Altri costi per ogni Obiettivo Operativo ed ogni Attività.

S3 - Sfruttamento aziendale dei risultati, anche in termini di aumento della capacità ed efficienza produttiva

Piano per la diffusione e lo sfruttamento dei risultati del progetto

Fornire una bozza di "piano per la diffusione e lo sfruttamento dei risultati del progetto" derivanti dal miglioramento dei processi di produzione e di definizione di nuovi prodotti, derivanti dalla realizzazione del Progetto di R&S proposto.

Per la diffusione e lo sfruttamento dei risultati del progetto sono stati elaborati due piani distinti, che hanno comunque delle correlazioni logiche, sequenziali e strategiche.

PIANO DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI

Per diffondere i risultati di inGOAL e interagire con i potenziali stakeholder e beneficiari, si prevede un approccio strategico che coinvolge una combinazione di azioni e canali di comunicazione di provata efficacia per questa tipologia di progetto.

  • Pubblicazioni tecnico-scientifiche

Si prevede la pubblicazione di articoli tecnico-scientifici, casi di studio, testimonianze ed altre risorse utili nel maggior numero possibile di canali, quali ad esempio riviste/blog/siti web specializzate/i nei vari settori coinvolti, quali ad esempio: settore dell'ingegneria industriale, dell'IIoT, della blockchain e della cybersecurity, della business intelligence ed analytics e della sostenibilità ambientale. Questo ci consentirà di condividere i dettagli tecnici e le metodologie utilizzate nel progetto con la comunità accademica (anche grazie al contributo dell’organismo di ricerca) e industriale (anche grazie alla presenza dei partner industriali in associazioni di categoria e consorzi).

Data Pos è socio di Confindustria Firenze ed è socio fondatore del Laboratorio Tecnologico Multidisciplinare CERTEMA (www.certema.it), progetto imprenditoriale privato che riunisce in un’unica struttura diversi ambiti industriali complementari (meccanica di precisione, costruzioni meccaniche, laser sinterizzazione, additive manufacturing, automazione, misura e analisi), in grado di ideare, sviluppare e realizzare progetti anche molto complessi. CERTEMA è iscritto all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche, di cui la Scuola Sant’Anna di Pisa è partner e membro del Comitato di Indirizzo.

Cubit è associato a Confindustria di Pisa; è socio affiliato del Centro di Competenza ARTES 4.0 e socio del Consorzio QUINN, consorzio no-profit, riconosciuto dal MUR, promosso dall’Università di Pisa e un gruppo di grandi aziende italiane per connettere il mondo della ricerca con le organizzazioni impegnate nei processi di innovazione. È inoltre membro di ESCO (European Cyber Security Organization) e aderisce a ST Partner Program di STMicroelectronics.

PlaNet è socio di Confindustria Firenze, socio di ASSO TLD (Associazione di Registrar del Top Level Domain .it) ed è Business Partner di NEXI.

  • Conferenze, Workshop, Webinar e seminari online.

Si prevede la partecipazione a conferenze, workshop, forum, gruppi di lavoro ed eventi del settore per presentare i risultati del progetto e interagire direttamente con gli stakeholder. Si cercherà inoltre di organizzare sessioni dedicate per illustrare i vantaggi e le potenzialità di inGOAL.

Verranno utilizzati ed eventualmente organizzati anche webinar e seminari online per raggiungere un pubblico più ampio di aziende, professionisti, enti e soggetti interessati.

Queste attività verranno utilizzate per approfondire specifici aspetti del progetto, fornire demo pratiche della soluzione, rispondere alle domande dei partecipanti, raccogliere feedback, suggerimenti, stabilire contatti con altri professionisti del settore ed estendere le partnerships.

Verrà valutata inoltre la possibilità di organizzare eventi aziendali e/o istituzionali, incontri con la stampa locale e/o con le istituzioni per presentare i risultati del progetto alla comunità locale e per coinvolgere attivamente i potenziali partner commerciali, industriali, accademici e le autorità locali.

  • Materiali informativi

Verranno predisposti materiali informativi, come brochure, presentazioni, demo e video esplicativi, per presentare in modo chiaro e conciso i risultati e i benefici del progetto. Questi materiali verranno distribuiti attraverso i canali online e offline precedentemente illustrati.

  • Comunicazione sui social media e Newsletter

E’ prevista la selezione e l’utilizzo di specifici social media per condividere aggiornamenti, articoli e contenuti correlati al progetto, attivando una presenza online regolare sui principali social network professionali, come LinkedIn, e coinvolgendo gli stakeholder attraverso discussioni e interazioni online.
Si prevede inoltre la creazione di una newsletter, non commerciale, ma tecnico-collaborativa, destinata agli stakeholder strategici, come ad es: clienti, fornitori, partner industriali e associazioni di settore, per tenere aggiornati sulle ultime novità e risultati del progetto.

ll piano di diffusione dei risultati verrà costantemente aggiornato ed adattato alle specifiche esigenze del tuo settore e dei potenziali beneficiari. Verranno monitorate attentamente le attività di comunicazione e la loro efficacia, anche attraverso i feedback provenienti dagli stakeholder, apportando i necessari aggiustamenti in base ai feedback ricevuti.

PIANO DI SFRUTTAMENTO DEI RISULTATI

In parallelo al “Piano per la diffusione” è stato previsto un “Piano per lo sfruttamento” dei risultati che verranno ottenuti a seguito della realizzazione della soluzione hw-sw inGOAL (si veda nello specifico la descrizione degli OO2 e OO3).

Il piano si aricola in diverse azioni, fasi e strategie per massimizzare l'uso e il valore dei risultati ottenuti, garantire la sua adozione su larga scala nei mercati industriali di interesse, portando benefici tangibili ai futuri clienti, agli utenti finali (clienti dei futuri clienti), agli operatori e all’ambiente, contribuendo all'innovazione e alla crescita del settore

— Valutazione dei Risultati

  • valutazione dei dati raccolti durante il progetto per identificare le principali scoperte, i trend ed i benefici ottenuti attraverso l'implementazione della soluzione inGOAL nel contesto del case study (produzione dell'alluminio anodizzato) e l’applicabilità al mondo delle PMI.

— Valorizzazione dei Risultati

  • produzione di documenti tecnico-scientifici e report, rapporti di ricerca e casi di studio che riassumono i risultati del progetto in modo chiaro e accessibile, per poi disseminarli secondo la strategia illustrata precedentemente;
  • realizzazione di prototipi o dimostrazioni della soluzione inGOAL per mostrare il suo funzionamento nel caso più generale ed i suoi benefici, a potenziali utenti e investitori, questo in aggiunta alla realizzazione specifica della piattaforma Art. Ing. che prevede il raggiungimento del TRL indicato negli output;
  • protezione della proprietà intellettuale associata alla soluzione; questa verrà realizzata attraverso uno specifico accordo tra i partners (e ove necessario attraverso brevetti, copyright o altri mezzi legali) per garantire a tutti un vantaggio competitivo sul mercato nel rispetto del Know How e dello sviluppo tecnologico apportato al progetto dai partner in tutto il suo ciclo di vita.

— Commercializzazione e Distribuzione

  • identificazione di Mercati e Segmenti di Clientela che potrebbero trarre maggiore beneficio dalla soluzione inGOAL, come settori manifatturieri, aziende di produzione di alluminio e fornitori di tecnologie industriali;
  • sviluppo di una Strategia di Marketing e Vendita mirata a promuovere la soluzione inGOAL, comprese campagne pubblicitarie online, partecipazione a fiere ed eventi del settore, oltre ad attività di promozione presso clienti potenziali;
  • identificazione di possibili Collaborazioni e Partnership con aziende, istituzioni e organizzazioni che potrebbero aiutare nella commercializzazione e nell'adozione della soluzione, come fornitori di tecnologie, rivenditori e centri di ricerca;
  • offerta di servizi di Formazione e Supporto, non solo agli utenti finali (per garantire una corretta implementazione e utilizzo della soluzione inGOAL) ma anche ai potenziali clienti.

— Monitoraggio e Ottimizzazione

  • Raccolta di Feedback dai partner, dagli utenti e dai potenziali clienti, monitorato l'utilizzo (e le potenzialità) della soluzione inGOAL per identificare eventuali aree di miglioramento e opportunità di ottimizzazione;
  • implementazione regolare di Aggiornamenti e Miglioramenti della soluzione in base ai feedback ricevuti e all'evoluzione delle esigenze del mercato, a dimostrazione della flessibilità, scalabilità ed espandibilità della soluzione;
  • Valutazione dell'Impatto della soluzione inGOAL [su clienti (anche potenziali), utenti e stakeholders] in termini di rapporto costi/benefici (inclusi benefici operativi), risparmi di costo, resilenza, miglioramento della qualità, impatti ambientali, etc. per dimostrare il valore aggiunto della soluzione nel lungo termine.

— Espansione e Scalabilità

  • opportunità di Espansione Geografica della soluzione inGOAL su nuovi mercati e territori;
  • Scalabilità Tecnologica della soluzione per gestire e garantire: un ampio settore di PMI (in vari contesti produttivi), un numero maggiore di utenti e volumi di dati (a parità di infrastruttura produttiva di base), prestazioni elevate e affidabilità del sistema.

— Continuità del Progetto

  • Sviluppo di Partnership a Lungo Termine (con clienti, fornitori e altre parti interessate) per garantire la continuità del progetto e supportare lo sviluppo continuo della soluzione inGOAL.
  • Monitoraggio del Contesto, industriale, normativo e tecnologico, per identificare nuove opportunità e sfide e adattare di conseguenza la strategia di sfruttamento dei risultati.

— Valutazione del Ritorno sull'Investimento

  • Analisi del ROI per valutare l'efficacia economica della soluzione inGOAL e dimostrare il suo valore per gli investitori e gli stakeholder;
  • Comunicazione dei Risultati, in modo trasparente e accurato, agli stakeholder interni ed esterni per dimostrare l'impatto positivo del progetto.

— Continuità dell'Innovazione

  • Ricerca e Sviluppo, con investimenti che saranno portati avanti, anche dopo la cnclusione formale del progetto, per migliorare e innovare la soluzione e per mantenere la competitività sul mercato nel lungo termine;
  • Partecipazione a Programmi di Finanziamento, pubblici e privati, per sostenere lo sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni nel settore industriale è ritenuta coerente e verrà perseguita.

Come le misure proposte aiuteranno a raggiungere l'impatto previsto del progetto[cc][cd]

Mostrare come le misure proposte aiuteranno a raggiungere l'impatto previsto del progetto in termini di:

  • salvaguardia e/o per incremento occupazionale
  • aumento della capacità produttiva
  • consolidamento e/o apertura nuovi mercati
  • crescita competitività delle imprese del partenariato e della filiera/settore produttivo di applicazione

N.B. Il piano dovrebbe essere proporzionato alla scala del progetto e dovrebbe contenere misure da attuare sia durante che dopo la fine del progetto.

In relazione alla valutazione di come la soluzione proposta aiuterà a raggiungere l'impatto previsto del progetto, questa deve essere fatta su due piani, il primo - diretto - relativo all’adozione della soluzione di progetto in ambito PMI e relativi settori e filiere produttive,  il secondo - indiretto - relativo alla crescita di know how e competitività dei partner di progetto.

IMPATTO DIRETTO

Il progetto inGOAL permetterà alle aziende (industriali - early adopters, potenziali clienti, aziende di filiera)  di migliorare l'efficienza, la flessibilità e la resilienza dei loro processi. Ciò porterà ad una maggiore adattabilità al mercato e ad un aumento della produttività, con conseguente riduzione dei costi operativi e permetterà di liberare risorse finanziarie per investire in nuove opportunità di crescita, come il consolidamento delle posizioni e l'espansione verso nuovi mercati. Inoltre, l'adozione di tecnologie innovative come la AI e l'analisi dei dati (IA/ML) favorirà la creazione di posti di lavoro specializzati. In sintesi, l'aumento della competitività derivante da inGOAL è essenziale per il successo a lungo termine delle aziende coinvolte e questo ciclo virtuoso è fondamentale per la loro sostenibilità e il successo a lungo termine..

Di seguito, nel dettaglio, analizziamo le misure proposte dal progetto inGOAL contribuiranno in diversi modi a raggiungere l'impatto previsto del progetto e quindi la crescita della aziende:

SALVAGUARDIA E/O INCREMENTO OCCUPAZIONALE

  • La realizzazione del progetto inGOAL consentirà alle aziende di ottimizzare i loro processi industriali, migliorandone l'efficienza, la flessibilità e la resilienza. Ciò non solo rafforzerà la loro capacità di adattamento alle variazioni del mercato, ma aumenterà anche la produttività complessiva, riducendo i costi operativi e consentendo alle aziende di allocare le risorse verso nuove opportunità di crescita, come il consolidamento delle posizioni e l'espansione verso nuovi mercati. Inoltre, l'adozione di tecnologie all'avanguardia come l'intelligenza artificiale e l'analisi dei dati, che consentiranno di ottimizzare il processo produttivo, apriranno nuove possibilità per la creazione di posti di lavoro specializzati, contribuendo così alla generazione di occupazione nel settore specifico.

AUMENTO DELLA CAPACITÀ PRODUTTIVA

  • Grazie all'automazione e all'ottimizzazione dei processi industriali, inGOAL consentirà alle aziende di aumentare la loro capacità produttiva. Questo obiettivo potrà essere realizzato attraverso una migliore pianificazione della produzione, una riduzione dei tempi di lavorazione dei prodotti (come ad es. nelle applicazioni galvaniche dove si riduce notevolmente la necessità di riprocessare i lotti), una riduzione degli scarti e dei rifiuti (soprattutto inquinanti), una riduzione dei tempi di inattività (grazie alle opportunità offerte dalla implementazione delle soluzioni di manutenzione predittiva) ed una maggiore efficienza complessiva dei processi.

CONSOLIDAMENTO E/O APERTURA NUOVI MERCATI - CRESCITA DELLA COMPETITIVITÀ

  • L'adozione di inGOAL 5.0 permetterà alle aziende di migliorare la qualità dei loro prodotti e servizi attraverso una maggiore efficienza nel controllo dei processi industriali ed una gestione più informata e tempestiva delle decisioni aziendali.  A questo si aggiungono gli altri aspetti già trattati precedentemente come ad esempio l’aumento della resilienza, l’aumento dei livelli di qualità dei prodotti, la flessibilità ed adattabilità alle richieste del mercato e molti altri aspetti già evidenziati nella sezione S1. Questa prospettiva sottolinea il ruolo cruciale della competitività nell'ambito commerciale. In primo luogo, quando un'azienda riesce a migliorare la propria competitività, si crea un rafforzamento delle proprie posizioni già consolidate sul mercato soprattutto attraverso l'ottimizzazione dei processi produttivi, l'implementazione di strategie di marketing più efficaci e la ricerca costante di miglioramenti nell'offerta di prodotti o servizi. In secondo luogo, un aumento della competitività può anche favorire l'espansione verso nuove opportunità commerciali grazie alla capacità dell'azienda di adattarsi rapidamente alle mutevoli esigenze dei clienti ed ai cambiamenti delle tendenze di mercato. Le imprese competitive sono in grado di cogliere le opportunità emergenti e di innovare in modo tempestivo, consentendo loro di diversificare le proprie attività, esplorare nuovi segmenti di mercato o addirittura entrare in settori completamente nuovi.
  • In sintesi, l’aumento della competitività non solo consolida le posizioni esistenti sul mercato, ma anche stimola la crescita e l'espansione attraverso la ricerca di nuove opportunità commerciali e l'adattamento alle dinamiche del mercato.

PARTNER DI PROGETTO

Tutte le imprese partner del progetto inGOAL raggiungeranno un vantaggio competitivo significativo grazie al know-how acquisito dalle tecnologie innovative, l'intelligenza artificiale, l'analisi intelligente dei dati e la sicurezza informatica, promuovendo crescita e occupazione. Questo consentirà di consolidare le proprie posizioni di mercato e di espandersi verso nuovi settori e porterà benefici occupazionali, miglioramenti produttivi e qualitativi oltre ad aumentare la competitività dei prodotti. Di seguito vediamo come le misure proposte e gli obiettivi realizzativi del progetto inGOAL, contribuiranno in diversi modi a raggiungere l'impatto previsto del progetto e quindi la crescita delle aziende partner:

CRESCITA DELLA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE DEL PARTENARIATO

  • Le imprese partner del progetto inGOAL saranno in grado di ottenere un vantaggio competitivo significativo sul mercato, poiché avranno la capacità di rispondere e soddisfare in modo sempre più efficace le crescenti esigenze dei clienti grazie al know-how acquisito derivante dallo sviluppo del progetto. Questo vantaggio deriverà dalle tecnologie affrontate e perseguite nel progetto, tra cui la raccolta e l'analisi dei dati, l'adozione dell'Intelligenza Artificiale e delle soluzioni di Machine Learning, nonché l'implementazione di avanzate misure di sicurezza informatica (InfoSec) e di protezione dei dati (Blockchain), con particolare attenzione alla Riservatezza, Integrità e Disponibilità delle informazioni. Questo insieme di iniziative contribuirà a consolidare le posizioni delle aziende coinvolte nel partenariato, garantendo loro un ruolo di leadership all'interno del settore.

BENEFICI ATTESI DAL PARTNER DATA POS

  • Data Pos, grazie alla realizzazione del progetto ed ai benefici derivanti dalle nuove competenze che verranno acquisite, prevede di mantenere stabile il livello occupazionale interno e di crescere proporzionalmente alle nuove commesse/vendite che deriveranno dalla commercializzazione del prodotto e dalla proposizione di soluzioni che potranno adottare le nuove tecnologie applicate durante il progetto, in particolar modo i sistemi di ML/IA ed AI. Lo studio e la ricerca legate al mondo della AI consentiranno inoltre di migliorare la capacità produttiva dell’area di sviluppo software. Il progetto, come già detto, consentirà a Data Pos di ampliare i settori di mercato su cui normalmente opera, indirizzandosi verso aree industriali in cui la tecnologia può apportare miglioramenti produttivi e qualitativi. Il progetto inGOAL può essere declinato non solo al settore specifico ma a diversi cicli produttivi manifatturieri grazie alla strategica organizzazione orizzontale a componenti/connettori intercambiabili. Grazie alla collaborazione sinergica fra i partner del progetto (ottimamente declinati come competenze specifiche), mirata alla sua riuscita ed alla successiva immissione sul mercato, Data Pos avrà acquisito competenze anche su ambiti meno conosciuti attraverso lo scambio di know-how derivante dal partenariato, dall’azienda su cui verrà applicato il caso d’uso e dagli stakeholder in generale.

BENEFICI ATTESI DAL PARTNER CUBIT

  • Il progetto consentirà a Cubit di ampliare le sue competenze, specialmente nel campo dell'hardware e del software per ambienti corrosivi, aprendo la strada all'azienda per acquisire una parte del mercato relativo ai processi industriali dei trattamenti superficiali. Lo sviluppo della piattaforma inGOAL permetterà a Cubit di adottare nuove tecnologie e metodologie per rispondere alle specifiche richieste di questi processi industriali. Inoltre, la progettazione meccanica per gli elementi utilizzati nei processi di galvanizzazione arricchirà il portfolio di conoscenze dell'azienda, promuovendo la crescita imprenditoriale. Si prevede che entro due anni dalla conclusione del progetto, Cubit otterrà dai 2 ai 5 contatti con aziende del settore interessate alle specifiche di quanto realizzato.

BENEFICI ATTESI DAL PARTNER PLANET

  • Per Planet questo progetto fa parte di un percorso che vede da anni le attività di ricerca e sviluppo come il motore del business aziendale ed il cuore pulsante delle proprie soluzioni.
    L'implementazione e lo sviluppo di soluzioni AI integrate con le tecnologie di Cooperazione Applicativa e Blockchain [sulle quali l'azienda lavora da anni sviluppando e promuovendo modelli sempre allo stato dell'arte e spesso oltre (NDR: la PLANET ha iniziato a lavorare ed a proporre soluzioni di Blockchain prima ancora che tale termine venisse coniato)] nel progetto inGOAL determineranno da un lato il consolidamento delle posizioni di mercato, dall'altro la concreta possibilità di espansione delle stesse.
    L'adozione dell'AI come tecnologia di prodotto rafforzerà inoltre l’attrattività ed il livello di competitività dei propri prodotti (dove il concetto powered by AI sta diventando un must per ogni azienda produttrice di SW) e inevitabilmente porterà ad un aumento della capacità produttiva dell'azienda.
    Tutto questo avrà certamente anche delle ricadute sui livelli occupazionali dell'azienda che continueranno nel trend di crescita ormai consolidato da anni e sempre sotto la spinta delle attività R&S.

Partner 4 - UNIFI

NON RICHIESTO

Partner 5 - INTEGRALE

INTEGRALE: Per INTEGRALE sarà possibile SALVAGUARDARE IL LIVELLO OCCUPAZIONALE attuale grazie principalmente alla Formazione e Riqualificazione delle figure professionali già presenti in azienda. Infatti, la creazione di nuovi modelli comporterà la necessità di creare nuove figure professionali specializzate nell'analisi dei dati e dell'implementazione delle tecnologie Industry 5.0. Per tale motivo, saranno necessarie delle attività di formazione, includendo in tal senso programmi di formazione specifici sulle nuove tecnologie e metodologie, corsi di aggiornamento professionale e opportunità di apprendimento on-the-job.

Per quanto riguarda l’AUMENTO DELLA CAPACITÀ PRODUTTIVA, possiamo affermare che Integrale sarà in grado di erogare una serie di servizi aggiuntivi e innovativi rispetto a quelli offerti attualmente sul mercato. Inoltre, l’assimilazione di nuove procedure e modelli consentirà anche un’ottimizzazione dei processi interna tale da garantire un incremento della propria capacità produttiva.

Inoltre, Integrale sarà in grado di CONSOLIDARE E APRIRE NUOVI MERCATI, soprattutto grazie alla differenziazione dei servizi sopra accennate. Le soluzioni innovative sviluppate nel contesto del progetto consentiranno a Integrale di differenziare i propri servizi, offrendo caratteristiche uniche e valore aggiunto ai clienti, favorendo il consolidamento delle posizioni di mercato esistenti e la conquista di nuove quote di mercato attraverso l'ingresso in segmenti di mercato precedentemente inesplorati.

Infine, il progetto consentirà una crescita delle collaborazioni e delle sinergie tra le AZIENDE DEL PARTENARIATO, favorendo lo scambio di conoscenze, esperienze e risorse. Questo contribuirà a migliorare la competitività complessiva del settore e a promuovere l'innovazione e lo sviluppo tecnologico

1.500 CARATTERI CIRCA

Partner 6 - ART. ING.

 

Dettagli impatto

Descrivere, in modo concreto e completo:

- l'area in cui vi aspettate di avere un impatto;

 - chi sono i potenziali beneficiari dei vostri risultati;

 - quali azioni si intendono realizzare per generare l'impatto atteso, inclusa l'eventuale industrializzazione;

 - esplicitazione delle funzioni aziendali in cui intervengono i cambiamenti (adozione tecnologie, modelli organizzativi, metodologie);

 - descrivere gli stakeolder e il loro ruolo nel raggiungimento dell'impatto atteso;

 - come si intendono utilizzare i canali appropriati di diffusione e interazione con i potenziali beneficiari

N.B. Considerare l'intera gamma di potenziali beneficiari e usi, inclusi la ricerca, il commercio, gli investimenti, il sociale, l'ambiente, il processo di disegno delle policy, la definizione di standard, le competenze e la formazione, se pertinente.

 

Anche in relazione ai dettagli dell’impatto atteso dall’implementazione del progetto inGOAL, questo deve essere valutato su due piani, il primo - diretto - relativo all’adozione della soluzione di progetto da parte delle PMI, il secondo - indiretto - relativo alla crescita di know how e competitività dei partner di progetto.

IMPATTO DIRETTO

Area

L'area nella quale ci si aspetta di avere un impatto significativo è inizialmente il settore delle industrie attive nei processi di produzione dell'alluminio anodizzato e delle loro filiere di approvvigionamento e distribuzione, successivamente ci si aspetta di estendere il progetto ad un range più ampio di attività industriali manifatturiere. L'obiettivo in ogni caso è fornire uno strumento importante per migliorare l'efficienza operativa, ridurre i costi di produzione, ottimizzare l'uso delle risorse e ridurre l'impatto ambientale dei processi industriali.[cf]

Beneficiari

Tra i potenziali beneficiari dei risultati del progetto troviamo:

  • aziende manifatturiere che operano nel settore dell'anodizzazione e dei trattamenti galvanici sono i primi beneficiari dei risultati dell'implementazione della soluzione inGOAL;
  • tutte le PMI manifatturiere e le industrie in generale, che con le stesse tecnologie e metodologie, potranno ottenere miglioramenti dell'efficienza operativa e la riduzione dei costi di produzione;
  • fornitori e partner industriali, che forniscono attrezzature, tecnologie e servizi correlati ai processi di produzione dell'alluminio anodizzato (e più in generale ai processi produttivi industriali) potranno beneficiare indirettamente dei risultati del progetto attraverso opportunità di fornitura di soluzioni facilmente integrabili nello schema di progetto e sistema concepito come architettura aperta, interoperabile e tracciabile;
  • clienti industriali, le aziende che acquisteranno dagli utilizzatori della piattaforma inGOAL attrezzature, tecnologie e servizi beneficeranno dell’alto livello di qualità della produzione, della sempre maggiore velocità di produzione, della misurabilità e della tracciabilità delle lavorazioni e dei processi;
  • enti e istituzioni accademiche di ricerca potranno trarre beneficio dai risultati del progetto attraverso la possibilità di accedere ai dati ed alle informazioni utili per la ricerca scientifica e lo sviluppo di nuove tecnologie nel settore;
  • enti e istituzioni di formazione troveranno nel progetto inGOAL una best practice per l'adozione delle TECNOLOGIE ABILITANTI ed una “palestra” formativa per le nuove soluzioni tecnologiche;
  • autorità regolatorie e organismi di certificazione e standardizzazione potranno utilizzare le piattaforme implementate in azienda (“inGOAL based”) per misurare con certezza (proprietà RID dei sistemi) i parametri di processo e di prodotto (a seconda del tipo di certificazione in atto);
  • le autorità regolatorie e gli organismi di standardizzazione potranno studiare i risultati del progetto per sviluppare nuove normative e linee guida nel settore dell'industria, promuovendo pratiche più sostenibili, etiche e innovative.

Azioni

quali azioni si intendono realizzare per generare l’impatto atteso, inclusa l’eventuale industrializzazione

Le azioni previste per realizzare e generare l’impatto atteso sono molteplici.

In primo luogo: tutte le azioni previste per la diffusione e lo sfruttamento dei risultati del progetto e le strategie di comunicazione annesse, come ampiamente esposto in questa sezione del documento.

In secondo luogo:

  • implementazione della soluzione inGOAL nel processo produttivo di Art. Ing., lo sviluppo e l'installazione di dispositivi IIoT, la configurazione dei sistemi di archiviazione, protezione ed analisi dei dati, nonché l'integrazione con i sistemi esistenti rappresentano certamente un biglietto da visita prestigioso per estendere l’applicazione del framework ad una platea più ampia di utilizzatori;
  • formazione e supporto adeguati non solo al personale Art. Ing., ma anche ai potenziali futuri utilizzatori, questo sarà essenziale per massimizzare l'efficacia ed estendere l'adozione ed agevolare la comprensione della portata e delle potenzialità del progetto ai potenziali soggetti interessati;
  • un ulteriore step di industrializzazione della piattaforma, dopo la prima implementazione, sarà essenziale per rendere la tecnologia disponibile su larga scala;
  • scalabilità, al fine di prevedere l’adozione di motori di Machine Learning e Intelligenza Artificiale sempre più avanzati, la produzione di dispositivi IIoT specifici, o comunque maggiormente mirati, per ogni settore industriale applicativo, l'implementazione di linee di produzione opportunamente attrezzate/digitalizzate e la formazione di fornitori qualificati.

Funzioni aziendali coinvolte

esplicitazione delle funzioni aziendali in cui intervengono i cambiamenti (adozione tecnologie, modelli organizzativi, metodologie)

Per la tipologia di soluzioni e benefici offerti dal progetto saranno oggetto di cambiamento molteplici funzioni aziendali, tra queste possiamo citare:

  • decision maker: che faranno ricorso a tutte le informazioni prodotte dalle tecnologie della piattaforma per prendere decisioni “informate”;
  • responsabili della produzione: che impareranno a sfruttare le potenzialità di una nuova era nei processi di analisi e controllo della produzione;
  • responsabili IT: che dovranno garantire le migliori condizioni per l’adozione delle TECNOLOGIE ABILITANTI;
  • responsabili della qualità: che avranno a disposizione soluzioni e sistemi di misura e tracciatura raramente disponibili nelle PMI.

Stakeholder

descrivere gli stakeholder e il loro ruolo nel raggiungimento dell’impatto atteso

Abbiamo precedentemente già delineato gli stakeholder per il progetto, evidenziamo adesso il loro possibile contributo nel raggiungimento dell’impatto atteso.

  • Aziende manifatturiere

Il loro feedback e il loro coinvolgimento attivo saranno essenziali per garantire il successo del progetto.

  • Fornitori e partner accademici ed industriali

Contribuiranno alla crescita della soluzione fornendo tecnologie innovative e competenze (nel settore IIoT, nel settore data Analytics, nel settore AI e ML, nel settore della consulenza Direzionale e Controllo di Gestione, nel settore Sicurezza e Protezione dei dati, nel settore della Ricerca Pura e Applicata) e il supporto tecnico necessario.

  • Clienti industriali

Intesi come clienti degli utilizzatori della piattaforma inGOAL, possono svolgere un ruolo chiave nella diffusione del progetto comprendendo la potenza di un sistema completamente controllato e controllabile dal punto di vista della effettiva implementazione dei processi e della qualità delle produzioni.

  • Enti di ricerca e istituzioni accademiche

Contribuiranno alla R&S, alla validazione scientifica dei risultati ottenuti, alla diffusione dei risultati ed alla facilitazione della comprensione della portata e dei benefici di inGOAL nelle PMI.

  • Autorità regolatorie e organismi di standardizzazione

Contribuiranno con orientamenti e supporto normativo per garantire la conformità e la sicurezza sia della soluzione, sia dei processi e prodotti controllati da un sistema “inGOAL”, nonché promuovere l'adozione delle migliori pratiche nel settore.

  • Organismi di certificazione

Possono fornire orientamenti e supporto per facilitare la certificazione sia di processi sia di prodotti controllati da un sistema “inGOAL” e in questo caso promuoverne l'adozione come esempio di migliori pratiche nel settore.

Canali diffusione e interazione

I canali di diffusione e interazione per raggiungere i potenziali beneficiari sono stati descritti in dettaglio nella precedente sezione relativa al piano per la diffusione e lo sfruttamento dei risultati del progetto descritto in precedenza illustra anche come si intendono utilizzare i canali appropriati di diffusione e interazione con i potenziali beneficiari.

IMPATTO INDIRETTO

Per tutti i partner di progetto, la realizzazione di inGOAL darà l’opportunità di evolvere le proprie competenze, sia nell’area tecnologica che nell’ambito del contesto industriale della galvanica, acquisendo CONOSCENZA attraverso attività di progettazione, sperimentazione, sviluppo ed integrazione delle complesse ed avanzate tecnologie abilitanti distintive del progetto. I partner condurranno a tal fine un'analisi dettagliata delle esigenze specifiche in relazione all'adozione delle nuove soluzioni/tecnologie e del nuovo know-how. Sulla base di queste informazioni, saranno definiti piani di transizione, che includeranno obiettivi, scadenze, risorse necessarie e attività da svolgere per gestire efficacemente il proprio cambiamento aziendale.

I partner tecnologici potranno incrementare la capacità dell’area IT (sviluppo software/prodotti), sia attraverso l’adozione delle nuove tecnologie abilitanti sperimentate ed applicate, sia grazie alle nuove competenze acquisite. E’ facilmente prevedibile che il modello organizzativo e le metodologie dell’area IT dei partner vengano notevolmente modificate e migliorate attraverso la conoscenza/applicazione della AI.

Le soluzioni innovative sviluppate ed il know-how acquisito, oltre a migliorare i processi produttivi interni, saranno inoltre veicolati dai partner verso gli  stakeholder (proprio mercato di riferimento, aziende della filiera del settore produttivo identificato, tutte le altre aziende interessate dal cambiamento tecnologico in atto, etc). favorendo le azioni commerciali e consolidando la presenza su un mercato attualmente in grandissima evoluzione tecnologica.

I partner si rivolgeranno inizialmente al MERCATO delle PMI industriali attive nel mercato della lavorazione dell’alluminio offrendo il proprio know-how ed auspicabilmente il sistema integrato che verrà prodotto. Potenziale beneficiaria del progetto/prodotto/know-how sarà quindi, in un primo momento, la specifica filiera manifatturiera delle piccole e medie imprese del territorio toscano.

Infine i partner identificheranno ed adotteranno le opportune azioni e strategie di comunicazione per diffondere e sfruttare i risultati del progetto tramite azioni di direct-marketing, realizzazione di un sito web e di una brochure (per l’area commerciale) oltre a informative attraverso i propri canali social ed altre azioni specificate precedentemente.[cg]

S4 - Redditività del progetto

Effetti attesi in termini di redditività

Descrivere gli effetti attesi in termini di redditività dall’implementazione del progetto tenuto conto dell’andamento aziendale preesistente e verificata l’attendibilità delle previsioni formulate

Per il progetto inGOAL tutti i partner (ad eccezione di UNIFI e CUBIT) hanno effettuato un’attenta valutazione dell’andamento aziendale sviluppando un’accurata analisi previsionale, elaborata con competenze e metodologie afferenti al mondo della consulenza direzionale e del controllo di gestione e validata dal partner INTEGRALE.  

Nel caso di UNIFI tale analisi non è stata allegata in quanto non applicabile, nel caso di CUBIT, trattandosi di un’azienda senza scopo di lucro, è stata adottata una differente metodologia.[ch]

La documentazione relativa a tale analisi è stata allegata da ogni partner della sezione XX della piattaforma https://sft.sviluppo.toscana.it/ (documento Piano Economico 2024_2026), in questa sezione, per motivi di spazio, viene riportata la sintesi numerica degli effetti attesi in termini di redditività da ogni partner.

Le analisi previsionali di seguito riportate ipotizzano per il progetto una conclusione nell’esercizio 2026, pertanto è stato considerato come primo esercizio a regime il 2027.

Partner 1 - DATA POS

Tenuto conto delle analisi sulla sostenibilità della realizzazione del progetto durante il periodo di realizzazione del progetto di R&S, le previsioni che la DATAPOS può fare in termini di recupero dell’investimento, incremento del fatturato legato allo sfruttamento e all’industrializzazione dei risultati del progetto e conseguente incremento occupazionale sono riassunti nel seguente schema:

A - Costo realizzazione prodotto: 368.490,15 Euro

B - Parte di costo coperto dal contributo: 165.820,57 Euro

C - Costo di aggiornamento annuale: 35.000 Euro (Annui)

D1 - Numero di nuovi contratti stipulati nel 2027: 10

D2 - Numero di nuovi contratti stipulati nel 2028: 10

E - Costo medio al cliente finale del prodotto: 23.000 Euro (una tantum)

F - Costo medio al cliente finale prodotto: 2.300 (annui)

G - Ritorno sul progetto a fine anno 2027:  (E + F) x  D1 = 253.000 Euro

H - Ritorno sul progetto a fine anno 2028 (inclusivo anno precedente): (E+F) x D1 + FxD1+ (E + F) x  D2 = 253.000+23.000+ 253.000= 529.000 Euro

I - Totale investimento a fine anno 2027:  (A – B + C) = 237.669,58 Euro

J- Totale investimento a fine anno 2028:  (A – B + 2C )= 272.669,58 Euro

Il potenziale di crescita previsto da DATA POS alla conclusione del progetto inGOAL è stato calcolato prendendo in considerazione i seguenti indicatori misurabili:

Anno di introduzione al mercato (2027) ed esercizio successivo  (2028)

Totale investimento a fine anno: 2027            €237.669,58 (I)  e 2028 € 272.669,58  (J)

Totale ricavi fine anno: 2027 € 253.000 (G)  e 2028 € 529.000 (H) [ci]

Guadagno netto fine anno: 2027 € 15.330,43 (G-I) e 2028 € 256.330,42 (H-J) [cj]

Per verificare nel dettaglio sostenibilità del progetto e redditività dello stesso per DATA POS, rimandiamo in ogni caso alla lettura del Piano Economico 2024_2026 inserita tra gli allegati.

Partner 2 - CUBIT

CUBIT partecipa al progetto inGOAL in quanto intende specializzare le proprie competenze in campo sensoristico a dei nuovi settori industriali, in particolare all' industria galvanica dell’alluminio.

Essendo una nicchia ad alta specializzazione, Cubit si auspica che una soluzione customizzata di sensor fusion possa apportare un incremento dei ricavi derivante da questo mercato.

Si puo' quindi prevedere un ritorno economico positivo negli anni successivi alla fine del progetto rispetto alle risorse investite, grazie alla proposizione di un sistema modulare di acquisizione per il settore galvanico.

Il progetto inGOAL permetterà a Cubit di sviluppare competenze nel settore manifatturiero chimico della galvanizzazione in ambito regionale.

Partner 3 - PLANET

Considerando come primo esercizio a regime il 2027, tenuto conto delle analisi sulla sostenibilità della realizzazione del progetto durante il periodo di realizzazione del progetto di R&S, le previsioni che la PLANET può fare in termini di recupero dell’investimento, incremento del fatturato legato allo sfruttamento e all’industrializzazione dei risultati del progetto e conseguente incremento occupazionale sono riassunti nel seguente schema:

A - Costo realizzazione prodotto: 361.211 Euro

B - Parte di costo coperto dal contributo: 162.545 Euro

C - Costo di aggiornamento annuale: 36.000 Euro (Annui, circa il 10% di A)

D1 - Numero di nuovi contratti stipulati nel 2027: 10

D2 - Numero di nuovi contratti stipulati nel 2028: 20

E - Costo medio (rilascio) al cliente finale del prodotto: 20.000 Euro (una tantum)

F - Costo medio (licenza e supporto, circa il 25% di E) al cliente finale prodotto: 5.000 (annui)

G - Ritorno sul progetto a fine anno 2027: (E + F) x  D1 = 250.000,00 Euro

H - Ritorno sul progetto a fine anno 2028 (inclusivo anno precedente): (E+F) x D1 + FxD1+ (E + F) x  D2 = 250.000 +50.000 +500.000 = 800.000 Euro

I - Totale investimento a fine anno 2027:  (A – B + C) = 234.666 Euro

J- Totale investimento a fine anno 2028:  (A – B + 2C )= 270.666 Euro

Il potenziale di crescita previsto da PLANET alla conclusione del progetto inGOAL 5.0 è stato calcolato prendendo in considerazione i seguenti indicatori misurabili:

Anno di introduzione al mercato (2027) ed esercizio successivo (2028)

Totale investimento a fine anno 2027: 234.666 Euro (I); e fine anno 2028: 270.666 Euro (J) [ck]

Totale ricavi fine anno 2027: 250.000,00 Euro (G); fine anno 2028: 800.000 Euro (H)

Guadagno netto fine anno: 2027 € 15.334 (G-I) e 2028 € 529.334 (H-J)

Per verificare nel dettaglio sostenibilità del progetto e redditività dello stesso per PLANET, rimandiamo in ogni caso alla lettura del Piano Economico 2024_2026 inserita tra gli allegati.

Partner 5 - INTEGRALE

Il progetto denominato inGOAL si prevede che si concluderà nell’esercizio 2026. Pertanto il primo esercizio a regime con tutta probabilità sarà il 2027.

In base a questo presupposto, tenuto conto delle analisi sulla sostenibilità della realizzazione del progetto durante il periodo di realizzazione del progetto di R&S, le previsioni che la INTEGRALE può fare in termini di recupero dell’investimento, incremento del fatturato legato allo sfruttamento e all’industrializzazione dei risultati del progetto e conseguente incremento occupazionale sono riassunti nel seguente schema:

A - Costo realizzazione prodotto: 68.084,60 Euro

B - Parte di costo coperto dal contributo: 30.638,07 Euro

C - Costo di aggiornamento annuale: 7.400 Euro (Annui, circa il 10% di A)

D1 - Numero di nuovi contratti stipulati nel 2027: 6

D2 - Numero di nuovi contratti stipulati nel 2028: 8

E - Costo medio al cliente finale del prodotto: 15.000 Euro (una tantum)

F - Costo medio al cliente finale prodotto: 5.000 (annui)

G - Ritorno sul progetto a fine anno 2027:  (E + F) x  D1 = 120.000,00 Euro

H - Ritorno sul progetto a fine anno 2028 (inclusivo anno precedente): (E+F) x D1 + FxD1+ (E + F) x  D2 = 120.000 +30.000 +160.000 = 310.000 Euro

I - Totale investimento a fine anno 2027:  (A – B + C) = 68.084,60 Euro

J- Totale investimento a fine anno 2028:  (A – B + 2C )= 75.484,60 Euro

Il potenziale di crescita previsto da INTEGRALE alla conclusione del progetto inGOAL 5.0 è stato calcolato prendendo in considerazione i seguenti indicatori misurabili:

Anno di introduzione al mercato (2027) ed esercizio successivo  (2028)

Totale investimento a fine anno: 2027            € 68.084,60 (I)  e 2028 € 75.484,60 (J)

Totale ricavi fine anno: 2027 € 120.000,00 (G)  e 2028 € 310.000 (H)[cl]

Per verificare nel dettaglio sostenibilità del progetto e redditività dello stesso per Integrale S.r.l., rimandiamo in ogni caso alla lettura del Piano Economico 2024_2026 inserita tra gli allegati.

Partner 6 - ART. ING.

Tenuto conto delle analisi sulla sostenibilità della realizzazione del progetto durante il periodo di realizzazione del progetto di R&S, le previsioni che la ART. ING. può fare in termini di recupero dell’investimento, incremento del fatturato legato allo sfruttamento e all’industrializzazione dei risultati del progetto e conseguente incremento occupazionale sono riassunti nel seguente schema:

A - Costo realizzazione prodotto: 100.152,66 Euro

B - Parte di costo coperto dal contributo: 45.068,70 Euro

C - Costo di aggiornamento annuale: 10.015 Euro (Annui, circa il 10% di A)

D1 - Numero di nuovi contratti (commesse) stipulati nel 2027: 10

D2 - Numero di nuovi contratti (commesse) stipulati nel 2028: 20

E - Costo medio al cliente finale per commessa: 15.000 Euro (una tantum)

F - Costo medio al cliente finale  per commessa (follow up): 0,0 (annui)

G - Ritorno sul progetto a fine anno 2027: (E + F) x D1 = 150.000,00 Euro

H - Ritorno sul progetto a fine anno 2028 (inclusivo anno precedente): (E+F) x D1 + FxD1+ (E + F) x D2 = 150.000 + 0,0 +300.000 = 450.000 Euro

I - Totale investimento a fine anno 2027: (A – B + C) = 65.098,96 Euro

J- Totale investimento a fine anno 2028: (A – B + 2C )= 75.113,96 Euro

Il potenziale di crescita previsto da ART. ING. alla conclusione del progetto inGOAL 5.0 è stato calcolato prendendo in considerazione i seguenti indicatori misurabili:

Anno di esercizio a regime della piattaforma (2027) ed esercizio successivo (2028)

Totale investimento a fine anno: 2027 € 65.098,96 (I) e 2028 € 75.113,96 (J)

Totale ricavi fine anno: 2027 € 150.000,00 (G) e 2028 € 450.000 (H)

Guadagno netto fine anno: 2027 € 84.901,04 (G-I) e 2028 € 374.886,04 (H-J)
al netto di tutti risparmi sul normale avviamento aziendale legati a tutti i benefici precedentemente esposti, quali ad esempio: minor numero di rilavorazioni, riduzione dei consumi e degli scarti, etc.

Per verificare nel dettaglio sostenibilità del progetto e redditività dello stesso per Integrale S.r.l., rimandiamo in ogni caso alla lettura del Piano Economico 2024_2026 inserita tra gli allegati.

S5 - Competenze coinvolte

Esperienze e le competenze professionali

Descrivere le esperienze e le competenze professionali dei singoli componenti il gruppo di lavoro in relazione alle funzioni e attività assegnate nel Piano di Lavoro

N.B. per gruppo di lavoro si intendono i referenti/coordinatori scientifici indicati in domanda da ciascun partner per i quali si rimanda al CV uploadato alla sez.2

Partner 1 - DATA POS

Vincenzo Nati, Responsabile tecnico/scientifico di progetto per il partner DATA POS. Ha conseguito la qualifica di Computer Science Distributed Systems Certificate Fairleigh Dickinson University – Rutherford (NJ –USA).

Analista e coordinatore delle attività scientifiche e di ricerca in progetti di R&S. Fra i principali: POR FESR 2014-2020 –Bando 2 “Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI”- Progetto SHARE Piattaforma integrata Blockchain e BIG DATA/BI Analytics a supporto della Smart Factory; POR FESR Regione Toscana 2014 - 2020 - Bandi per aiuti agli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione BANDO N. 1 Progetti Strategici di ricerca e sviluppo - PROGETTO SUNRISE "Sviluppo di tecnologie per i servizi di prossimità e per la mobilità in territori intelligenti; INDUSTRIA 2015 - BANDO "Nuove Tecnologie per il Made in Italy" - Programma MI01_00252 - Progetto ARIANNA (2010-2016). Piattaforma ICT integrata per la raccolta centralizzata delle informazioni relative allo sviluppo di una gestione della catena produttivo logistica organizzata e consapevole del distretto industriale pratese.

Partner 2 - CUBIT

per gruppo di lavoro si intendono i referenti/coordinatori scientifici indicati in domanda da ciascun partner per i quali si rimanda al CV uploadato alla sez.2

Elena Pasqualetto, Responsabile tecnico/scientifico di progetto per il partner CUBIT. Laurea in Ingegneria Aerospaziale nel 2014 e Dottorato di ricerca in Ingegneria Industriale.[cm]

Partner 3 - PLANET

Ferraro Bruno, Responsabile tecnico/scientifico di progetto per il partner PLANET. Laurea magistrale in Ingegneria Elettronica, indirizzo Comunicazioni Numeriche; una tesi relativa all'utilizzo delle reti neurali per la diagnosi di guasto nei circuiti non lineari rappresenta il suo primo approccio, quasi trent'anno fa, con quello che sarebbe diventato il cuore delle soluzioni AI.

In PlaNet è responsabile scientifico di tutti i progetti di Ricerca e Sviluppo svolti negli anni, tra i quali possiamo citare: progetto SHARE - "Piattaforma integrata Blockchain e BIG DATA/BI Analytics a supporto della Smart Factory" (POR FESR 2014-2020); progetto SUNRISE - "Sviluppo di tecnologie per i servizi di prossimità e per la mobilità in territori intelligenti" (POR FESR Regione Toscana 2014 - 2020; progetto ASSO - "Un Ambiente eHealth integrato a Supporto della continuità di cura, a SostegnO di un completo risk management ed a favore dell’empowerment del paziente" (POR CReO 2007-2013); Progetto ASSIST - "Architettura distribuita per la Salvaguardia della Salute e l'Innovazione del Sistema di gestione delle Terapie" (POR CReO 2007-2013); progetto CerTED - "Certificazione di Transazioni Elettroniche di Dati" (2006-2007) progetto precursore delle soluzioni implementate con le tecnologie Blockchain.

A livello di prodotti aziendali sovrintende: lo sviluppo del prodotto IPpoint, piattaforma per la gestione degli accessi alle reti Wi-Fi Hot Spot (https://ippoint.it/en/brochure/2/) che gestisce annualmente oltre 10 Milioni di End Users; lo sviluppo del prodotto tick@ (https://ticka.it/) piattaforma per prenotazione evendita on-line di biglietti a norma Agenzia Entrate e SIAE che gestisce circa 20 Milioni di biglietti annui.

Partner 4 - UNIFI

Prof. Emanuele Galvanetto, Responsabile tecnico/scientifico di progetto per il partner UNIFI. Dal 2005 è Professore Associato di Scienza e Tecnologia dei Materiali (ING-IND/22) presso l'Università degli Studi di Firenze.

Laureato in Fisica nel 1987 presso l'Università degli Studi di Trento, dopo un periodo come consulente di ricerca dell'Istituto per la Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trento presso il Dipartimento di Fisica è stato responsabile tecnico del Laboratorio Prodotti Speciali presso il Dipartimento di Meccanica Strutturale e Progettazione Automatica di l'Università degli Studi di Trento.

Ricercatore presso il Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali, poi Professore Associato presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale e poi presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF) ha conseguito l'Abilitazione Scientifica Nazionale a Professore Ordinario nel Settore Disciplinare 09/D1-Scienza e Tecnologia dei Materiali nel 2012. Nell'aprile 2024 è risultato vincitore per un concorso di Professore Ordinario bandito presso lo stesso Dipartimento.

Attualmente è docente dei corsi di “Tecnologia dei materiali e chimica applicata”, “Scienza e tecnologia dei materiali per l'ingegneria meccanica” e“Corrosione e protezione dei materiali metallici”.

Fin da sempre i temi di ricerca affrontati si inseriscono nel settore dell'ingegneria delle superfici e ha quindi sviluppato competenze nel campo della produzione di film sottili e spessi (PVD, CVD e Plasma Spray), dei trattamenti di modificazione superficiale (GD) e nella loro caratterizzazione microstrutturale (microscopia e tecniche a raggi X) e funzionale (comportamento ad usura e corrosione).

È stato coinvolto in numerosi progetti di ricerca internazionali e nazionali anche come coordinatore scientifico.

Afferisce alla Associazione Nazionale di Ingegneria dei Materiali (AIMAT), è membro dell'unità di ricerca di Firenze dell'Istituto Nazionale di Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM) e è Coordinatore del Laboratorio Congiunto (DIEF-DICUS) di Caratterizzazione dei Materiali (MatchLab) dell'Università di Firenze.

Coautore di circa 100 pubblicazioni scientifiche, fornisce supporto come editor o referee a riviste internazionali di settore

Partner 5 - INTEGRALE

Sergio Gelsumini, Responsabile tecnico/scientifico di progetto per il partner INTEGRALE. Laurea magistrale in Scienze Economiche e Bancarie a Siena nel 1999. Nel corso della sua attività lavorativa si è occupato, tra le altre cose, di - Pianificazione, coordinamento e assistenza all’implementazione di importanti progetti di transizione alla tecnologia 4.0 compresa integrazione e interconnessione dei beni aziendali ai software ERP, SCM e logistica. In ambito 4.0, ha effettuato rilievi presso gli ambienti di lavoro per l'analisi del ciclo produttivo, delle macchine e delle modalità di realizzazione dei semilavorati e/o componenti e/o prodotti finali. Ha effettuato analisi e studio della suite protocollare (application, session, transport, network, physical..) degli strumenti sw in dotazione alla macchina e dei sistemi informativi in dotazione all’azienda per la pianificazione della progettazione di un’architettura IT finalizzata a conferire ai beni strumentali acquistati il requisito di interconnessione e integrazione automatizzata. Ha realizzato e coordinato riunioni e audit operativi con i vari responsabili tecnici delle aziende per la realizzazione dei progetti di system integration (sw/hw – macchine), per il monitoraggio del SAL (Stato avanzamento lavori) e validazione degli interventi di automazione e ingegnerizzazione dei processi. Relativamente al progetto di R&S inGoal, si occuperà della realizzazione di sistemi di business analytics e business intelligence mediante formulazione di Dashboard e cruscotti di indicatori efficaci.

Partner 6 - ART. ING.

Marco Boni, Responsabile tecnico/scientifico di progetto per il partner ART. ING. Laurea in Ingegneria Aeronautica presso il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale di UNIPI, è attualmente Project Engineer.

Nel corso della sua carriera lavorativa le sue attività principali sono state: ricercatore presso DIPARTIMENTO INGEGNERIA AEROSPAZIALE di UNIPI nel settore dell’aerodinamica computazionale in ambito automotive e aeronautico; Project Engineer del reparto di Fluidonamica e Aerodinamica in FERRARI AUTO S.p.a; Project Engineer in OTO MELARA con attività di sviluppo e progettazione; Project Engineer in DUE EMME S.p.a. come responsabile del reparto Ricerca & Sviluppo Settore Oil&Gas e Oleodinamica.

Apporto del personale adeguatamente qualificato

Descrivere l’apporto del personale adeguatamente qualificato (AQ) impiegato nel progetto.

N.B. AQ= personale con un diploma di istruzione terziaria pertinente conseguito da almeno 10 anni alla data di presentazione della domanda di pagamento. Per valutare l’apporto del personale AQ si rimanda alla sez.3 “costi di progetto individuali”.

Personale AQ di DATA POS

Le risorse AQ impiegate da DAT POS sono l’Ing. Marco Gramaglia e l’Ing. Roberto Sesto, che si occuperanno prevalentemente: di tecnologie innovative (Servizi AI), di attività complesse (MACHINE LEARNING e ANALYTICS), di integrazione dei servizi nel sistema.

  • Marco Gramaglia ha conseguito la Laurea in  Ingegneria Elettronica all’UniFI con la tesi sperimentale dal titolo ‘Progetto e realizzazione di un sintetizzatore digitale controllato da Personal Computer’. Si occupa di progettazione e sviluppo di sistemi informativi complessi e applicativi.

Tra i Principali progetti di R&S abbiamo:POR FESR 2014 -2020 Responsabile tecnico scientifico Industria 4.0 progetto Share Piattaforma integrata Blockchain e BIG DATA/BI nalytics  supporto della Smart Factory; Progetto SUNRISE "Sviluppo di tecnologie per servizi di prossimità e per la mobilità in territori intelligenti. INDUSTRIA 2015 - BANDO "Nuove Tecnologie per il Made in Italy" - Programma MI01_00252 - Progetto ARIANNA (2010-2016). Piattaforma ICT integrata per la raccolta centralizzata delle informazioni relative allo sviluppo di una gestione della catena produttivo logistica organizzata e consapevole del distretto industriale pratese.

Il suo apporto nel progetto inGOAL sarà relativo …… [cn]

  • Roberto Sesto ha conseguito la laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni all’UniSI.

E’ stato collaboratore del DII di UniSI, impegnato in studi ricerche in ambito ingegneristico su temi di Informatica ed Elettronica. Per Data Pos ha svolto il ruolo di referente tecnico per il progetto SHARE” Industria 4.0 POR FESR 2014 2020 - Piattaforma integrata Blockchain e BIG DATA/BI Analytics a supporto della Smart Factory.

Il suo apporto nel progetto inGOAL sarà relativo …… [co]

Personale AQ di CUBIT

CUBIT: Cubit è una piccola impresa specializzata nel settore dell’Information and Communication Technologies (ICT). L’azienda mette a disposizione del progetto un team di esperti di tecnologie di Internet of Things, fluidodinamica in grado di guidare le aziende nel processo di trasformazione digitale, aiutandole a costruire nuovi e migliori prodotti, soluzioni e modelli di business supportando l'intero ciclo di ingegneria di un nuovo prodotto.

Il personale AQ di Cubit impegnato sul progetto ed il relativo apporto nel progetto inGOAL è il seguente:
- Elena Pasqualetto, Laurea in Ingegneria Aerospaziale nel 2014 e Dottorato di ricerca in Ingegneria Industriale con applicazioni di fluidodinamica e CFD, sarà il coordinatore scientifico e si occuperà della supervisione delle attività;

  • Luca Boggioni, Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni nel 2011,Firmware Development Manager, con l’esperienza pluriennale nei sistemi elettronici, collaborerà alla progettazione e allo sviluppo della parte firmware;
  • Nicola Galli, hardware development manager
  • Lorenzo Monti, CTO, laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni nel 2009 e già responsabile della progettazione hardware di Cubit, si occuperà principalmente della parte hardware delle centraline;
  • Marco Maganzi, Laurea in Ingegneria Aeronautica 2003, principal scientist della divisione fluidodinamica di Cubit, sarà il responsabile della parte del progetto relativa alla parte meccanica;
  • Michele Farnesi, program and technical manager della divisione fluidodinamica
  • Rossella Frasca,  Laurea in Scienze dell’Informazione nel 198, Senior Quality Manager & ICT Manager, si occuperà principalmente della parte software della piattaforma;
  • Silvia Leon Morales, Laurea in Ingegneria Gestionale nel 2006, ingegnere gestionale presso l’azienda fornirà supporto al Project Manager;
  • Manuela Tassoni - Laurea in Lingue e Letterature Straniere A.A. 1991 - seguirà la parte di comunicazione e disseminazione mettendo a disposizione del partenariato la sua lunga esperienza in questo ambito  e sarà affiancata da Chiara Lazzarini.

Personale AQ di PLANET

Il personale AQ impiegate da planet è il seguente:

  • Ferraro Bruno, Laurea magistrale in Ingegneria Elettronica, indirizzo Comunicazioni Numeriche, oltre al coordinamento tecnico scientifico del progetto per PLANET il suo apporto sarà relativo alle attività di implementazione delle TECNOLOGIE ABILITANTI in relazione alle Attività svolte da PLANET (vedi sezione OO).
  • Paolo Pancani, Diploma di Perito Industriale e laurea in Ingegneria Elettronica, ingegnere con esperienza trentennale nel settore della progettazione e dello sviluppo di software, microservizi e applicazioni client server, maturata prima presso il CNR (IROE), poi come libero professionista, infine da oltre 25 anni come responsabile delle attività di sviluppo software della PLANET. Ha svolto per anni attività di insegnamento e formazione, unitamente a quella di consulenza.

Come Responsabile Tecnico dello sviluppo software nella PlaNet S.r.l. Sistemi Informatici coordina un gruppo di 4 sviluppatori senior e 4 sviluppatori junior, partecipa alla progettazione e allo sviluppo dei nuovi prodotti ed alla manutenzione evolutiva di quelli esistenti.

Ha partecipato attivamente ai seguenti progetti R&S: progetto SHARE - "Piattaforma integrata Blockchain e BIG DATA/BI Analytics a supporto della Smart Factory" (POR FESR 2014-2020); progetto SUNRISE - "Sviluppo di tecnologie per i servizi di prossimità e per la mobilità in territori intelligenti" (POR FESR Regione Toscana 2014 - 2020; progetto ASSO - "Un Ambiente eHealth integrato a Supporto della continuità di cura, a SostegnO di un completo risk management ed a favore dell’empowerment del paziente" (POR CReO 2007-2013); Progetto ASSIST - "Architettura distribuita per la Salvaguardia della Salute e l'Innovazione del Sistema di gestione delle Terapie" (POR CReO 2007-2013); progetto CerTED - "Certificazione di Transazioni Elettroniche di Dati" (2006-2007) progetto precursore delle soluzioni implementate con le tecnologie Blockchain.

E’ il responsabile dello sviluppo del prodotto tick@ (https://ticka.it/) piattaforma per prenotazione evendita on-line di biglietti a norma Agenzia Entrate e SIAE che gestisce circa 20 Milioni di biglietti annui, sviluppato dalla PlaNet dal 2003 ad oggi: il sistema ha uno spiccato focus tecnologico sulle problematiche di logging ed irripudiabilità delle transazioni e microservizi.

Nel progetto inGOAL il suo apporto sarà relativo allo sviluppo delle componeti delle applicazioni inerenti le TECNOLOGIE ABILITANTI con riferimento alle Attività svolte da PLANET (vedi sezione OO).

Personale AQ di UNIFI

Il dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF) dell’Università degli Studi di Firenze, nasce nel 2013 dalla fusione dei Dipartimenti di Energetica “Sergio Stecco” e di Meccanica e Tecnologie Industriali. L’attività di ricerca del Dipartimento abbraccia vari settori dell’ingegneria industriale coprendone i principali aspetti culturali, scientifici e professionali.

All’interno di questo progetto, il DIEF contribuirà con l’esperienza decennale e le competenze specialistiche del personale coinvolto; permetterà inoltre alle aziende partner di usufruire della strumentazione, anche all’avanguardia, disponibile presso l’istituzione accademica.

Il personale altamente qualificato impiegato nel progetto è riportato di seguito.

  • Galvanetto Emanuele, Professore Associato presso DIEF (ING-IND/22) Laurea in fisica, sarà il coordinatore scientifico e si occuperà della supervisione delle attività insieme ai seguenti profili senior:
  • Borgioli Francesca, Professore Associato presso DIEF (ING-IND/22) laurea in fisica, dottorato in “Scienza e Tecnologia dei Materiali” con competenze nell’ambito dell’ingegneria delle superfici di materiali metallici, nella caratterizzazione chimico-fisica e nella determinazione delle proprietà di superficie.
  • Caporali Stefano, Professore Associato presso DIEF (ING-IND/22) laureato in Chimica, dottorato in “Scienza e Tecnologia dei Materiali” con competenze nell’ambito dell'elettrochimica (elettrodeposizione di  rivestimenti metalici) e nella caratterizzazione chimico-fisica delle superfici.
  • Taurino Rosa, Ricercatore presso DIEF (ING-IND/22) lureata in Ingegneria dei Materali, dottorato di ricerca in "Nanotecnologie dei materiali" competente relativamente alla caratterizzazione chimico-fisica e meccanica di film ceramici e polimerici.
  • Virga Antonio, Tecnico presso DIEF, Laurea in Ingegneria Meccanica dottorato di ricerca in “Ingegneria dei Materiali” competente in processi di acquisizione e analisi dei segnali, estensimetria, controlli non distruttivi e prove meccaniche sui materiali.
  • Campatelli Gianni, Professore Associato presso DIEF (ING-IND/16)

Laurea in Ingegneria Meccanica dottorato di ricerca in “Progetto e Costruzione di Macchine” con competenze in procedure di ottimizzazione e sperimentazione di processi industriali.

  • De Lucia Maurizio, Professore Ordinario presso DIEF (ING-IND/09), Laurea in Ingegneria Meccanica dottorato di ricerca in “Energetica”, con competenze in modellazione, simulazione multifisica e progettazione di sistemi complessi.

Personale AQ di INTEGRALE

Sergio Gelsumini, Laurea magistrale in Scienze Economiche e Bancarie a Siena nel 1999.

Relativamente al progetto di R&S inGoal, si occuperà dell’analisi per la realizzazione di sistemi di business analytics e business intelligence mediante formulazione di Dashboard e cruscotti di indicatori efficaci, analisi dei risultati e delle problematiche di transizione alla tecnologia I 4.0 e I 5.0 compresa integrazione e interconnessione dei beni aziendali ai software ERP, SCM e logistica

Personale AQ di ART. ING.

Marco Boni, Laurea in Ingegneria Aeronautica presso il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale di UNIP, nel progetto si occuperà dell'ingegnerizzazione delle soluzioni e delle tecnologie del progetto inGOA nel processo produttivo di ART. ING.