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Il World Wide Web

Il World Wide Web e cioè la grande ragnatela mondiale, è conosciuto anche con i nomi di WWW o semplicemente The Web. Si tratta di un servizio che, partendo dalla filosofia che sta alla base del Gopher, ha introdotto nel modo di lavorare in Internet degli strumenti  molto intuitivi, consentendo l'utilizzo della rete anche a persone prive di grosse conoscenze nel campo dell'informatica. La rete si è così trasformata da strumento per addetti ai lavori a servizio quasi pubblico, e non si può negare che il vero successo di Internet, avvenuto per lo più negli ultimi tre, quattro anni, sia legato proprio alla nascita del Web.
A conferma di tutto questo c'è il fatto che chi si collega oggi ad Internet, in particolare chi non è un addetto ai lavori, difficilmente conosce la differenza che c'è tra World Wide Web ed Internet stessa, il binomio è ormai  inscindibile.
Tuttavia gli utenti più esperti sanno benissimo che il World Wide Web è solo uno dei modi in cui le informazioni sono rese disponibili in rete, e che si è arrivati ad esso attraverso il raffinamento e l'integrazione di alcuni dei servizi che abbiamo descritto nelle altre pagine di questa guida.

Breve storia del WWW

Il World Wide Web nasce nel 1989 a Ginevra, e precisamente presso il CERN, sicuramente il più importante laboratorio di Fisica che abbiamo in Europa.
Gli ideatori sono Tim Berners e Robert Cailliau, i quali partirono dal principio che lo scambio di informazioni in rete doveva essere semplice, intuitivo e veloce, per consentire ai ricercatori di tutto il mondo di comunicare e cooperare con facilità ed efficienza. In questo progetto lo sviluppo tecnologico delle reti di telecomunicazioni ha svolto un ruolo molto importante, consentendo ai tradizionali documenti di viaggiare in rete a velocità sempre maggiori.
Alla base del Web ci sono due concetti fondamentali che sono l' HTML e l' HTTP.
HTML significa Hyper Text Markup Language, è un linguaggio, vale a dire una vera e propria lingua con le sue regole grammaticali e sintattiche, questo insieme di regole stabilisce come si devono realizzare e decifrare i documenti ipertestuali. Questi documenti possono essere collegati tra loro con opportuni riferimenti, non necessariamente reciproci, ed arricchiti di immagini, testi, suoni, o altre risorse multimediali, creando quelle che in gergo si chiamano Pagine Web o HTML.
Il secondo concetto che sta alla base del World Wide Web è l' HTTP che significa Hyper Text Transfer Protocol, vale a dire il protocollo, le regole, per il trasferimento in rete dei documenti Ipertestuali.
Nella prima versione dell' HTML nelle pagine Web c'era solamente testo, l'idea di aggiungere immagini, suoni, video ed altro ancora venne a Marc Andreessen, uno studente del National Center for Supercomputing Applications ( NCSA ) dell'Università dell'Illinois.
Nacque Mosaic, un programma in grado di sfogliare le pagine del WWW ( Browser, letteralmente sfogliatore), per diversi anni Mosaic è stato sinonimo di World Wide Web, rappresentando, di fatto, il primo esempio di servizio Internet di tipo multimediale.
Ben presto Marc Andreessen lasciò NCSA per fondare la Netscape e scrisse un nuovo C lient HTTP che prese il nome della società. Ancora oggi Netscape è sicuramente il prodotto leader nel campo dei Browser, incalzato a breve distanza da Explorer il prodotto di casa Microsoft che paga sicuramente lo scotto di non aver creduto subito in questa nuova filosofia di comunicazione.
Ormai tutto quello che c'è su Internet fa parte del Web, nessun documento sfugge alla grande  ragnatela mondiale, i  siti Web seguono un ritmo di crescita analogo a quello di Internet, erano un centinaio circa nel 1993, 230.000 nel giugno 1996 e 350.000 nell'agosto, di questi 6.000 sono in Italia.

Le pagine "HTML" o "Web"

Abbiamo affermato che alla base del WWW ci sono il protocollo HTTP ed il linguaggio HTML.
Il concetto di ipertestualità o di ipertesto è legato ad un altro termine fondamentale nel Web, cioè il LINK. In un documento HTML troviamo sempre o quasi dei link, vale a dire parole, generalmente evidenziate in modo particolare, che rappresentano collegamenti ( link ) ad altre risorse esistenti in rete.
Facciamo un esempio: se un documento che parla della Francia contiene la parola Louvre evidenziata con un colore diverso, significa che la parola Louvre è un collegamento o link, all'indirizzo WWW del museo o comunque ad una pagina su Internet che parla comunque del museo
che si possono raggiungere cliccando con il mouse sopra alla parola evidenziata, questo indipendentemente dalla collocazione fisica della risorsa che abbiamo selezionato, la quale può trovarsi all'interno della pagina stessa che stiamo leggendo cosi come dal lato opposto del globo terrestre. Tutto questo si può ripetere all'infinito, fino a realizzare un solo documento che fisicamente è sparso in tutta Internet ma che in un istante si trova per intero sul monitor del nostro computer.
Questi documenti, collegati tra loro come abbiamo appena detto, danno vita ad un insieme di pagine che potenzialmente possono trovarsi nei punti più impensabili della rete, formando una gran trama d'estensione illimitata e dai contenuti in continua trasformazione ed evoluzione.

Come si accede al WWW

Un tempo per utilizzare il World Wide Web era necessaria una particolare connessione, oggi quella stessa connessione rappresenta uno standard offerto da tutti i provider.
Una volta attivato il collegamento è sufficiente utilizzare uno dei tanti client o browser, inserire un indirizzo a nostro piacimento, come ad esempio http://www.planetweb.it, e seguire tutti i collegamenti che vogliamo.
La struttura degli indirizzi la vedremo tra poco, adesso concentriamoci sul tipo di navigazione che possiamo effettuare con il nostro programma.
Se il nostro collegamento, il nostro modem o il nostro computer sono particolarmente lenti è possibile impostare la navigazione in modo testo, caricando le immagini solo quando queste servono effettivamente, tuttavia la tendenza attuale del Web porta verso pagine praticamente incomprensibili in assenza di immagini, per questo motivo i modem a 28.800 baud rappresentano il livello minimo di velocità da prendere in considerazione per questo dispositivo.

URL Universal Resource Locators

La caratteristica fondamentale di un documento HTML è che i suoi riferimenti possono essere relativi ad un qualunque oggetto (immagine, suono, file, testo etc...) residente su una qualunque macchina della rete identificabile con un indirizzo numerico ( IP Address ) o simbolico ( FQDN ). Sulla grande ragnatela mondiale, esistono indirizzi analoghi a quelli che abbiamo descritto parlando della posta elettronica, in questo caso si chiamano URL ( Universal Resource Locators ), e permettono di rintracciare qualsiasi documento e in generale qualsiasi oggetto, purché disponibile sulla rete attraverso un qualsiasi servizio tra quelli che abbiamo visto.
La localizzazione avviene in questo modo:

servizio_o_protocollo://indirizzo_server/nome_cartella_o_percorso/nome_file

Ad esempio:
http://www.planetweb.it

http://www.ticka.it/

 
In questo modo il Web, ed in particolare i vari browser, sono diventati un servizio di accesso globale e multimediale ad Internet, che oltre a gestire i propri dati in formato HTML, permettono all'utente di accedere a servizi molto diversi da loro ( HTTP,FTP,mailto), ma sempre nello stesso modo, il tutto senza dover necessariamente conoscere i diversi protocolli che presiedono al trasferimento delle informazioni.
Programmi come Mosaic, Explorer o Netscape ieri, Firefox, Explorer e Opera oggi, diventano automaticamente strumenti di esplorazione di tutta la rete e di tutte le sue risorse, indipendentemente dal tipo di servizio al quale queste risorse fanno riferimento. L'ultimo passo di questa evoluzione sta portando all'integrazione tra browser e sistemi operativi, creando un unico strumento che ci consentirà di utilizzare e consultare nella stessa maniera i dati presenti sul nostro computer e quelli presenti su Internet. Si parla allora di Network Computer o thin pc, macchine di costo estremamente contenuto perché dotate di pochissimi accessori Hardware e Software, programmate per usare la rete come unica grande risorsa.

 

I motori di ricerca

Adesso che sappiamo come funzionano gli indirizzi del Web potremmo essere portati a pensare che cercare una risorsa sia cosa molto semplice, vale a dire basta conoscerne l'indirizzo, che in questo caso è di tipo http://......... , ed il gioco è fatto.
Purtroppo la realtà è più complicata, capire come dove sono e come si trovano le informazioni che cerchiamo è spesso il primo problema che ci si trova a dover risolvere sul Web, non bisogna dimenticare che si tratta di cercare in almeno 500.000.000 di risorse digitali stimate on line. Nessuno, tranne un esercito di macchine, è in grado di censire e memorizzare informazioni chiave di tutti questi oggetti, ecco perché, in analogia a quello che erano in principo Wais, Archie ed altri servizi, sono nati i motori di ricerca ( search engines ), reti di macchine (bot agent) che catalogano ed indicizzano tutto quello che si trova sul Web.
Esistono motori che affrontano il problema in vari modi, alcuni tramite robot (cioè programmi automatici) che navigano attraverso tutte le risorse del Web raccogliendo informazioni, e quando un utente effettua ricerche fornendo una parola chiave, il motore risponde con una serie di indirizzi di documenti nei quali compare la parola cercata.
In questo settore Google è sicuramente il rappresentante più significativo e rappresenta il miglior servizio di tipo automatico disponibile oggi su Internet.
Un altro approccio, detto anche per soggetto, è quello di DMOZ o YAHOO DIRECTORY SERVICE, motori  organizzati con indici divisi per argomenti, ognuno con struttura gerarchica, vale a dire partendo dal concetto più generale per raffinarlo sempre più nei dettagli; in entrambi i casi occorre che l'utente invii al sistema la notifica delle pagine da lui realizzate, questo perché a differenza di Google, i servizi non sono automatici ma on demand.

Alcuni indirizzi di motori di ricerca nel mondo:

I tre motori che si dividono oggi oltra l'80% di share degli utenti:

http://ww.google.com

http://www.yahoo.com

http://www.msn.com

 

Cybersegnalazioni

http://www.w3.org/

Lo stato dell'arte del WWW e dei servizi Web in generale.