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Cyberspace

La comunità virtuale, il "Cyberspace"

Ora che abbiamo compreso la portata del fenomeno Internet possiamo comprendere quanti possano essere i motivi che spingono una persona ad entrare in questo mondo, che gli affezionati chiamano Ciberspazio o all'inglese Cyberspace. Ci sono persone che si collegano per lavoro, per divertimento, per interessi personali oppure per motivazioni meno nobili come la truffa, il mercato del porno, la pedofilia e altri pessimi fenomeni che abbiamo conosciuto di recente. Tuttavia in linea di massima non esiste la possibilità di controllare tutto questo, perché come abbiamo avuto modo di dire più volte Internet è di tutti e non esiste un'autorità centralizzata che controlla la rete. Internet è tutto questo, spetta all'intelligenza delle persone cogliere gli aspetti positivi di questo potente strumento senza farsi condizionare da quelli negativi.
Stiamo viaggiando verso i 100 milioni d'utenti, e sicuramente la natura anarchica della rete è stato il motore trainante di questa gran crescita, è praticamente impossibile bloccare o fermare Internet, questa è la sua forza e a detta di molti anche il suo punto debole.
Fortunatamente la mancanza di controllo sulle azioni degli utenti non significa che queste possano oltrepassare i limiti della legge, lo sa bene chi provò a divertirsi inviando e-mail minacciose al Presidente Clinton e si ritrovò, nel giro di pochi giorni, a sentir bussare alla porta di casa gli agenti della CIA. L'indirizzo di posta elettronica del presidente degli Stati Uniti è pubblico e precisamente: president@whitehouse.gov è possibile usarlo per protestare contro la politica estera, per elogiare le iniziative o in qualunque altro modo, le risposte saranno consequenziali ai contenuti :-)))

 

Norme di comportamento, "Netiquette"

Tutta questa premessa ci serve a spiegare il fatto che una volta entrati in Internet ci troviamo davanti alla più grossa audience del mondo, nel momento in cui siamo utenti di un servizio, quello che facciamo può potenzialmente condizionare o comunque interagire con milioni di persone.
Per convivere in una comunità di queste dimensioni occorre un punto di riferimento comportamentale, delle regole da rispettare per relazionarsi in modo corretto con gli altri utenti della rete, e nei suoi pochi anni di vita il popolo di Internet ha sviluppato un suo insieme di regole, una sorta di galateo della rete o Netiquette, che rappresenta una specie di passaporto per entrare nel Ciberspazio.
Parlando dei numerosi servizi esistenti in rete abbiamo accennato al problema di come comportarsi quando si lavora con posta elettronica, con le news, quando ci si collega a dei server FTP o gopher, eccetera.. , tutte circostanze che presentano particolari aspetti della Netiquette.
In rete si trovano vere e proprie pubblicazioni che parlano di questo, la più famosa è a cura di Arlene Rinaldi e si trova nel sito della Florida Atlantic University e l'indirizzo Web è http://www.fau.edu/rinaldi/net/intro.html, di questo riportiamo un sunto noto al pubblico come i dieci comandamenti (ovviamente relativi all'uso del computer).

1 Non userai un computer per danneggiare altre persone.

2 Non interferirai con il lavoro al computer di altre persone.

3 Non ficcherai il naso nei file di altre persone.

4 Non userai un computer per rubare.

5 Non userai un computer per portare falsa testimonianza.

6 Non userai o copierai software che non hai dovutamente pagato.

7 Non userai le risorse di altri senza autorizzazione.

8 Non ti approprierai del risultato del lavoro intellettuale altrui.

9 Non trascurerai le conseguenze sociali dei programmi che scrivi.

10 Non mancherai di considerazione e rispetto nell'uso del computer.

Cybersegnalazioni

http://www.eff.org/pub/Net_culture/
EFF "Net Culture" Archive
Cultura e costumi del vivere nella rete.

Zen and the Art of the Internet
http://www.cs.indiana.edu/docproject/zen/zen-1.0_toc.html
Il più famoso testo su Internet ed i suoi servizi.